[cite]Autore: Mauro[/cite][p]Oppure: un cavaliere viene degradato senza motivo: ritorna all'accampamento, e una missiva dell'emiro comunica la cosa.[/p][p]Cuore: Ma solo se riesco a convincere i miei compagni della mia innocenza.
Errore: Ma solo se nelle discussioni una volta perdi la calma e picchi a sangue [non ricordo le parole esatte, il senso era quello] un tuo compagno.[/p]
Non conosco Tabaw se non di nome, quindi per quello che sto per dire dò per scontato che picchiare a sangue un compagno provochi un tiro di esperienza (come mi sembra di evincere dal tuo esempio).
Nello scambio che hai postato, secondo me il mancato coinvolgimento è dovuto alla gratuità dell'affermazione dell'Errore.
Giusto per dirne una, il Cuore non ha narrato che il cavaliere fosse infuriato; è un dettaglio (significativo) che ha aggiunto l'Errore. Nota: di per sé questo non è tecnicamente uno sbaglio, ma la scena che ne viene fuori sembra costruita ad arte per far tirare l'esperienza, senza una reale motivazione, pur cui risulta per forza di cose poco coinvolgente.
Sarebbe bastato aggiungere uno scambio per renderla già più efficace:
<< Il cavaliere viene degradato senza motivo: ritorna all'accampamento, e una missiva dell'emiro comunica la cosa.
Cuore: Ma solo se riesco a convincere i miei compagni della mia innocenza.
Errore: Ma solo se [nome di compagno] ti accusa apertamente con aria di sfida, di fornte a tutti, di essere in cattiva fede, facendoti infuriare.
Cuore: Ma solo se, alla fine, dimostro agli altri che era lui ad essere nel torto.
Errore: Ma solo se, furibondo, durante la discussione lo colpisci.>>
Pur essendo comunque secco e decontestualizzato (non conosco il cavaliere, la sua storia, né Tabaw - per cui potrebbe benissimo essere molto poco significativo - e inoltre il primo rilancio dell'Errore sarebbe potuto essere a sua volta analizzato meglio, ma al momento mi interessa dimostrare altro), un rilancio del genere da parte dell'Errore [il secondo] mi sarebbe apparso non solo perfettamente valido, ma anche stimolante: era calato nella fiction (il cavaliere si era infuriato precedentemente, il Cuore infatti aveva proseguito il conflitto e dato il proprio benestare), il picchiare il compagno non era un gesto fine a sé stesso, ma provocato dalla discussione con colui che ti aveva sfidato apertamente di fronte a tutti.
Insomma, c'è una storia dietro; ci sono personaggi, ci sono motivazioni.
Questo è interessante.
"Ti infuri e picchi a sangue un compagno.", invece, è un pessimo rilancio perché totalmente decontestualizzato, ma non perché provochi un tiro d'esperienza.