[cite]Autore: Tozzie[/cite][p]Confermo l'ottima impressione del gioco: l'ho trovato un po' più relativamente sbilanciato sulla casualità di quanto non pensassi - non sono state rare le volte in cui una superiorità anche netta in dadi Skill s'è risolta in una sonora, anzi urlata e roboante, sconfitta - ma non è stato un difetto. Anzi, i casi sopra menzionati erano ulteriore benzina sul fuoco per la cazzarìa.[/p]
In realtà, è perchè siete stati un po' timidi a "escalare" con i vostri dadi

Dovete imparare che la vostra scheda non è altro che un insieme di risorse che devono essere intensamente consumate tra un Interludio e l'altro. Questa cosa Aragos l'aveva già capita un po' meglio, vedi il Contest di Orate per guidare il gruppo.

Se perdete e ci tenete a vincere un determinato Contest, oppure se volete a tutti i costi fare più alto per vincere il malloppo di Gloria, buttate più dadi o migliorate i risultati! Creative ability, Advantage, Oaths, Favore divino, se la Gloria è tanta (ma proprio tanta) in one-shot potrebbe persino convenirvi di metterci un punto di Fato come ultima risorsa.
Spingete! Step On Up vuol dire qualcosa tipo "fatti sotto!", e invece vi vedevo timorosi quando facevo un contest dal d8+d10 in su e pronti a tirarvi indietro... Più che "fatti sotto" era "coraggio, scappiamo!"

Quando l'Antagonista tira 2d12, non si ha paura, SI GIOISCE! =D Quello è un malloppazzo di Gloria che aspetta solo di essere vinto, ed è il momento giusto per consumare un po' di risorse. E se il Contest è su un'abilità che ho in d4? CHISSENEFREGA! =D Ci metto Cunning in cui ho d10+2 (solo per fare un esempio) e al costo di un Impairment posso ribaltare l'esito del Contest.

Inoltre mi piacciono davvero tanto gli Achievements, epotrebbero(dico potrebbero perchè potrei avere letto male e non avere capito la cosa) anche essere usati, ad avere più tempo, per costruire meglio il passato comune degli eroi e toccare corde drammatiche: per esempio in quel momento durante la guerra in cui eravamo entrambi accerchiati dai soldati di Ilio con solo due lance rugginose a disposizione, o quando disarmati dovemmo tentare di placare il Toro dalle Corna Eburnee col canto mentre ci caricava...
In fondo l'Oath lo vedo più gustoso come atto di sofferta ma dovuta riconoscenza, un vero debito, che non "Mi hai PWNato nella gara, debbo farti da schiavetto." Mi rendo anche conto che tratttare ogni Achievement come debito di vita potrebbe pure essere eccessivo. Ma sia chiaro che non è una critica al framing di Paolo, eh - più all'essere stati costretti allo stringare dai tempi XD - quanto un'idea che m'è balzata, specie a rileggere i begli esempi di Harper.[/p][p]Comunque anche questo voglio provarlo in formato campagna, specie se ci entra un minimo di epica 'serietà'.[/p]
Non essere timido, diciamola tutta: è stato un mio difetto di framing

e hai assolutamente ragione.
Da manuale, gli Achievement non sono "quanto ti ho umiliato" ma "quanto ti salvato la situazione quando tu non ne eri in grado". Di mezzo c'era la stanchezza e la spossatezza del freddo serale e del doppio GM-ing pomeriggio+sera, un po' anche il tempo tiranno, ma soprattutto ho preso la pessima abitudine di farli un po' troppo come umiliazioni reciproche, come non andrebbero fatti.
Ti confermo che gli Achievement sarebbero nel modo in cui piace a te, non nel modo in cui ho fatto molti dei framing domenica sera. E ti ringrazio per avermelo fatto notare =)
Ti confermo anche, come ho già detto spesso, che Agon da il 100% del divertimento quando si gioca almeno qualche isola, quindi se hai voglia di farci una campagna fai benissimo, dacci dentro!... Io stesso non ne ho ancora fatta una e non vedo l'ora di provare.