Autore Topic: Come, Dove, Chi, Cosa e Perché  (Letto 2326 volte)

adam

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Come, Dove, Chi, Cosa e Perché
« il: 2009-09-21 19:39:26 »
finalmente hanno messo online il mio gioco per il 24h contest.

Questo thread è tutta colpa di domon: in un post di cui nemmeno si ricorderà diceva a rob che, se non avesse continuato a sviluppare il suo gioco, il contest stesso sarebbe stato una perdita di tempo ed un fallimento. Cioè: hai perso il contest se non continui il gioco, non se arrivi ventesimo. E quindi mi sono detto: ha ragione! Quando finalmente riavrò il pdf del manualetto (che avevo perso con il resto del mio HD—per fortuna me l'ero stampato e inviato preventivamente) apro un topic su gcg e vediamo che mi si dice. Tenete conto che il pacchetto che mi era arrivato era tutto ciò che io non volevo. Speravo *davvero* mi arrivasse qualcosa di allegro e colorato e invece mi hanno inviato la depressione incaranta. PERO' mi ci sono messo lo stesso ed è venuto fuori questo.

http://www.box.net/shared/ux1tb6jsxo
il gioco sono 6 pagine.

Il punto del topic: secondo voi, vale la pena di continuare a star dietro a questa roba? Soprattutto in relazione a ciò:

1) l'idea: è troppo banale, troppo vaga, o troppo surreale? Nella mia testa, era old boy nel mondo di v for vendetta, la cattiveria di 1984, il surreale di ncas e qualche spruzzatina di blade runner. Più altre cose che mi piacevano: tipo, che in un determinato momento può succedere che tutti gli avvenimenti giocati erano in realtà un sogno.

2) il sistema: è, come harper ha definito il suo agon, un gioco frankenstein: ncas e trollbabe soprattutto. E l'ho fatto di proposito: in 24h, non sarei mai riuscito a fare un sistema serio; quindi, semplicemente, ho preso da dove mi andava. Le opinioni comunque non mi interessano ovviamente sul sistema com'è all'attuale, ma sulle idee che sono alla base di esso e quindi quanto potenzialmente può svilupparsi un sistema originale.

3) opinioni generiche su cose importanti di cui mi sono scordato o non mi sono curato: ad esempio, il setting generico sta bene così o sarebbe meglio un setting (come me l'immaginavo io) alla V for vendetta? O magari linee guida più precise per crearsi un setting? Sempre rimanendo con l'idea che il setting si costruisce durante il gioco, alla cnv, tsoy, ncas e compagnia bella insomma.
« Ultima modifica: 2009-09-22 17:16:22 da adam »
Alessandro

Niccolò

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Come, Dove, Chi, Cosa e Perché
« Risposta #1 il: 2009-09-21 23:59:04 »
allora: a cosa serve un 24h contest? serve a mettere il pepe il culo a chi ha delle idee e non le mette mai giù. non certo ad avere giochi finiti (RANTe qui è un peccato che i criteri di premiazione, e anche solo di concezione, del 24h contest di gdritalia siano totalmente sballati perchè privi di questo semplice riferimento... ho visto giochi valutati male perchè una svista matematica dell'autore permetteva di finire in loop... come se si dovessero valutare come giochi completi e non come prima idea di un percorso di design che debba durare ALMENO un annetto... vabbè, fine minirant!)

ora ai un inizio di design. ti piace? è piaciuto agli altri? (riferisciti al mio minirant per capire perchè il piazzamento nel concorso conta ben poco)
è il tuo primo punto di partenza per finirlo! vuoi sprecare l'occasione? spero di no!

ora, a me il gioco attira. perchè non cominci playtestandolo (o facendolo playtestare) un po'?

rgrassi

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« Risposta #2 il: 2009-09-22 08:36:17 »
E soprattutto, riempi il manuale di esempi.
Rob
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

Niccolò

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Come, Dove, Chi, Cosa e Perché
« Risposta #3 il: 2009-09-22 12:43:12 »
vabbè, quellosi fa alla fine... quando il gioco "nella tua testa" gira come un orologio svizzero...

rgrassi

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« Risposta #4 il: 2009-09-22 14:14:09 »
Direi di farli subito, invece, così si capisce subito dove va a parare il gioco anche per capire se, tramite l'esempio, ci sono cose sbagliate.
Rob
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

adam

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Come, Dove, Chi, Cosa e Perché
« Risposta #5 il: 2009-09-22 14:18:21 »
mmmh capisco a cosa pensi che servano gli esempi, ma tanto vale arrivare direttamente al passo successivo, il playtest. Quando arriverò al blind playtest, si, lo riempirò d'esempi.
Alessandro

Renato Ramonda

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  • Renato Ramonda, faccia di Janus
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Come, Dove, Chi, Cosa e Perché
« Risposta #6 il: 2009-09-22 15:16:46 »
Gli esempi di gioco sono generalmente utilissimi anche in fase di sviluppo: se scrivendo l'esempio ti accorgi di incastrarti nel flusso delle meccaniche, o ti escono solo esempi troppo complessi, allora hai decisamente bisogno di dare un'ochiata al processo :)

adam

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« Risposta #7 il: 2009-09-22 15:19:18 »
ok, ok, scrivo subito un sacco di esempi °L°
Alessandro

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