Quindi riassumendo: secondo quella teoria (e coloro che la sostengono) quando in parpuzio il Master modifica le regole per ottenere degli effetti sulla storia, semplificando la faccenda non si scapperebbe da uno di questi due casi:
caso A _ ILLUSIONISMO (sempre negativo perchè fa sì che il GM menta ai propri amici prendendoli per il sedere o comunque si sforzi di farlo tenendo in piedi un inganno a cui magari non crede più nessuno)
Giocatore: dice "cerco tracce"
GM (tirando un dado dietro lo schermo, ma ha già deciso che non le troverà): "non le trovi"
Giocatore: pensa "che sfiga" o "non ha manco guardato il dado, è ovvio che per la storia non dovevo trovarle" o "cheppalle sto DM con la sua storia obbligata!" o qualsiasi altra cosa dato che il pensiero del giocatore non conta al fine della teoria.
caso B _ PARTECIPAZIONISMO (accettabile dato che perlomeno è onesto e chiaro, anche se alcuni utenti qui lo considerano piacevole come un calcio nel posteriore)
Giocatore: dice "cerco tracce"
GM (senza tirare il dado) "non le trovi, non potete trovare il cattivo a questo punto della storia"
Giocatore: "OK, va bene, accetto la storia obbligata" o (suppongo) "cheppalle sto DM con la sua storia obbligata" o qualsiasi altra cosa dato che...ecc..
è dunque così?!
PS:
Viene considerata, semplicemente molte persone qui hanno scoperto che, nella loro esperienza, anche quando la cosa sembrava funzionare in realtà non lo faceva e/o era meno soddisfacente di un sistema che funzioni.
se vi interessa saperlo, a mio parere, qundanche fosse vero quello che dici sappi che così non traspare dal resto dei toni di questa discussione come del resto della stragrande maggioranza delle discussioni su questi temi trattate su questo forum. Appare invece a mio avviso una netta e automatica valutazione negativa, e non semplicemente, come tu dici, questione di "minor efficacia" derivata da esperienze personali.
E se questo pare evidente a me, che vi voglio tanto bene e che condivido molte delle cose da voi dette e propugnate, figuriamoci ad un esterno a questi pensieri...