Autore Topic: [recupero] [NCaS] Luna  (Letto 1361 volte)

Mauro

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[recupero] [NCaS] Luna
« il: 2009-11-25 20:02:21 »
Citazione
[cite]Autore: dante3[/cite]In questo caso riconosce l'entrata del Lunatico nella comunità dei fedeli della Luna

Me lo immaginavo piú fanatico e meno strutturato, ma ci può stare; però non lo limiterei a quello lo troverei limitante: dubito che nascano tanti Incubi, men che meno tanti Lunatici, quindi come “rito di passaggio” sarebbe usato una volta ogni tanto, mentre come “preghiera” sarebbe usato sovente. Credo sarebbe anche piú facilmente inseribile nel contesto di gioco.

Premessa a quanto segue: è una bozza, soprattutto il Talento/Incubo; manca un nome decente per i non-Lunatici (Aggiunta: sto valutando quello attuale, "Selenofobo") e la poesia del Talento.
Ho usato il materiale che era stato messo nella vecchia discussione, inserendolo nei vari pezzi del documento; se avete commenti, fatevi avanti.

La Luna

Una Follia collettiva di Gente che Gioca

“… ogni notte di Luna piena, la Luna mostra il suo ghigno gigantesco a qualche abitante di Mad City: entro la notte questi avrà il privilegio di vedere la Luna sempre più vicina in un crescendo di paranoia che si concluderà tra le fauci del satellite della città dei folli.”
Diverse persone hanno un amico o un parente che, giurano, ha visto la Luna mostrare un volto gnignante o un sorriso a diverse migliaia di denti. I racconti hanno sempre dettagli differenti, perciò non possono essere veri; tuttavia non si conosce nessuno che possa dire di aver visto in prima persona questo strano fenomeno.
Alcuni giurano che chi ha visto ridere la Luna è ora in un posto migliore di Mad City, e sta bene e non deve pensare più a nulla.


A Mad City la Luna esiste, ma non come la conosciamo noi. Sembra uguale, ma a volte è molto più grande, altre molto più piccola, quasi come se giocasse ad avvicinarsi e ad allontanarsi dal suolo di Mad City. La Luna di Mad City non ha sempre lo stesso colore: a volte è bianca come una perla, altre volte è rossa come il sangue, altre ancora sembra marmo nero, dove i suoi crateri appaiono come venature. Inoltre per chi la guardasse spesso e volentieri apparirebbe come avere un ghigno malvagio sempre trucemente rivolto verso l'osservatore. La Luna di Mad City ha una malsana influenza sia sugli Incubi che sugli Abitanti. Alcuni di essi, detti “Lunatici”, sono veramente guidati dalle sue fluttuazioni. E le fluttuazioni si risolvono quasi sempre in un peggioramento di umore (tanto per usare un eufemismo). Inoltre, cosa non difficile da notare per un astronomo (o per un astrofilo), la Luna di Mad City mostra sempre la sua faccia nascosta o, meglio, quella che vista dalla Città Dormiente è la faccia nascosta.

Afflitti

“La Luna mi ha guardato stanotte amico, ero appena uscito di casa e Lei era lì, enorme, gialla e inquietante.
“Prima pensavo stesse per spezzarsi in due e poi da quel crepaccio sono affiorati denti, enormi, squadrati e di marmo: bianchissimi. Devi aiutarmi fratello. Ora è circa il doppio di quando mi ha sorriso, e, dannazione ho paura, quella stronza vuole divorarmi. L'ho visto coi miei occhi fratello, non mi resta molto, ormai la vedo gigantesca: stanotte mi mangia. Cazzo non può diventare più grande di così, sono sicuro. Aiutami, ti prego.
“Non puoi dirmi di smettere di fissarla, cazzo questa è la mia ultima sera a Mad City e non posso nemmeno vedere le stelle.”


