Autore Topic: [NCaS] - R sta per Riflesso  (Letto 2545 volte)

[NCaS] - R sta per Riflesso
« il: 2010-01-08 15:44:59 »
R sta per RIFLESSO.

R sta per riflesso,
che chiunque può temere.
Perché ciò che vi è impresso
ha paura di vedere.


Non hai dovuto pensarci a lungo per capirlo: il mondo è marcio per un motivo molto semplice. La gente manca di empatia, si rifiuta di comprendere come si possa sentire un coetaneo. Si ammazza perché non si capisce quanto sia terribile morire. Si giudica perché non si capisce quanto sia brutto essere giudicati. Insomma, si fanno le cose solo nel nome del menefreghismo. E’ sempre stato così. Fino ad ora.

COSA POSSO FARE?
Sei uno specchio. Rimandi indietro qualsiasi cosa ti venga fatto o che ti venga detto. Se ti ordinano qualcosa, saranno loro ad eseguire. Se qualcuno ti spara in testa puoi vedere le sue tempie esplodere, mentre rimani illeso. Attendi semplicemente che qualcuno ti dica “ficcatelo nel culo, bastardo!” per goderti lo spettacolo.

(1-2 dadi) Rifletti sollecitazioni fisiche su coloro che le hanno emesse, diminuendone però l’intensità. Un proiettile diretto alle tue budella verrà restituito come un pesante pugno allo stomaco.
(3-4 dadi) Rifletti affermazioni e sollecitazioni fisiche su coloro che le hanno emesse, diminuendo però l’intensità delle prime. I proiettili uccidono. “Sei uno stronzo” non trasformerà l’interlocutore in escrementi ma sarà sufficiente a renderlo una persona odiosa per chiunque.
(5-6 dadi) Rifletti affermazioni “alla lettera” e sollecitazione fisiche con intensità decuplicata. Un pugno farà esplodere chi te lo ha tirato. Gli insulti si trasformeranno in divertenti e grotteschi spettacoli.

COME REAGISCO?
Lotta – E perché non dovresti? Cos’hai da temere? Qualsiasi cosa accada tu sei al sicuro: saranno gli altri a pagare il prezzo delle loro azioni e parole. Sai già cosa devi fare. Andare avanti, senza fermarti. Attendi soltanto che qualcuno si scateni contro di te per restituirgli colpo su colpo (dei suoi, ovviamente). Fai incazzare le persone in modo che ti ricoprano di improperi dal significato letterario ambiguo.

Fuggi – Prima o poi doveva succedere. La gente è terrorizzata dal tuo potere. Ti teme. Pensa che tu sia invincibile. E così, quando ti vedono, ti rivolgono parole, azioni e pensieri in riferimento alla tua potenza. E questo non va bene. Perché, quando rifletti simili affermazioni, preso dalla follia del momento, sei in guai seri. Inutile risolvere la situazione di stallo che si crea quando una persona che hai appena reso “imbattibile” (perchè ti ha ritenuto tale) tenta di battere qualcuno in grado di riflettergli la sua stessa imbattibilità. Forse, questa volta, è meglio togliersi dai paraggi.

COME CAMBIO?
Ogni mattina ti svegliavi e vedevi la tua immagine allo specchio. Ogni giorno diversa. Ogni giorno peggiore. Riflettere cose, parole e persone evita sicuramente un confronto diretto con esse. Stai lentamente perdendo la facoltà di capire cosa sia frutto di una tua azione, piuttosto che un riflesso della loro stessa esistenza su di te. Ancor peggio, non puoi fare a meno di riflettere gli intenti di avvenimenti positivi. C’è qualcosa di male? Non per gli altri. Ma per te? Non ti senti amato, persino l'affetto viene riflesso lontano. Chi ti odia, invece, ti teme, così l'unica cosa che puoi fare è colpirli con il loro stesso odio: stai diventando l'immagine della paura di chi hai di fronte.

