Secondo me in questa discussione non ha ragione nessuno... :-)
OK, vabbè, si potrebbe anche dire che un po' di ragione ce l'hanno tutti, ma mi piace di più la prima formulazione... :-)
Sono abbastanza d'accordo con Khana sul fatto che sia importante, nell'economia di gioco, il fatto che l'ordine su cui si basano i cani sia di tipo religioso e integralista: perchè così le sue "leggi" entrano dritte nella sfera morale e personale delle persone, e persino nell'aldilà, nella salvezza dell'anima e nei miracoli. Da una parte Vic Mackey non ti dice come devi vestirti in casa tua, e dall'altra dire "hai commesso un crimine" non ha la stessa "forza" del dire "hai peccato".
Inoltre il sistema di gioco permette una libertà di narrazione che permette facilmente elementi magici o miracolistici: tanto che credo che sia stata anche l'ambientazione ad adattarsi al gioco, giustificando questo tipo di rilanci, e non solo il contrario. Si potrebbero fare hack che eliminano questi elementi, ma non sarebbe più proprio "CnV"
D'altro canto, mi pare altrettanto chiaro che il fatto che la fede sia PROPRIO quella Mormone è totalmente inessenziale. Baker l'ha basata su quella perché è la fede con cui è cresciuto (e che poi ha rifiutato, anche in maniera molto conflittuale... fino a non molto tempo una parte consistente dei suoi post nel blog era rappresentato da attacchi al mormonismo...), ma il manuale è chiarissimo nel dire che quello è un aspetto della Fede che DEVE essere contestualizzato. Perchè il giocare "ai Mormoni" nel senso di "gente lontana da noi che fa cose strane e buffe che noi non faremmo mai" sminuisce l'esperienza di gioco, e parecchio, portando il tutto in macchietta. Più il Signore della Vita somiglia al Dio che vi immaginate nella vostra testa (o che vi immaginavate a catechismo), MEGLIO E'.
Il dissidio insanabile alla base di CnV è quello fra l'individuo e la collettività e fra libertà e fede, non fra "la libertà di un tizio dell'ohio e la fede mormone", come ho già detto nel play-by-forum didattico, giocarlo pensando a "cosa dice la fede mormone su questa cosa? Devo saperlo per sapere come far agire il mio personaggio" è completamente sbagliato. Ho avuto demo di CnV in cui il Sovrintendente sembrava un parroco di un paese toscano e faceva la messa con le ostie, e sono venute BENISSIMO, probabilmente proprio perché i giocatori ci infilavano il loro "vissuto", mentre le partite più smorte e noiose le ho avute con persone che stavano a lambiccarsi sulle differenze fra questa fede immaginaria e il mormonismo.
Le uniche cose della Fede che servivano al gioco (le sovrintendenze, i dadi per le cerimonie, il cappotto, il corpo dei cani, la poligamia come premio dato dalla comunità <--mlto importante, ), e non corrispondono nemmeno totalmente al mormonismo. Tutto il resto è plasmabile dai giocatori.
E per tornare al discorso iniziale... ma chi l'ha mai detto che gli elementi religiosi non sono western? Come ho già scritto ne mio post precedente, è il west che non sarebbe pienamente western senza l'elemento religioso (pensate solo a quanti predicatori, sacerdoti, sciamani, chiese, etc appaiono nei film western e confrontateli con quanti ne vedete per esempio nei gialli o nella fantascienza...)