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Un paio di giochi per una convention
Giovanni Gaf:
Ciao a tutti,
fra qualche settimana dalle mie parti si tiene una piccola con e vorrei presentare uno o due giochi narrativisti, o anche no, purché non siano declinazioni di Parpuzio. Ne ho sentiti nominare e scoperti tanti nelle ultime tre settimane che non saprei da dove cominciare.
L'ideale, probabilmente, sarebbe un gioco che preveda la possibilità di utilizzare personaggi preconfezionati (il che di certo farebbe violenza ad AipS). Esiste qualcosa di simile? Qualcosa di agile (in termini di pagine di manuale) quanto AipS e altrettanto originale, ma che si presti di più ai miei scopi?
Ovviamente la lettura di un manuale in inglese non è un problema.
Ciao
Giovanni
Giovanni Gaf:
Postilla: Sarebbe anche importante che i presupposti e l'ambientazione del gioco siano riassumibili in un tempo relativamente breve (DitV, Little Fears), e cioè generalmente familiari a chiunque....
Una versione Cyberpunk del mondo di Nausicaa NON è familiare a chiunque...
Niccolò:
ma, hai intenzione di impararti e provare il gioco prima della con? altrimenti, ti suggerisco di "demare" i giochi che sai, funzionerà molto meglio!
Leonardo:
Domon ha ragione, molto dipende anche dal tempo che hai a disposizione "per prepararti" all'evento (se ce n'è bisogno). In ogni caso sono anche io del parere che ti converrebbe un gioco che possa far uso di uno scenario pregenerato, ma soprattutto un gioco che dia soddisfazione se giocato in un'unica sessione. CnV andrebbe bene, come probabilmente anche un opportuno scenario di TSOY. Mi vengono in mente come alternative valide anche Dust Devils, Bliss Stage (è adatto per le campagne ma contiene espressamente uno scenario one shot, il probelma è che sarebbe preferibile un pubblico "relativamente adulto" per i temi che tocca) e In a Wicked Age (questo non sarebbe niente male come idea secondo me: tempo di preparazione nullo, setting che emerge dagli oracoli e che quindi non necessita di alcuna spiegazione, prezzo contenuto e consegna praticamente immediata se acquisti il pdf).
Ciao!
Moreno Roncucci:
Mi associo al consiglio di portare in Con solo un gioco che hai già provato e che conosci.
Michele e Claudia fanno demo di AiPS alle convention, quindi è possibile far vedere il gioco (anche se non si riesce poi a giocare tutta la serie), altrimenti per le demo di CnV hanno preparato dei personaggi pregenerati scaricabili dal sito (studiati per evitare la "sindrome da piccoli torquemada" che pare prendere la maggior parte dei giocatori italiani di fronte a CnV alle convention, portandoli a giocare CnV come se fosse un demenziale/grottesco basato sullo stermino di poveri fedeli da parte di killer dal sangue gelato perfettamente addestrati, e non ragazzi spaventati da un compito più grane di loro)
Poi di giochi adatti alle convention ce n'è un enormità, sceglierne uno o l'altro dipende molto di più dai tuoi gusti e da quanto li conosci che da un effettiva maggiore usabilità a questo scopo.
In generale però, se vuoi far vedere un esempio di gioco narrativo e non solamente qualche meccanica innovativa, è meglio scegliere giochi in cui la premise sia definita e netta sin dall'inizio (perchè è fissata nel gioco, come in CnV, o perchè va scelta subito prima di giocare, come in AiPS). Non sono altrettanto adatti i giochi in cui la premise emerge lentamente (e, alcuni dicono, in maniera più "naturale" - io preferisco dire "in maniera che i giocatori non se ne accorgono che stanno diventando autori finche' non è troppo tardi" :wink: ) tipo Sorcerer, TSOY, Burning Wheel, etc, perchè in una one-shot tendono a dare un idea di gioco molto "tradizionale".
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