COSA DIVENTERO’?
Sei il riflesso della realtà stessa. Rifletti pensieri, opinioni, fatti, ideali, luoghi, concetti (belli o brutti che siano). Rifletti i riflessi stessi. Quello che non può fare a meno la gente, però, è avere paura. E' le paure sono molto facili da riflettere. C'è da aspettarsi che da un momento all'altro si concretizzi l'orrore che ogni persona teme, perchè tu sei in grado di catalizzare queste emozioni e tanto più intensamente quanti sono coloro che le provano. E più rifletterai questo orrore e più avranno paura, in un ciclo che accumulerà la disperazione su se stessa. Ormai il tuo volto è il volto della gente terrorizzata. Le tue mani sono quelle degli assassini che uccidono chi ha paura di morire. Le tue parole quelle di chi dichiara una sentenza ingiusta contro migliaia di condannati innocenti. Sei diventato lo Specchio del Mondo.

----------------------------

Spero possa piacervi.

EDIT:
Grazie a Mauro per le modifiche apportate.
« Ultima modifica: 2010-01-08 17:33:56 da Lantheros »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] - R sta per Riflesso
« Risposta #1 il: 2010-01-08 16:06:37 »
Svilupperei un po' di piú il "Cosa diventerò" e magari il "Come Cambio?", messo cosí mi pare dare poco materiale: cosa fa in Mad City? Com'è, fisicamente? Cosa pensa? Cosa vuole? Solo idee, non è necessario svilupparle tutte, ma ora mi dà l'impressione di essere troppo vago.
Per il resto bel lavoro.

Citazione
[cite]Autore: Lantheros[/cite]Inutile tentare di spiegare il paradosso che si crea quando una persona che hai appena reso “imbattibile” (perchè ti ha ritenuto tale) tenta di battere qualcuno in grado di riflettergli la sua stessa imbattibilità

In questo caso entrambi sarebbero imbattibili: il Risvegliato perché può riflettere tutto, l'altro perché reso imbattibile dal Risvegliato stesso; riflettere l'imbattibilità al massimo non fa che confermarla. Non ho chiaro quale sia il paradosso.

Nota finale, in caso non sia voluto: in NPiS, il nome del Talento non è slegato dalla poesiola, ne è il primo verso. Se ti interessa muoverti in tal senso, magari potresti fare:

R sta per riflesso,
che chiunque può temere.
Perché ciò che vi è impresso
ha paura di vedere.

[NCaS] - R sta per Riflesso
« Risposta #2 il: 2010-01-08 16:31:19 »
Mamma mia come sei puntiglioso. Mi piaci :)

Vediamo allora di dare una risistemata.

Citazione
[p]Svilupperei un po' di piú il "Cosa diventerò"[/p]

Sei il riflesso della realtà stessa. Rifletti pensieri, opinioni, fatti, ideali, luoghi, concetti (belli o brutti che siano). Rifletti i riflessi stessi. Quello che non può fare a meno la gente, però, è avere paura. E' le paure sono molto facili da riflettere. C'è da aspettarsi che da un momento all'altro si concretizzi l'orrore che ogni persona teme, perchè tu sei in grado di catalizzare queste emozioni e tanto più intensamente quanti sono coloro che le provano. E più rifletterai questo orrore e più avranno paura, in un ciclo che accumulerà la disperazione su se stessa. Sei diventato lo Specchio del Mondo.
---
Detto questo, aggiungo che questo Incubo lo avevo in mente come qualcosa di "quasi" astratto. Si dovrebbe manifestare come un avvenimento su scala variabile (anche grande) che attinge potere da ciò che la gente (o gli altri incubi) pensano e soprattutto temono. Quindi l'idea era un Incubo rappresentato dalle masse e dalle sue paure (in teoria, per combatterlo, dovresti agire su questi fattori). Non so se è più chiaro.

Citazione
e magari il "Come Cambio?"

In realtà non vorrei aggiungere altro. Solo indicare che il PG riflette inconsciamente anche l'amore o i buoni intenti di chi magari vuole aiutarlo, così da cadere in una botte isolata dal mondo, senza legami con l'esterno.

Citazione
In questo caso entrambi sarebbero imbattibili: il Risvegliato perché può riflettere tutto, l'altro perché reso imbattibile dal Risvegliato stesso; riflettere l'imbattibilità al massimo non fa che confermarla. Non ho chiaro quale sia il paradosso.

