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[cite]Autore: P.Jeffries[/cite][p]"Voglio parlare con il mio avvocato"[/p]
Lol, FanMail per Jeff
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John Dillingher"E io come caz.."
Questo stavo iniziando a dire, prima di accorgermi che non c'era più nessuno
"Fantastico adesso sto diventando pazzo"
Dico girandomi attorno con la pistola alzata, aspettando che quel tizio saltasse fuori da un momento all'altro. Stavo pensando fosse un'allucinazione.....fino a quando non vidi il biglietto da visita nell'altra mia mano
"Agente delle Tasse.....chi sarebbe costui?"
Con la mente incasinata torno in macchina e quindi in casa. E' tardi e fortunatamente la mia famiglia dorme già, mia moglie Brenda è abituata alle mie ore piccole, temo che un giorno o l'altro possa sfiancarsi di tutto questo.
Così posso stare seduto in cucina, il mio ufficio casalingo, mi metto armato di laptop e di un bicchiere di whiski a carcare informazioni su questo Agente delle Tasse.
Due o tre bicchieri dopo e le occhiaie un pò più lunghe mi accorgo che brancolo nel buio, questo tizio sembra non esistere, mando anche un messaggio a qualche mio amico, affari interni, antidroga, le risposte non sono ancora arrivate ma non ho molta fiducia.
Quell'uomo però sembrava molto sicuro di sè, sapeva il fatto suo, era certo, e non sembraca stesse scherzando.
In mancanza di alternativa decido di muovermi. Alle 9 del mattino passo a dare un bacio a mia moglie per salutarla e dirle che stavo uscendo, le mento dicendo che ho dormito, non si era accorta che non mi ero nemmeno coricato, le lenzuola le avevo abbassate prima.
Passo davanti alla camera di Paul, mio figlio, entro, gli accarezzo dolcemente i capelli, lui dorme ancora profondamente, gli lascio un bacio sulla fronte prima di uscire anche da quella stanza e poi di casa.
Salgo in macchina, tiro fuori il biglietto da visita, per quanto mi sembri improbabile raggiungo una cabina telefonica del centro