Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Deriva off-topic da "R-0 Vs House Rules"
Niccolò:
--- Citazione ---quello di altri è "interpretare un personaggio",
--- Termina citazione ---
quello è un mezzo, non può essere uno scopo...
non hai bisogno di un gdr per interpretare un personaggio, ne hai bisogno per ricevere una certa reazione a riguardo...
--- Citazione ---
Ma io (e intendo proprio IO) non sono andato al tavolo da gioco per mettere l'anziano da qualche altra parte più plausibile, creando attivamente la storia col master.
Io sono andato al tavolo da gioco per uccidere l'anziano. In altri termini, per VIVERE, la storia. Per far dire quello che voglio al mio PG, per fargli fare quello che mi pare, mentre il DM risponde alle mie azioni. Se poi lui lo fa seguendo il mio modo di giocare o meno, non lo so e non lo voglio sapere. Ancora in altre parole, sono andato al tavolo per interpretare il personaggio in questione. Sta poi ovviamente anche nella capacità del master darmi l'impressione o meno di stare "barando" per guidare la storia come vuole lui.
--- Termina citazione ---
prova a descriverci un esempio di gioco giocato, invece di andare sull'ipotetico.
--- Citazione ---
E come me, sicuramente e senza ombra di dubbio ce ne sono molti altri, come ce ne sono altri che non vogliono creare una storia, ma vogliono avere semplicemente il joystick in mano
--- Termina citazione ---
stranamente, però, costoro in queste discussioni scarseggiano SEMPRE. è legittimo giocare ocl joystick in mano. è legittimo giocare col joystick in mano. qui siamo praticamente gli unici in italia a dirlo. ma la gente si vergogna lo stesso di farlo.
--- Citazione ---Per me giocare significa divertirsi in generale, per te solo [...]
--- Termina citazione ---
non sono sicuro di quello che vuoi dire: giocare è "divertirsi in generale"? se mi fanno un pompino è un gioco? se guardo i monthy piton è un gioco? se vedo i miei nonni litigare comicamente come fanno da 50 anni è un gioco?
--- Citazione ---
Non è per puro culo. E' che dopo un po' tu ti abitui a muovere il joystick come ti sembra che stia per muoversi l'animazione.
--- Termina citazione ---
bingo
Simone Redaelli:
Mi sembra come al solito una posizione esagerata.
Un controllo totale su ogni azione o evento da parte del master esiste solo nel "peggior" parpuzio giocato. Anche solo un controllo parziale concede già ai giocatori un notevole margine di scelte e azioni (magari non sulla trama generale ma sull'intreccio delle singole scene).
Senza contare quelli che, come spiegato, giocano principalmente per interpretare.
E suvvia, non dite che questi dovrebbero piuttosto fare teatro, perchè mi pare evidente la differenza.
Mi trovo d'accordo col mietitore (mamma mia che nick...)
ops: crossposting con Domon:
Riguardo all'interpretazione: perchè non dovrebbe essere uno scopo?
il GdR è uno strumento che mi permette di fare interpretazione in modo attivo e continuato all'interno di un setting condiviso e di un contesto narrativo, in un clima leggero e ludico, senza bisogno di fare teatro, di avere copioni, di iscriversi a laboratori, corsi di dizione, ecc...
Per quanto riguarda al "gioco" e al "divertirsi": ma c'è davvero bisogno di formalizzarsi sui nomi per utilizzare uno strumento che piace per un qualsiasi motivo?
Dobbiamo tirare fuori le definizioni di Caillois su cosa è o non è un "gioco" per stabilire se le nostre motivazioni sono adatte o meno per utilizzare un GdR?
il mietitore:
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite][p]prova a descriverci un esempio di gioco giocato, invece di andare sull'ipotetico.[/p]
--- Termina citazione ---
Se intendi Actual Play in cui ho memoria che il master mi abbia palesemente preso per i fondelli, non ne ho: purtroppo nel mio gruppo il più delle volte si deficita di solerzia, e se non muovo le chiappe io a masterare non ci pensa nessun altro, anche perchè gli altri prima che si sgaggino a dare una letta a manuali che comunque non gli và di comprare... questo non significa assolutamente abbia fatto solo da master, anzi. Però i gruppi in cui ho giocato e non masterato non sono mai stati fissi, e spesso andavano a periodi (purtroppo in questo periodo è un casino: gente che sparisce e và dall'altra parte dell'Italia per studiare, un altro che è sommerso di roba sempre inerente alla scuola, un altro che comunque cerca di avere una vita sociale, quello che pacca...), dunque i miei casi da portare non sono tantissimi. E tra queste esperienze di 4 anni da giocatore, non ricordo di avere mai sollevato il sopracciglio e borbottato "mah".
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite][p]non sono sicuro di quello che vuoi dire: giocare è "divertirsi in generale"? se mi fanno un pompino è un gioco? se guardo i monthy piton è un gioco? se vedo i miei nonni litigare comicamente come fanno da 50 anni è un gioco?[/p]
--- Termina citazione ---
Ok, va bene, ci sono casi e casi: riduciamo il campo da un:
"Per me giocare significa fare qualcosa divertendomi, e non considero giocare parpuziano, in parole povere, divertirmi passivamente e dunque non giocare"
Ora mi chiederete "cosa c'è di attivo nel giocare parpuziano?", e con la mia risposta, che assomiglierà ad un "il DM comunque ascolta e si regola in base a quel che fanno e dicono i giocatori", prenderà il via l'ennesima discussione senza fine di cui possiamo trovare vari reperti in rete, e che non mi va di cominciare perchè è un pozzo senza fondo :P
Mirko Pellicioni:
Finiamo sempre lì sigh! ma finirà mai.
Ragazzi alla fine giocate un gioco, uno solo, e chiedetevi se vi piace più di altri che avete fatto/giocato.
Il resto è guano! ;)
il mietitore:
--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite][p]Finiamo sempre lì sigh! ma finirà mai.[/p][p]Ragazzi alla fine giocate un gioco, uno solo, e chiedetevi se vi piace più di altri che avete fatto/giocato.[/p][p]Il resto è guano! ;)[/p]
--- Termina citazione ---
quoto! quoto!!
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