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[Polaris] L'interiorità dei cavalieri

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Leonardo:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Ok, mi aiuta molto.
Al contrario io trovo che così Polaris diventi un gioco decisamente MENO delicato. Si perde un po' di controllo del personaggio, ma il sistema ti spinge sempre verso di più verso la tragedia, verso situazioni-limite in cui il dramma è assicurato, uno stile di gioco che mi è congeniale.
--- Termina citazione ---


Lehman ha detto in diverse occasioni che Polaris non è un gioco che procede per consenso dei giocatori al tavolo e che anzi le procedure dei Conflitti servono proprio per permettere all'Errore di essere estremamente cattivo nei confronti del Cuore. Proprio per questo è un gioco che richiede maturità per essere giocato. Quindi direi che la tua osservazione centra decisamente il nocciolo della questione.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]trovo che così Polaris diventi un gioco decisamente MENO delicato
--- Termina citazione ---

Premetto che non lo intendevo come un difetto.
Più delicato nel senso che causare Esperienza potenzialmente diventa banale e meno sentito (Errore: "Ma solo se [inserire condizione che causa Esperienza]"), e che l'interiorità del personaggio può essere cambiata senza che ci sia quella "rete di sicurezza" che rappresentava la vecchia interpretazione della regola. Come prenderesti, in TABaW, riceverti qualcosa del tipo "Ma solo se le azioni del califfo ti fanno perdere la fede in Allah"? Può portare comunque a una bella partita, è vero che si può sempre parlare tra giocatori, e si spera che la cosa si risolva; ma manca l'elemento da sistema.


--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Una situazione di loss-loss. Potevo accettare la morte di Altastella (Esperienza) o che i miei amati fossero in mano ai Demoni (Esperienza)[/p]
--- Termina citazione ---

Non ho chiara una cosa: prima di partire all'inseguimento, sapevi dell'assalto? Per com'è andato il conflitto no: tu sei partito, poi è arrivato l'assalto.
Se è così, se fossi stato l'Errore, non avrei chiamato l'Esperienza: il codice morale fallisce quando nel seguirlo perdi a prescindere, o quando ci dai contro coscientemente, non quando capita qualcosa che nemmeno sai essere capitato.
Per chiamare l'Esperienza, sempre se fossi io l'Errore, servirebbe che il cavaliere sia conscio dell'assalto imminente.
Nota però che questo non tocca l'interiorità del personaggio; anzi, è possibilissimo anche con la vecchia interpretazione (secondo cui solo il Cuore può decidere di tale interiorità). La nuova interpretazione permette invece di tirare Esperienza senza dover generare quelle situazioni di sconfitta qualunque sia la scelta fatta.


--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]l'Errore può proporre frasi che riguardino l'animo del Cavaliere. Il Cuore può accettarli o meno
--- Termina citazione ---

Stando a quanto ha detto Lehman, l'Errore non solo può proporre frasi che riguardino l'interiorità del cavaliere, ma può imporle; tramite suoi PNG ("E il demone, con la sua magia, ti fa innamorare") o tramite frasi rituali ("E fu così Mizar vide una ragazza e si innamorò perdutamente di lei"), una cosa simile è nei suoi poteri, non importa se il Cuore accetta o no.
"Il demone ti attacca e ti taglia un braccio" è esattamente uguale a "Il demone ti ammalia e ti fa innamorare di sé".
E le meccaniche per annullare le frasi non è che siano molto utili, in tal senso: l'unica che veramente permette di farlo, e ha i suoi limiti d'uso, è "Ma non era destino che accadesse"; tutte le altre o accettano e mettono cose aggiuntive, o cercano di rifiutare andando ai dadi.

Ezio:
La rete di sicurezza c'è sempre:

INFEDELE: "Ma solo se perdi la fede in Allah"
CUORE: "Chiedi decisamente troppo"/ "Non era destino che accadesse".


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Se è così, se fossi stato l'Errore, non avrei chiamato l'Esperienza: il codice morale fallisce quando nel seguirlo perdi a prescindere, o quando ci dai contro coscientemente, non quando capita qualcosa che nemmeno sai essere capitato.
Per chiamare l'Esperienza, sempre se fossi io l'Errore, servirebbe che il cavaliere sia conscio dell'assalto imminente.
--- Termina citazione ---


È conscio dell'attacco, e potrebbe ancora impedirlo.
Alla sequenza

"Il Demone fugge con le anime dei tuoi amati"
"Ma solo se... lo raggiungo e libero le anime"
"Ed inoltre... i servi del demone assaltano Altastella mentre sei lontano, rapendo tutti"

posso rispondere:
"Ed Inoltre... inseguo l'orda di demoni fino alla loro tana".

Se ignoro questa possibilità.. be, se l'Errore non mi chiama Esperienza me la chiamo io, dato che tutti hanno il dovere di sorvegliare e suggerire all'Errore quando far tirare.

Noto come Polaris tenda a trovare il proprio equilibrio accettando i criteri del giocatore più critico, e per più critico intendo quello più portato a raccontare una storia davvero tragica e senza speranza. È un gioco decisamente emo XD

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite][p]La rete di sicurezza c'è sempre:[/p][p]INFEDELE: "Ma solo se perdi la fede in Allah"
CUORE: "Chiedi decisamente troppo"/ "Non era destino che accadesse"[/p]
--- Termina citazione ---

"Chiedi decisamente troppo" chiede un Tema adeguato; "Ma non era destino che accadesse" non può essere usato sempre: "Ed inoltre perdi la fede in Allah". "E fu così che le azioni del califfo ti fecero perdere la fede in Allah". Entrambe sono affermazioni lecite per l'Errore, entrambe negano l'uso di "Ma non era destino che accadesse".
Sarà una rete di sicurezza, ma non mi pare così sicura.


--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite][p]È conscio dell'attacco, e potrebbe ancora impedirlo.
Alla sequenza[/p][p]"Il Demone fugge con le anime dei tuoi amati"
"Ma solo se... lo raggiungo e libero le anime"
"Ed inoltre... i servi del demone assaltano Altastella mentre sei lontano, rapendo tutti"[/p][p]posso rispondere:
"Ed Inoltre... inseguo l'orda di demoni fino alla loro tana".[/p]
--- Termina citazione ---

Attento: ci sono due cose importanti da notare. La prima, è che fare "Ed inoltre inseguo l'orda di demoni fino alla loro tana" non nega "Ma solo se lo raggiungo e libero le anime", quindi li otterrebbe entrambi. Se non ottenesse di liberare le anime allora avresti negato la sua affermazione; ma un "Ed inoltre" non nega, aggiunge solo. Aggiunta: per lo stesso criterio, nel momento in cui l'Errore dice "Ed inoltre i servi del demone assaltano Altastella mentre sei lontano, rapendo tutti" il Cuore non può evitare attacco e rapimento con un "Ed inoltre".
La seconda: chi è conscio dell'attacco? Il giocatore, o il personaggio? Personalmente, credo che debba essere il personaggio a vedere la fallacità del codice, a fare decisioni che vanno contro il codice, non il giocatore; anche perché altrimenti si rischia di arrivare al paradosso di un cavaliere che non ha mai visto la fallacità del codice morale, eppure è caduto.

Iacopo Frigerio:
senza contare che secondo me a questo punto un errore particolarmente carogna metterebbe situazioni lose-lose in ogni conflitto... E che senso avrebbe allora decidere se tirare o meno esperienza, tanto varrebbe tirarla sempre, visto che sempre mi troverei di fronte a qualche infrazione...

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