[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Questo è, credo, il percorso logico che fai tu:[/p][p]1) il conflitto è sempre fra due personaggi
2) posso sempre considerare un oggetto come un personaggio.
3) quindi, posso utilizzare le regole per i conflitti (conflict resolution) anche per i task (per scalare un muro, per esempio)
4) Non lo posso fare in D&D perché in D&D non c'è un sistema di risoluzione a conflitti fra personaggi (e qui poi magari ti incasini con l'idea che il combattimento lo sia)[/p]
Il mio percorso logico è piuttosto questo:
1) I conflitti sono solo tra personaggi.
2) Posso considerare personaggio un oggetto.
3) Quindi un oggetto può "entrare in conflitto" (virgolette aggiunte perché non è un vero conflitto, quella frase significa semplicemente "posso usare le regole della risoluzione a conflitti").
4) Ma, visto che ci entra in quanto personaggio, devo risolvere il "conflitto" con le regole che il sistema usa per risolvere i conflitti tra personaggi.
5) D&D non lo fa.
6) Quindi [in D&D scalare un albero] non è un conflitto.
Nello specifico, io parto dal presupposto che un oggetto non possa essere sempre considerato un personaggio e che il combattimento di D&D sia una risoluzione a conflitti; questo lo sottolineo: parto dal presupposto che il combattimento di D&D sia una risoluzione a conflitti. Accetto anche di partire dal presupposto che nella 3.X sia l'unica (per esemplicità, tralascio la nota di Mario). Non metto nemmeno in dubbio che il conflitto sia sempre tra due personaggi, e che "farlo" (notare le virgolette) con un oggetto implichi (1) renderlo "personaggio virtuale" e (2) sia un artificio per aggirare il problema e usare i conflitti con cose che conflitti non sono.
Il mio dubbio è un altro, ossia perché, stante la possibilità di usare artifici matematici per rendere gli oggetti "personaggi virtuali", la CD non rientri in questi artifici. Perché, in altri termini, "4d6 + Influenza Demoniaca" renda un albero un personaggio virtuale, ma "CD" no. Non penso che la risposta sia semplicemente che nel manuale non c'è scritto, altrimenti basterebbe aggiungere una riga. La mia risposta è quella riportata all'inizio di questo messaggio: la CD non rientra in quegli artifici perché D&D non usa "d20+abilità+modificatori contro CD" per regolare i conflitti tra personaggi (quelli veri, con personaggi veri), mentre il sistema di Rilanci e Vedute in cui userò quei 4d6 + Influenza Demoniaca è quello che Cani usa nei conflitti tra personaggi. Ma non so se questa mia risposta sia giusta.
Il mio percorso logico, per metterlo in un altro modo sperando che sia piú chiaro, è questo:
1) I conflitti sono solo tra personaggi.
2) Cosa usa D&D per risolvere conflitti tra personaggi? Il combattimento. Usa altro? No (anche se fosse sí, per semplicità assumiamo no).
3) Cosa usa D&D per risolvere la scalata di un albero? d20+abilità+modificatori contro CD.
4) Il sistema usato in 3) è tra quelli elencati in 2)? No.
5) Conclusione: 3) non è "risoluzione a conflitti".
6) Corollario: se la risposta a 4) fosse "sí", 3) sarebbe "risoluzione a conflitti".
Negli ultimi due punti, "risoluzione a conflitti" è una scorciatoia per comprimere quanto da te detto: «alcuni sistemi di gioco, però, permettono, una tantum, come favore personale ai giocatori ancora troppo "tradizionali", e solo dopo aver pregato in ginocchio, di utilizzare i DADI e i TIRI usati dalle regole per i conflitti (conflict resolution) anche per le cose che conflitto non sono (per scalare un muro, per esempio). In ogni caso questo non le trasforma in task, è diverso proprio il concetto di base».