[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Alex, mi spiace, ma si vede che frequenti solo nerd :-P[/p][p]Vieni una sera in Biasola e dai del "nerd" (qualunque cosa significhi) allo Spu o a Jack, poi vienmi a dire cosa ti hanno risposto.
Ovviamente dopo che la mascella ti è tornata a posto...[/p]
miet.
la cosa buffa è che di nerd se non è per giocare praticamente non ne frequento, anzi, pacco quando posso.
I pochissimi che frequento nerd non lo sono

sono miei compagni di improvvisazione teatrale, gente normale (vanno un po' troppo in birreria, ma con loro pacco leggermente meno di quanto non faccio normalmente).
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][cite]Autore: il mietitore[/cite][p][/p]
miet.
uhm, ammetto di non essere particolarmente pratico sulla faccenda degli scacchi, perciò ti credo sulla parola.
i libretti dei videogiochi però in realtà sono di una decina di pagine con molte immagini: fà conto che le prime 8 sono come accendere la console e come inserire il disco, più le solite raccomandazioni, mentre le ultime sono i crediti + una pagina vuota+ servizio assistenza. In mezzo, ci sono spiegati solo praticamente i controlli e (neanche sempre) come salvare, che peraltro vengono spiegati, di solito, passo passo durante il gioco, dunque la maggior parte delle istruzione sono anche non necessarie per giocare. Le istruzioni di un videogioco a parte rari casi, mi viene in mente solo Oblivion, sono qualcosa di minuscolo e che non può essere veramente un "istruzioni per l'uso".
Passando comunque al dunque, io dico solo che ho visto delle gran persone allibire vedendo manuali di media lunghezza per un gioco di ruolo tradizionale (Sine Requie a scuola: "e per giocare devi leggere tutta quella roba?"), e che eppure a dei giochi tradizionali ci giocano senza essere trascinati da altri nerd, cosa che finora non posso dire per giochi con manuali piccoli (e come definirli): non conosco Spugna e Jack se non di faccia, però se effettivamente nerd non lo sono posso supporre che giochino agli stessi giochi di ezio e compagnia. con ezio. E vabbeh, si, probabilmente gli piace e si divertono anche, non lo metto in dubbio, ma non so se per conto loro, senza nerd in mezzo, ci giocherebbero, bisognerebbe vedere. E inoltre dovrei anche conoscerli per dire effettivamente che nerd non lo siano.
EDIT:
[cite]Autore: Mark[/cite][p][/p]
non so, non sono dell'idea che sia una parola inutilizzabile in italia.. siamo pochi, ma un nerd lo riconosci, che diavolo. Il modo in cui uno parla (citando robe informatiche, ad esempio, parlando abitualmente, per poi scuotere la testa e socchiudere gli occhi quando qualcuno gli chiede spiegazioni), o veste (dadi come collane, una cravatta in 8-bit (ehm..

), magliette con riferimenti a GDR, videogiochi, scienza e informatica), o semplicemente il suo campo di interesse... diavolo, i nerd ci sono :S