Gli Afflitti sono coloro, Abitanti e Risvegliati, che risentono dell’influenza della Luna: non ne sono ossessionati, ma ne sentono la costante presenza, la temono e la cercano, cercando di nascondersi al suo occhio e di guardarla sempre.
Normalmente non sono una grande sfida (Dolore 2), e vengono ulteriormente indeboliti se sono sotto la luce lunare (il Dolore diminuisce di 1); ma qualora non possano vedere la loro nemesi diventano incontrollabili, e cercheranno di superare chiunque gli impedisca di arrivare dove possano riprendere la loro ossessiva osservazione (il Dolore aumenta di 2).
Si dice che un Afflitto, quando non riesca piú a convivere con il contrasto che la Luna gli causa, impazzisca, diventando un Lunatico o un Selenofobo.

Lunatici

La Luna! La Luna! Come fai a non vedere? Come fai a non capire?

I Lunatici si presentano come degli uomini estremamente pallidi, incostanti, che vagano per Mad City apparentemente senza uno scopo; niente è fisso nella loro vita, tutto può variare, tranne una cosa: l’assoluta, totale e completa adorazione della Luna, che venerano come se fosse un dio, il dio cui tutto è dovuto.
I Lunatici sono Incubi particolari: le loro capacità non sono eclatanti (Dolore 3), ma le loro caratteristiche, il loro atteggiamento, la loro stessa natura variano in funzione delle fasi lunari. Nessuno può capire la Luna come loro, dicono, nessuno può vederla o apprezzarla veramente, come solo loro fanno.
Si possono trovare in tutta Mad City, anche se hanno un Tempio su una collina nella periferia della città, Tempio in cui non accettano la presenza di nessun altro (il Dolore aumenta di 1).

Se la Luna è Rossa… i Lunatici sono accecati dalla sete di sangue, cercano solo violenza e morte (il Dolore aumenta di 2) e attaccheranno chiunque si trovino davanti.
Se la Luna è Bianca… i Lunatici sono stranamente calmi, e non attaccheranno nessuno se non per difesa. Questo non li rende necessariamente piú disponibili a rispondere a eventuali domande.
Se la Luna è Nera… i Lunatici sono ombrosi, difficili da avvicinare; cercheranno di evitare ogni contatto con i Risvegliati, nascondendosi in ogni ombra resa piú scura dalla luce nera della Luna (Dolore 5).
Se la Luna è Nuova… i Lunatici sono quasi impossibili anche solo da trovare (Dolore 8), e non gradiranno nessuna intrusione nella loro disperazione per la morte della Luna (Dolore 10).
Se la Luna è Piena… i Lunatici si raduneranno nel Tempio, festeggiando la completa rinascita di cui erano assolutamente certi. La loro gioia è tale che non noteranno intrusi, se questi non interagiranno col Sacro Altare o con i Lunatici; se li notassero, la loro furia sarebbe maggiore anche di quella dovuta alla Luna Rossa (il Dolore aumenta di 3, e di un ulteriore 1 se qualcuno osasse dire che i Lunatici hanno mai messo in dubbio la rinascita della Luna).
Se la Luna e Calante… i Lunatici sono indeboliti, terrorizzati dall'idea che la loro dea stia morendo (il Dolore diminuisce di 2).
Se la Luna è Crescente… i Lunatici hanno atteggiamenti arroganti e girano in gruppo, perché la loro dea è nuovamente riuscita a sconfiggere la morte; ogni tre Lunatici in gruppo avranno Dolore 9, invece di 7.

Selenofobi

Pensi di essere al sicuro? Credi di poterle sfuggire, solo perché la sua luce non ti raggiunge?

Chi tra gli Afflitti non cede al fascino della Luna, cede al terrore. Un terrore puro, totale, la paura che la Luna inghiottirà tutto. E l’urgenza di combatterla, sempre. Sono convinti che sia un Incubo come loro, che ci sia un modo per ucciderla, o almeno per impedirle di agire.
I Selenofobi sono ombre nella notte, profili di oscurità nel buio; la loro forza è grande (Dolore 5), ma diminuisce quando sono esposti alla luce della Luna (il Dolore diminuisce di 1). L’unica eccezione è la luce della Luna Nera o Nuova, che invece li rafforza, aiutandoli a fingere che la Luna non ci sia (il Dolore aumenta di 2).

