"Sorcerer & Sword" non solo è un supplemento per giocare Sorcerer "alla Conan", ma è anche un vero e proprio trattato su COSA VUOL DIRE "alla Conan" (sulla Sword and Sorcery" insomma), con una ricca bibliografia di opere ed autori, ed una forte critica alle opere di De Camp e altri che hanno "tradito" il personaggio originale di Howard (ed è interessante il fatto che negli ultimi anni il fandom Howardiano si sia spostato praticamente sulle stesse posizioni, considerando "canone" solo le storie di Howard e rinnegando le modifiche di De Camp)
Tanto per fare un esempio: la proverbiale "paura della magia" che sarebbe, secondo alcuni, caratteristica di Conan, (tanto da influenzare l'idea della classe "Barbaro" nella prima edizione di AD&D) è una pura invenzione di De Camp. Così come l'idea di Conan come Hulk, forzuto e poco intelligente. Nelle storie di Howard Conan è sì forte, ma vince più per la sua agilità ed intelligenza che con prove di forza. E, spesso, USA magia! (tanto che, in termini di gioco in Sorcerer... è un Sorcerer!)
In a Wicked Age ha lo stesso obiettivo di gioco, storie Sword and Sorcery in stile "alla Howard", ma così com'è non consente di avere personaggi fissi a priori. Ma lo stesso Baker ha proposto una house rule per giocare con Conan (o un personaggio protagonista simile): Usare 3 oracoli solamente e considerare come un oracolo fisso il fatto che ci sia quel personaggio.
Altri giochi Sword and Sorcery (contrapposti sia al "fantasy" Tolkeniano sia al medioevo alternativo di altri giochi sia al D&D-esimo) sono Trollbabe (di cui alla Gencon è uscita la seconda edizione, che vi ho fatto giocare in anteprima alla InternosCon visto che ero fra i revisori dei testi) e già citato S/Lay w/Me (si scrive così, attenzione: così si salvano tutte le combinazioni presenti nel titolo: Slay with me, slay me, Lay me, Lay with me.. ;-) che devo ancora leggere ma che si preannuncia molto interessante.
Il Solar System sarebbe adattissimo, ma richiede un certo lavoro sulle key e sui segreti.