Autore Topic: Ma D&D4 è coerente gamista?  (Letto 22055 volte)

adam

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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #75 il: 2009-09-14 14:59:12 »
chiedi troppo da D&D :P non ricordo se è scritto esplicitamente da qualche parte, ma il flavour dei poteri usati (ed in generale gli effetti delle azioni dei pg) lo narra ovviamente il DM. Il mio consiglio spassionato è che la facciano entrambi insieme...
« Ultima modifica: 2009-09-14 14:59:23 da adam »
Alessandro

Mr. Mario

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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #76 il: 2009-09-14 15:00:31 »
Buona domanda. Appena ho un po' di tempo per controllare ti rispondo.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #77 il: 2009-09-14 15:22:55 »
Citazione
[cite]Autore: adam[/cite][p]chiedi troppo da D&D :P non ricordo se è scritto esplicitamente da qualche parte, ma il flavour dei poteri usati (ed in generale gli effetti delle azioni dei pg) lo narra ovviamente il DM. Il mio consiglio spassionato è che la facciano entrambi insieme...[/p]

Ecco, questo "lo narra ovviamente il DM" non esiste, a meno che non sia scritto sul manuale. ;)

Mi spiego meglio: sto cercando di capire cosa fa il sistema (di D&D 4a) per legare le meccaniche con la fiction. Questo "descrivere l'esito dei poteri" potrebbe essere quello che sto cercando, ma lo sto cercando... sul manuale; non nel buon senso comune ne nelle buone abitudini del DM... ^_^

Senza un intento polemico verso il gioco (pure io gioco un po' a D&D 4a) vorrei capire se i designer l'hanno capita che certe cose non possono essere delegate ancora una volta alle "buone abitudini del gruppo".
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

giancarlo

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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #78 il: 2009-09-14 16:27:51 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]
Citazione
[p]Perciò eccomi qui.[/p]
[p]in che senso? ti hanno detto "ma vai a scrivere su gentechegioca, e non rompere qui!"?[/p]


é stata una mia libera scelta.
Chiaramente non citerò il forum e dirò soltanto le cose che mi piacciono e non mi piacciono a livello personale e che mi hanno spinto a iscrivermi a questo forum
1) Parlo solo di cose che conosco: in questa discussione è stato citato Agon e io non ho fatto commenti su questo gioco, specificando che siccome non lo conosco non posso dare giudizi su di esso (per conoscere un gioco intendo non soltanto leggerlo ma anche giocarlo).
Ho notato che su alcuni forum non tutti fanno cosi...

2) Posso capire che tu non sia d'accordo con la teoria Forgita (in fondo finchè non proverò personalmente un gioco forgita,  io stesso potrò essere d'accordo solo a livello teorico) ma non puoi negare che l'ambiente del gdr sia oggettivamente malato e che non ci siano problemi sia a livello di gestione dei gruppi sia a livello dei giochi stessi.
Mi sembra assurda l'idea che i problemi disfunzionali nel gdr ci siano solo ed esclusivamente a Livorno...

3) l'accusa di essere un innamorato di the Forge mi ha oggettivamente suscitato maggiore curiosità. é mia intenzione di provare questi giochi che tanto fanno piangere i "veri" giocatori di ruolo perciò per avere maggiori info e consigli mi sembra il forum giusto

4) quando una persona si iscrive al forum, noto il modo in cui si viene accolti e ho notato delle differenze fra voi e altri forum.

Saluti Giancarlo B.

Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #79 il: 2009-09-14 16:32:17 »
Beh, se posso permetterti: un sentito "grazie" da parte di tutti, direi. ^_*

Da parte mia invece, posso garantirti che i problemi di disfunzionalità ci sono anche a Reggio Emilia, eccome se ci sono... ;)
« Ultima modifica: 2009-09-14 16:55:44 da Paolo Davolio »
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #80 il: 2009-09-14 16:47:38 »
Non lo sò, in ogni potere c'è la descrizione a grandi linee dell'effetto però porto un esempio
Potere da barbaro di livello 1
Descrizione: il barbaro passa da un nemico all'altro lasciandosi dietro una scia di sangue
la cosa bella è che il potere può bersagliare anche una sola creatura e se il personaggio attacca due creature si muove di una casella tra i due attacchi
direi che tra la descrizione e l'effetto ci sia una leggera discrepanza quindi se al gruppo non importa si glissa sulla descrizione e ci si affida al buon d20 se al gruppo piace descriverlo lo si descrive, direi che se nel manuale c'è scritto "Il master deve descrivere la scena" o "Il giocatore descrive la scena" o non c'è scritto nulla non cambi nulla alla fin fine anzi secondo me è meglio che non ci sia scritto nulla e si decide al tavolo come gestire queste situazioni, anche perchè personalmente di descrivere come entra il mio colpo mi interessa ben poco anche perchè ci sono dei poteri assurdi tipo il potere tramortire del ladro, non c'è nessuna regola che rapporti la taglia del personaggio a quella del bersaglio ma in ogni caso il bersaglio se colpito sviene adesso che si inventa il giocatore o il master per giustificare lo svenimento di una creatura mastodontica alta circa 6 metri causata da un colpo di un halfling alto al massimo un metro e venti?7

In conclusione se nei manuali di D&D non è riportata una regola per queste situazioni per me è un punto a vantaggio se c'è tale regola non toglie nulla al gioco

Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #81 il: 2009-09-14 17:23:44 »
Se il punto è capire se la narrazione degli effetti ha rilevanza sulla fiction o meno basta capire se di fatto un potere che fa D8 + 2 danni più un D3 danni alle caselle adiacenti possa cambiare il seguito della fiction se narrato in un modo piuttosto che in un altro. Se in AiPS (per fare un esempio) narro l'esito di un conflitto dove la posta vinta è  "riuscirò ad affrontare coraggiosamente il nemico" come: non cedi il passo, e il panico non ti assale ma vieni abbattuto dal nemico (o magari mutilato, catturato, sfregiato, ecc...)... beh, un effetto c'è. Ed è moolto rilevante.

