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[NCaS] - PbF - Topic di Gioco
P.Jeffries:
Questo è un po' suonato.
"Arguto ma dannatamente pericoloso, troppo pericoloso... cosa ne sappiamo di quello che farebbero? Quelli non hanno fatto altro che perseguitarmi per uccidermi, e boh... suppongo che anche a voi sia andata nella stessa maniera"
Emanuele Borio:
@Talos
Il palazzo è enorme, quasi un castello. In stile vittoriano ma con alcuni punti di "stonatura", come ad esempio scritte al neon e graffiti sui muri esterni. La vegetazione del giardino è metallica, fil di ferro al posto dell'erba, strutture strane e arquate, tagliole, lance, e carte da gioco di grandezza umana strappate e fatte a pezzi in tutto il perimetro del giardino. All'entrare vedi una nutritissima corte di carte da gioco. Almeno due completi mazzi da poker, con tanto di joker che danzano e jack che fanno la guardia. AL fondo un trono fatto a porta mazzo, su cui siede la Regina di CUori:
Vorrei scrivere di più ma devo scappare.
Glenda:
Ma Holliver era abbastanza persuaso a provarci.
Coi matti si faceva così: entravi nel loro modo di ragionare e all'improvviso tutto ti diventava comprensibile in un modo stranamente paradossale.
"Fammici provare" dice "E...Erika..." appoggia con decisione le mani sulle spalle delle ragazza "appena hai un istante, corri ad aprire quella porta, e se l'istinto ti dice di passare dì là...beh, non ti guardare indietro, e passa"
P.Jeffries:
"Cavoli, no! Ma non capisci che ti faranno quello che hanno fatto a Al? A quel punto toccherà a noi venire a salvarti...".
Questo piano mi avrebbe fatto comodo in altre occasioni.
Glenda:
Si preoccupa per me? Pensa Holliver, e per un attimo si sente in qualche modo felice.
Il personale della clinica non si preoccupava per lui: si occupava di lui, era diverso. Quella sensazione nuova era veramente piacevole.
"Non lo faranno" disse "Se penseranno che ho informazioni da dargli su altri come me. Ho sentito ciò che dicevano al ragazzo che è morto: gli ha chiesto dove erano gli altri..."
In verità, non ne aveva la certezza, ma voleva che Erika avesse la sua occasione di uscire da quell'incubo. Ne aveva già vissuto uno.
Le sue mani non si erano ancora staccate dalle spalle della ragazza.
OT/ poiché sono gwepposa, attendo anche la reazione di Erika
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