Play by Forum > (NCaS) PbF 2
[NCaS] - PbF - Topic di Gioco
P.Jeffries:
"Guarda che se finisci nelle loro mani non ci sarà più un bel cavolo da fare... questo mi sembra evidente... non mi pare proprio il caso, senza contare che là dietro probabilmente non c'è niente"
Emanuele Borio:
Anf anf sono tornato. Sto per Cedere al Sonno ma prima, voglio postare qualcosa sul mio PbF preferito XD
@Voi
Erika rimane impietrita, guardandosi intorno in modo ansioso e frenetico. Sembra non capire benissimo cosa diciate e appare anche abbastanza confusa. Però quando sente il piano di Holliver qualcosa sembra scattarle dentro, perchè esclama:. Appena finito di dirlo, qualcosa si fa strada dentro Holliver. Ha già sentito quella sensazione. È stato quando ha incontrato Erika per la prima volta. Il suo "tocco magico". Le tensioni si disperdono. Sente salire il coraggio. Qualcosa come un enorme risolutezza mista a totale determinazione. Il problema però è che stona con la paura e l'ansia, facendo sentire Holliver strano.
Deve essere strano provare contemporaneamente paura, sollievo, ansia, coraggio, risolutezza, stanchezza, forza, disperazione e convinzione Ò_Ò
Erika non vuole che Holliver rimanga a MadCity da solo, e non vuole vederlo fare da esca.
OMFG! Sono stato via di casa per dodici ore! Ò_Ò
Notte.
Glenda:
"Tu...mi fai provare sensazioni strane..." si lascia sfuggire. Poi sorride "Ma a casa ci vuoi tornare o no?"
Si rivolge a Philippe, e gli parla come se il suo ragionamento fosse assolutamente ovvio.
"Se lì dentro non ci fosse niente, perché quei 'cosi' la sorveglierebbero? E comunque no, non ho intenzione di farmi catturare...ho intenzione di fargli credere che volgio portarli da voi...il tempo di allontanarli da lì, ed il tempo per aprire quella porta e mandare lei di là" e accenna a Erika "poi, se le cose si mettono male, sei sempre in tempo a venire a darmi una mano..." fece una pausa "...Attaccarli di petto non ha funzionato la prima volta: temo che non funzionerebbe nemmeno la seconda..."
P.Jeffries:
non posso lasciarlo andare in questo che è un suicidio.
"Non sto dicendo di attaccarli frontalmente, ma per la miserie, il tuo piano non mi sembra funzionale. Finiremmo ancora in trappola. E poi dobbiamo piantarla di considerare tutta la faccenda in modo razionale: non c'è niente di razionale qui."
Ma nessun piano gli veniva in mente...
Ivan Repetto:
John Dillingher
*Ottimo* penso mentre mi avvicino al palazzo e vedo le figure che mi si parano davanti agli occhi *Questa dev'essere una versione meno macabra di Alice nel Paese delle Meraviglie....manca solo in Bianconiglio*......i dubbi spariscono nel vedere la Regina
Con la massima tranquillità e serietà possibile rispondo alla Regina schiarendomi prima la voce e gonfiando il petto
"Sono Sir John vostra maestà...e non sono uno sbruffone...ma un Cavaliere...venuto a sfidarvi regolarmente per il possesso di quello" e indico il trono su cui poggia le regali chiappe
"Accettate le sfida?"
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