Quando la narrazione non è rilevante diventa un orpello superfluo e talvolata (anzi forse spesso) è solo noiosa: poi magari può anche piacere dare una narrazione concisa e riassuntiva di cosa accade .. ma in un gioco dove l'attenzione è focalizzata su una griglia di miniature, sui movimenti attuabili su questa, ecc.. (insomma uno skirmish) diventa come narrare gli esiti di una carica di cavalleria in un gioco come warhammer fantasy battle.
Lord Zero - (Domon Number 0)

Ezio

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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #82 il: 2009-09-14 17:35:45 »
Citazione
[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Quando la narrazione non è rilevante diventa un orpello superfluo e talvolata (anzi forse spesso) è solo noiosa: poi magari può anche piacere dare una narrazione concisa e riassuntiva di cosa accade .. ma in un gioco dove l'attenzione è focalizzata su una griglia di miniature, sui movimenti attuabili su questa, ecc.. (insomma uno skirmish) diventa come narrare gli esiti di una carica di cavalleria in un gioco come warhammer fantasy battle.


D'accordo al 90%

L'innovazione della 4a in questo caso è lo skill challenge. Abbiamo visto prima (o, almeno, io ne sono convinto, non so voi), come la narrazione sia decisamente rilevante nello skill challenge, consentendo magari di inserire abilità forti piuttosto che essere costretti ad andare con le deboli.
Attraverso lo skill challenge, poi, io posso andare ad influire anche sullo skirmish in mappa tattica: innanzitutto mi dovrebbe essere possibile modificare l'ingresso nella battaglia attraverso l'uso di questi challenge (come la manovra stealth per raggiungere una posizione vantaggiosa, o il precedente challenge per convincere il Duca a regalarvi la sua Spada Ereditaria +5) e, anche in corsa, influirvi (dalla trappola, al risolvere l'enigma che disattiverà il golem che sta facendo rimbalzare sulla testa il Paladino).

Purtroppo le testuali parole del manuale del master a questo proposito sono "Skill uses in combat are usually standard actions, as described in the Player’s Handbook".
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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #83 il: 2009-09-14 17:45:07 »
Si, io mi riferivo solo all'uso dei "poteri", non allo skill challenge.
Lord Zero - (Domon Number 0)

Renato Ramonda

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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #84 il: 2009-09-14 17:48:43 »
La parte di "color" dei poteri e' esplicitamente irrilevante, stando alle regole di DnD 4E. Non a caso cio' che accade durante l'uso di un potere si puo' cambiare a piacere, basta non cambiare gli effetti a livello di regole (danni, quadretti, keywords, ecc).

Mr. Mario

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« Risposta #85 il: 2009-09-14 18:10:09 »
Il paragone con AiPS non ci sta. Un conto è un conflitto che stabilisce chi ha il diritto di raccontare cosa succede in un intera scena, e come chi ha vinto vince, un conto è la descrizione di un singolo colpo. Ci starebbe di più paragonarlo con come si accusa un singolo rilancio in Cani. Ma anche così, è un po' come i cavoli a merenda, perché AiPS e Cani spingono decisamente verso una CA narrativista, e qui ci si stava invece chiedendo se D&D4e spinge abbastanza verso una CA gamista da essere considerato coerente.

Lord Zero: se narro l'uso del mio potere in modo piuttosto che un altro, ad esempio, che so, usando l'ambiente circostante o un'altra idea plausibile/brillante potresti invocare la regola del danno improvvisato, e fare più o meno danno, o ottenere vantaggio in combattimento. Non sarà sempre così, non sarà adatto a tutte le circostanze, ma ci sono molti altri giochi in cui il dado influenza la narrazione ma non viceversa.
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Arioch

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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #86 il: 2009-09-14 18:45:46 »
Citazione
[cite]Autore: adam[/cite][p]chiedi troppo da D&D :P non ricordo se è scritto esplicitamente da qualche parte, ma il flavour dei poteri usati (ed in generale gli effetti delle azioni dei pg) lo narra ovviamente il DM. [/p]


No!
Invece il manuale del giocatore dice esplicitamente il contrario, se provate ad andare a vedere nel capitolo in cui descrive la struttura dei poteri, sotto "testo descrittivo" dice:"Il giocatore può alterare questa descrizione nel modo che più gli piace".
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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #87 il: 2009-09-14 18:47:42 »
Fan mail per Arioch che spulcia il manuale come si deve! :)
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Ezio

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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #88 il: 2009-09-14 18:59:29 »
Mario, mi dai gli estremi delle regole sul danno improvvisato, che vado immediatamente a spulciare?
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Ma D&D4 è coerente gamista?
« Risposta #89 il: 2009-09-14 19:04:55 »
Ciao vodacce, benvenuto.
Il problema delle skill challenge è che son spiegate poco e male.
Su possibili millemila casi l'unico inserito nel manuale del master è una situazione statica, dove il framing non cambia mai, il che è abbastanza inutile in millemila altre situazioni.
Qualche concetto chiarificatore l'ha dato Mearls in articoli su Dragon - Dungeon [non chiedetemi i numeri, perché ho rimosso], ma nulla che sia definitivamente chiarificatore di una metodica.
Per la parte del manuale in cui dice di riportare sui binari l'avventura, il titolo fa storcere il naso, ma i consigli non sono propriamente indirizzati a quello scopo, un po' un mbuti! a sorpresa.
Aloa!
Daniele "fenna" Fenaroli

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