si vabbè allora tanto vale sedersi a un tavolo il DM racconta e gli altri ascoltano.
Se in un GDR i giocatori non hanno potere di incidere nel gioco (con la regola 0 di fatto non possono) allora tanto vale andare al cinema!
Se si gioca, con onestà i giochi vecchi e si prova a fare una prova passando ai giochi di seconda generazione (parpuzi) e ai giochi Nw o di terza generazione, questa degenerazione è evidente.
PEr essere chiari:
1) D&D nasce per esplorare i dungeons con una traccia aleatoria di storia e una interpetazione che è solo colore.
2) CoC e altri GDR anni 80 cercano di introdurre altri concetti nel GDR riuscendoci solo a metà e propondendo la regola 0 come ultima razio per salvare capra e cavoli.
3) Vampiri e i giochi anni 90 se ne fregano del problema e scaricano tutto sul DM, che danno, essere un tipico sfigato che ama far tutto lui per farsi bello e trovare gratificazione nel compiacere i suoi giocatori (ragazzi mi ci metto pure io!)
La degenerazione di design è palese e cancerosa!
4) poi arriva della gente che dice: "calma un momento, ma perchè tutto sto casino? proviamo a capire perchè succede tutto questo!"
e dalle loro locrubazioni nascono giochi che funzionano e non danno per scontato nulla del passato e risollevano il GDR dalla fossa in cui era caduto.
Ripeto io non ritengo che il lavoro della prima generazione di GDR sia da buttare, ma di certo compiacersi delle storture degli ultimi 15 anni è fallimentare.
Bisogna andare avanti e salvare quello che c'è di buono di un'epoca (per me soprattutto le ambientazioni e pochi giochi come Ars Magica) e non cadere nella nostalgia per le vecchie abitudini.
Soprattuto per chi vuole giocare divertendosi e chi vuole provare, come il sottoscritto, a scriverli i giochi
