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Info su giochi da cercare
giancarlo:
dopo aver frequentato questo forum da qualche mese e avervi ammorbato con le mie idiozie :) ho bisogno del vostro parere.
1) Sto cercando un gioco e volevo partire descrivendo il tipo di giocatori a cui sarà rivolto. Innanzitutto sono giocatori molto teatrali che amano molto recitare mentre giocano di ruolo. Sono giocatori che mal sopportano regole sugli "scontri" sociali e se proprio ci devono essere preferiscono che siano molto leggere. Alcuni di loro si erano trovati molto bene con ON Stage questo per farvi capire il massimo che possano accettare. Gradiscono molto sistemi Rules light e più e leggero il regolamento meglio è. Si aspettano dalle regole che siano ben nascoste e che non entrino pesantemente in gioco. Un regolamento "classico" che hanno molto amato era il Basic Role-play e uno dei motivi era proprio che fra i regolamenti classici era quello che più si nascondeva meglio durante la narrazione. Il loro concetto di buon gioco di ruolo è "io ti descrivo che cosa voglio fare e tu mi dici che dado devo tirare e quanto devo fare. BASTA" Quindi il regolamento deve essere veloce e preferibilmente tirando pochi dadi. 2 di loro hanno giocato usando dice pools ma in generale preferiscono il tiro secco. Per quanto riguarda il "metagame" possono accettare la possibilità di ritirare il tiro (punti fato e similia) e la possibilità di creare oggetti di scena durante un combattimento (prendo una bottiglia dal bancone della locanda e la spacco in testa a tizio va bene, cose più grosse meno. Vogliono giocare il più possibile il personaggio e non amano regole che gli permetano di entare pesantemente nella creazione del mondo a loro circostante. Non credo che abbiano problemi a passare da una risoluzione a task a una risoluzione a conflitti (anni fa durante la mia fase piccolo game designer avevo provato un sistema a risoluzione a conflitti sia pur rozzissima e ho visto che si erano trovati bene. Però non gli piace la risoluzione secca. se c'è un combattimento gli piace fare uno scontro relativamente lungo con un continuo passaggio fra le loro descrizioni e quelle del master. Nonostante siano molto teatrali e l'ideale di buona partita sia simile ad una recita teatrale (uno dei giocatori è un attore semiprofessionista) gradiscono molto le scene action e avere dei pg "greater of life", quindi l'ideale sarebbe un regolamento fantasy o comunque action. Se avete domande o chiarimenti chiedete pure....
2) Da un pò di tempo sto adocchiando Houses of Blooded l'ultimo lavoro di John Wick. siccome adoro i suoi lavori (7th sea o Legend of five rings) sopratutto per il suo stile (poco il regolamento .) vorrei avere la vostra opinione anche perchè ho trovato poche recensioni e molto "spartane" nel descrivere il gioco. Qualcuno lo ha provato? come ci si è trovato? L'ambientazione è giocabile? il regolamento funziona oppure come nei suoi trascorsi con l'aeg devi finire il suo lavoro e rimettere a posto alla meno peggio il regolamento perchè il playtesting è per lui una parola strana sicuramente di qualche lingua morta :)
3) Esiste il gioco di ruolo di CORTO MALTESE? Se no perchè non lo avete ancora scritto? é da anni che mi frulla questa idea in testa ma ritengo che nessun gioco classico sia in grado nemmeno lontanamente di rendere onore a questo capolavoro. é possibile con i giochi New Wave ricreare le atmosfere del fumetto? C'è un regolamento in grado di farlo? Se si quale? e perchè?
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: vodacce[/cite]Si aspettano dalle regole che siano ben nascoste e che non entrino pesantemente in gioco.
--- Termina citazione ---
Cioè? ?__?
--- Citazione ---[cite]Autore: vodacce[/cite]Il loro concetto di buon gioco di ruolo è "io ti descrivo che cosa voglio fare e tu mi dici che dado devo tirare e quanto devo fare. BASTA"
--- Termina citazione ---
Hai descritto il Sistema-Zero. O_o;
Mi sa che non troveranno niente di nuovo che gli piaccia se non partono dall'idea di... Beh, di provare qualcosa di nuovo. Tautologico, no? Eppure...
In ogni caso, così su due piedi, mi sentirei di consigliare:
1) Storming The Wizard's Tower: fantasy, PG "larger than life", ambientazione al GM, regole non complicate, combattimento, nessuna regola "sociale" (si presuppone che giocatori e PG siano lì per fare le eroiche imprese, mica per altro).
2) Anima Prime, ma se partono dall'idea di "per carità, io l'ambientazione non la voglio fare neanche con mezzo suggerimento", partiamo già male... S'infrangeranno sul muro dei Links e dei Backgrounds se non capiscono bene a cosa gli servono.
