La dottrina religiosa di CnV è importante perchè il gioco sia tale... Ma non è insostituibile.
Che ruolo svolge la dottrina religiosa nell' "economia" del gioco? E' un insieme di credenze date per assodate, in cui tutti (o quasi) coloro che fanno parte del mondo di gioco credono fermamente. E' ciò su cui la società basa la propria integrità (perlomeno quella società che interessa i personaggi, cioè i fedeli nel Re della Vita).
Poi, succede qualcosa che mette in dubbio l'integrità della società (l'egoismo di un singolo, il soprannaturale, la mera sfortuna, minacce esterne... cose così) e, di conseguenza, l'applicabilità della dottrina. E qui, arrivano i Cani e inizia il gioco.
Se al posto di "dottrina religiosa" ci si mettesse qualcos'altro di altrettanto valido come "insieme di norme e abitudini date per assodate, su cui la società basa la propria integrità", il tutto funzionerebbe lo stesso? Probabilmente sì.
Funzionerebbe lo stesso se al posto della dottrina ci fosse la democrazia moderna, oppure la gerarchia militare, oppure il codice cavalleresco medievale.
In "il Buono il Brutto e il Cattivo" c'è un "ordine sociale" dal punto di vista dei personaggi, che è... La loro vita da fuorilegge. Ciò a cui sono abituati, che danno per scontato e su cui basano la propria vita.
E c'è ciò che mette in dubbio queste loro abitudini di vita, che è la guerra di secessione e i suoi orrori. Il film è costruito intorno a ciò che i protagonisti sono disposti a fare nonostante ci sia la guerra.