Mi basavo sul fatto che un Risvegliato a "pieni giri" fosse (almeno concettualmente) imbattibile e che, quindi, scontrandosi con un'altra entità imbattibile, creasse una situazione di stallo. Forse "paradossale" non è il termine più corretto? Mea iniuranza o_-

Citazione
Se ti interessa muoverti in tal senso, magari potresti fare:[/p]
[p]R sta per riflesso,
che chiunque può temere.
Perché ciò che vi è impresso
ha paura di vedere.[/p]

Mi piace di più! Se a te va bene la sostituirei con questa.
« Ultima modifica: 2010-01-08 16:32:15 da Lantheros »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] - R sta per Riflesso
« Risposta #3 il: 2010-01-08 16:58:27 »
Cosa diventerò?/Come cambio?: dipende anche da cosa vuoi tu; io leggo la descrizione che fai, e non so cosa immaginarmi. Non mi viene in mente né un evento a scala variabile, né una persona, né un mostro: quello che tu dici è ciò che fa, ma non ciò che è.
Riflette le paure: vuol dire che tutti lo vedono come ciò di cui hanno paura? Che è un'aura quasi invisibile, un tremolio nell'aria, che fa provare a tutti paura, anche se non sanno il perché?
L'unica cosa che mi dà un appiglio per visualizzarmelo è che riflette i luoghi, ma questo me lo fa immaginare come una "nube" che riflette ciò che ha intorno: lo guardo, e vedo me stesso e quanto mi sta dietro.
Ora, se tu fossi un Risvegliato e te lo trovassi davanti, cosa vedresti? Credo che dovresti inserire la risposta a questa domanda. Anche "Niente" è una risposta valida, ma personalmente cercherei comunque di renderlo in qualche modo: "Sei un vuoto nell'aria, un'assenza notata senza che ci si possa spiegare cosa manca, una sensazione piú che una presenza fisica". Ovviamente migliorabile, l'ho improvvisata sul momento, ma almeno a me dà qualcosa in piú da visualizzarmi: un Risvegliato in presenza di quell'Incubo non vedrebbe nulla, ma avrebbe la sensazione che ci sia qualcosa di mancante, senza però sapersi spiegare cosa. Una sensazione latente, non messa a fuoco, ma comunque presente.

Per il paradossale: il significato piú comune che ho visto attribuire a "paradosso" è una situazione impossibile, contraddittoria; l'esempio classico è il tizio che torna nel passato e uccide suo padre prima che lo abbia generato: quindi lui non è nato, quindi non può averlo ucciso, quindi è nato, quindi lo ha ucciso...

Per la poesiola, usala pure.
« Ultima modifica: 2010-01-08 16:58:44 da Mauro »

[NCaS] - R sta per Riflesso
« Risposta #4 il: 2010-01-08 17:09:19 »
Sei il riflesso della realtà stessa. Rifletti pensieri, opinioni, fatti, ideali, luoghi, concetti (belli o brutti che siano). Rifletti i riflessi stessi. Quello che non può fare a meno la gente, però, è avere paura. E' le paure sono molto facili da riflettere. C'è da aspettarsi che da un momento all'altro si concretizzi l'orrore che ogni persona teme, perchè tu sei in grado di catalizzare queste emozioni e tanto più intensamente quanti sono coloro che le provano. E più rifletterai questo orrore e più avranno paura, in un ciclo che accumulerà la disperazione su se stessa. [aggiunta] Ormai il tuo volto è il volto della gente terrorizzata. Le tue mani sono quelle degli assassini che uccidono chi ha paura di morire. Le tue parole quelle di chi dichiara una sentenza ingiusta contro migliaia di condannati innocenti. Sei diventato lo Specchio del Mondo.

Meglio?

Per paradossale allora faccio che sostituire "Inutile tentare di spiegare il paradosso che si crea quando una persona" con "Inutile risolvere la situazione di stallo che si crea quando una persona...".
« Ultima modifica: 2010-01-08 17:09:41 da Lantheros »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
[NCaS] - R sta per Riflesso
« Risposta #5 il: 2010-01-08 17:15:57 »
Sí, mi piace di piú :)
Ovviamente, lo sottolineo giusto a scanso di equivoci, è a te che deve piacere, se preferisci lasciare come prima, ben venga.

[NCaS] - R sta per Riflesso
« Risposta #6 il: 2010-01-08 17:24:22 »
No, in totale sincerità mi piace di più così. Prima mi dava il senso di maggior "mistero" ma forse era troppo vago e soprattutto troppo "asciutto". E felice che tu mi abbia fatto notare cosa, secondo te, non andava.

Ufficializzo e apporto le modifiche.

Tags: