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[1001 Nights] Osservazioni sparse

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Moreno Roncucci:
E' ancora presto per parlare di 1001 Nights / "Le mille e una notte" in maniera organica, però una partita Domenica scorsa mi ha portato ad alcune osservazioni che mi segno a futura memoria, per non dimenticarmene e ritrovarle poi (e magari possono essere utili ad altri)

- Non dimenticarsi della regola per cui il Narratore può interrompere la storia anche PRIMA di avere otto gemme...

- Non dimenticarsi di interpretare tutta la parte iniziale della scena, fra il framing della scena nella Corte del Sultano e l'inizio della narrazione. Dev'essere uno dei PG a chiedere al Narratore di raccontare una storia, in character.

- Narrare in character, prendendo ferocemente in giro i propri nemici.

Altre man mano che mi vengono in mente...

Ezio:
-Ricordarsi che le storie sono solo un mezzo per raggiungere un fine, uno strumento del gioco e non il suo scopo.

Direi che anche questa ci sta, no?

Moreno Roncucci:
Sì, se parli delle storie narrate dai cortigiani.

No, se parli delle storie dei cortigiani. Quelle le abbiamo trascurate troppo, eppure è l'arena dove si svolge la sfida...

Vabbè che è normale, quando sto troppo concentrato sulle regole (o perché le devo spiegare o perché non le conosco bene io in primo luogo) la fiction ne soffre sempre un po'... Ogni gioco è da imparare da capo...

Suna:
Un actual play please?

Luca Veluttini:
- Essere al massimo in 4, forse 5, attorno al tavolo

Non è magari pertinente al gioco giocato, ma aiuta molto a seguire la storia, a ridurre le interruzioni (in 6 erano troppo frequenti) e magari a concentrarsi di più... ^_^

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