Vorrei aggiungere un "punto 12" che deriva da una riflessione fatta ieri sera con Claudia
12. Anche se è facile farsi prendere la mano dal fascino dell'esotico, andateci piano. Non conoscete nessun albanese? Resistete alla tentazione di dare nazionalità albanese ad un personaggio. Che ne sapete di come gli funziona la testa? Di che mangia a Natale? Di come si può chiamare un "Andrea Rossi" in Albania? ecc. Se non lo sapete, non ne uscirà un personaggio credibile di cui vi importi qualcosa e, come spiegato sopra, sarà un disastro. Alla fine, il prete spacciatore trasn lesbico cino-autro-ungarico con precedenti penali e passaporto panamense è solo un'altra scusa per giocare safe.
Se proprio volete, potete cavarvela lo stesso (ai soli fini della storia: ve lo sconsiglio vivamente nella vita reale) con i pregiudizi. Qui a Forlì create un personaggio ravennate ed avrete subito uno un poco grullo, che non ha la minima idea di come si guida e che in assenza di rotonde non saprebbe trovare neppure la strada di casa. Non è esattamente Sheakespeare, ma è già un inizio.
Tutto questo vale al cubo se applicato all'investigatore. In fondo, specie con le plance più grandi, ci saranno per forza personaggi che saranno appena tratteggiati (quantomeno per ragioni di tempo), o potrebbe essere utile e divertente avere un personaggio che è un poco un macchietta. Ma non l'investigatore.