3) Se possono rinunciare al combattimento e ai Punti Ferita, il sistema che meglio si "nasconde" (in attesa di ulteriori spiegazioni su questa strana richiesta) è Polaris, lì se la possono recitare finché vogliono (come nei due titoli sopra, sia chiaro) e di dado se ne vede poco, ma DEVONO togliersi dalla testa una serie di cose: il GM-guida con la storia già scritta, anzi, il GM e basta come concetto, il "tiro per fare le cose", il "dimmi cosa devo tirare", il "provo a fare", ecc.
Arioch:
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: vodacce[/cite][p]Si aspettano dalle regole che siano ben nascoste e che non entrino pesantemente in gioco.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Cioè? ?__?[/p]
--- Citazione ---[cite]Autore: vodacce[/cite][p]Il loro concetto di buon gioco di ruolo è "io ti descrivo che cosa voglio fare e tu mi dici che dado devo tirare e quanto devo fare. BASTA"[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Hai descritto il Sistema-Zero. O_o;
Mi sa che non troveranno niente di nuovo che gli piaccia se non partono dall'idea di... Beh, di provare qualcosa di nuovo. Tautologico, no? Eppure...[/p][p]
--- Termina citazione ---
Anche a me questa cosa sa un po' strana, non è che è solo paura di doversi imparare un regolamento astruso?
--- Citazione ---[cite]Autore: vodacce[/cite]2) Da un pò di tempo sto adocchiando Houses of Blooded l'ultimo lavoro di John Wick. siccome adoro i suoi lavori (7th sea o Legend of five rings) sopratutto per il suo stile (poco il regolamento .) vorrei avere la vostra opinione anche perchè ho trovato poche recensioni e molto "spartane" nel descrivere il gioco. Qualcuno lo ha provato? come ci si è trovato? L'ambientazione è giocabile? il regolamento funziona oppure come nei suoi trascorsi con l'aeg devi finire il suo lavoro e rimettere a posto alla meno peggio il regolamento perchè il playtesting è per lui una parola strana sicuramente di qualche lingua morta :)
--- Termina citazione ---
Ce l'ho ma per un motivo o per l'altro non l'ho mai provato. Da quanto leggo in giro però funziona! Il problema principale che ho incontrato leggendolo è che le regole sono fin troppo nascoste, perfino nel manuale! E' tutto scritto come se fosse un trattato sui Ven e ciò rende un po' difficile trovare le regole al volo.
Però se i tuoi amici sono "teatrali" mi sa che ci vanno a nozze...
giancarlo:
Credo di non essere riuscito a descrivere bene i miei giocatori :( Non sono giocatori conservatori anzi sono molto aperti ad idee nuove e sperimentazioni. Nel corso degli anni parlando e discutendo con loro ho notato che le critiche che fanno al gdr tradizionale sono in sintonia con le teorie forgite ed è per questo che volevo farli provare un new Wave adatto a loro. in questo senso concetti come il GM-guida con la storia già scritta sono di poco gradimento, cosi come il provo a fare. Per intenderci hanno adorato una campagna totalmente freeform senza ne schede in cui io mi limitavo a dare lo spunto iniziale e lasciavo totalmente lo spazio a loro (bellissima esperienza ma quando ho provato a rifarla è fallita miseramente al che ho compreso che il freeform si basa troppo sullo stato di grazia dei giocatori e del master per funzionare) Per quanto riguarda il regolamento non amano regolamenti Heavy crunch. hanno sempre preferito regolamenti leggeri. Cerco di spiegare meglio che cosa intendo per regolamento che si nasconde. Intendo un regolamento che non faccia pesare troppo lo stacco fra "recitazione" e azione di gioco, un regolamento in cui il passaggio fra un aspetto e l'altro sia il meno invasivo. Faccio l'esempio del basic roleplay perchè tra i regolamenti classici è quello che meglio esprime questo stile. "inseguo il cultista che si sta arrampicando-fammi un tiro su arrampicare-fatto-bene allora....." Non sono contrari a lavorare sull'ambientazione anzi se gli proponi di creare l'ambientazione insieme sono molto creativi anche perche 2 di questi giocatori sono anche master e hanno dimestichezza in questo ma preferiscono che ciò sia creato prima della campagna e non durante o almeno non in maniera pesante.
Il modo in cui sono presentati le regole in Houses of Blooded non mi ispira molto. Dopo la chiarezza della 4ed e l'essenzialità e la praticità di NCAS trovarmi un regolamento stile White-Wolf con le regole mischiate al setting non mi ispira. Diciamo che pretendo una "signora" ambientazione e un "signor" regolamento per spingermi ad affrontare questo compito
Francesco Berni:
si poi le dimensioni non aiutano sono da mesi fermo a pagina 30 di quel manuale e ne ho davanti ancora 400...sigh
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