[cite]Autore: Korin Duval[/cite]con la sigla "non com." (che vuol dire? "Non Comune"? boh!)
Sì, "non comune".
Da
Il Treccani: "Triviale [...] 2. a. Ovvio, banale, dozzinale; anche come s. m.:
La molla principale della poesia eroicomica e in genere giocosa consiste nel contrasto fra il solenne e il t. (B. Migliorini). In partic., nel linguaggio della critica letteraria e stilistica,
letteratura t. (calco del ted.
Trivialliteratur, v. la voce),
genere letterario t., di largo consumo, di massa, caratterizzati da scarso impegno tematico e formale:
narrativa t., poesia triviale".
Confermo che è un uso influenzato dall'Inglese (e dal Francese e dal Tedesco), ma credo sia una cosa risalente a non poco tempo fa.
Intanto, ricordo l'esistenza di
questa discussione.