L sta per Luna
che ti guarda su dal cielo.
È inutile nascondersi,
la senti oltre ogni velo.

La Luna è nel cielo da sempre, lo sai. Magari non ci pensavi, ma era sempre là a illuminare le notti. Luminosa, tranquillizzante, ricordi che un tempo la guardavi con gioia, sotto il cielo stellato, insieme a chi amavi.
Non capisci come facevi a ignorarne la presenza, a trovarla tanto bella.
La Luna è nel cielo da sempre. È lassú. Ogni singola, maledetta notte è lassú, a guardarti, a deriderti, a chiamarti. Non sai cosa voglia, e nessuno intorno a te se ne accorge, come se fosse normale. Ma nulla lo è: quando ci sei tu nessuno sembra comportarsi normalmente, il mondo impazzisce. E ci sei solo tu a guardarla come lei guarda il mondo, a cercare di capire cosa voglia fare prima che lo faccia, come ogni notte mentre cerchi di sfuggirle.
Un’altra notte, ancora una notte; il giorno arriverà presto. Sí, il giorno. E se sarai fortunato la prossima notte non sarà lassú, pronta a guardare ogni cosa che fai.

WHAT CAN I DO?

1-2 dadi: qualcosa di piccolo cambia intorno a te: uno sconosciuto è amichevole, cancella una scritta, cambia la tua voce.
3-4 dadi: causi un cambiamento rilevante: un nemico diventa un amico, una porta d’acciaio diventa malleabile, cambi i tuoi lineamenti.
5-6 dadi: la realtà stessa cambia: chi ti odiava ti adora, una stanza contiene un altro luogo, tu sei da un’altra parte.

HOW DOES IT BREAK ME?

Lotta: L’idea è improvvisa, ti travolge: e se la Luna ti avesse portato qui per un motivo? Forse ha una missione per te, forse vuole che tu lotti, aspetta solo che tu la assecondi, per lasciarti in pace. Se distruggerai tutto, forse per una notte, almeno una, riuscirai a dormire.

Fuggi: Cerchi di ignorarla e di andare avanti con la tua vita, ma a volte semplicemente è troppo da sopportare. E ora non hai nemmeno il giorno a proteggerti, in questa maledetta notte eterna. La sua costante presenza ti spezza, e non riesci a fare altro che correre, cercando di raggiungere quel Sole che è sempre un passo avanti a te.

HOW DO I CHANGE?

Piú passa il tempo, piú sei conscio della sua presenza. Inizialmente è solo una sensazione, l’impressione che la luce sia piú forte, o che sorrida a te e a nessun altro; ma poi la senti.
Inizia a parlarti, a darti suggerimenti, a dirti cosa fare. Nessun altro sembra sentirla. La sua luce è calda, se le obbedisci; ma il suo volere è incostante, sapere cosa desidera non è facile, e ci vuole poco perché il gelo della notte torni su di te.
Ormai la sua voce è una compagnia costante, resisterle diventa sempre piú difficile, e l’unico modo che hai per farla tacere è obbedirle. Cerchi di soddisfarla in fretta, per poter tornare a fingere che non esista.

WHAT AM I BECOMING?

Ormai non fai che obbedirle. La cerchi, la ascolti, e le obbedisci. Obbedire è piú semplice che dover scegliere, ascoltarla è piú facile che ignorarla, e se è contenta potrebbe anche lasciarti da solo, per qualche minuto, al buio e nel silenzio.
La tua pelle si copre di crateri, il suo colore è quello della Luna, ogni ruga un crepaccio; non riesci mai a decidere cosa fare, e quindi fai quello che ti dice lei. Sei diventato l’Uomo della Luna.
« Ultima modifica: 2010-06-30 12:23:27 da Mauro »

Mauro

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[recupero] [NCaS] Luna
« Risposta #1 il: 2010-01-15 21:55:27 »
Sostituito "non-Lunatici" con "Selenofobici"; non mi convince ancora del tutto, ma direi che è meglio di prima.

Mauro

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[recupero] [NCaS] Luna
« Risposta #2 il: 2010-06-30 12:21:56 »
Sostituito "Selenofobici" con "Selenofobi".

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