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Dicotomia

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lorenzo giulietti:
Posto qui questa mia domanda, perche è più una riflessione sulla teoria, che un apporto alla teoria stessa. Quindi nn credo appartenga alla categoria "sotto il cofano"

Quello che mi lascia perplesso, è la polarizzazione dei giudizi, escludendo alcuni giochi pre anni 80' come indicao da mirko, tutto quello che è stato creato prima della nw, è male. Senza mezzi termini o sfumature è un rigetto tout court. Ora di questa equazione io ignoro uno dei termini, i giochi nw, ed è per questo che sono qui, stimolato dalle vostre riflessioni, possibile che questi giochi siano così belli e perfetti (quindi non suscettibili di ulteriori miglioramenti) tali da ricevere una unanime approvazione?
Da questa domanda ne discende una seconda, se nei gdr tradizionali esiste la regola: (invero non-sense o paradossale) puoi ignorare qualsiasi regola di quelle sopra esposte a tuo totale arbitrio, non seguire una regola di un qualsiasi sistema nw, è una scelta plausibile o costituisce un delitto?

Domande poste senza polemica, sia chiaro.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Yaggo[/cite]Posto qui questa mia domanda, perche è più una riflessione sulla teoria, che un apporto alla teoria stessa. Quindi nn credo appartenga alla categoria "sotto il cofano"
--- Termina citazione ---

"Sotto il Cofano" è anche per domande di e riflessioni sulla teoria, non (solo) per svilupparla :)


--- Citazione ---[cite]Autore: Yaggo[/cite]Quello che mi lascia perplesso, è la polarizzazione dei giudizi, escludendo alcuni giochi pre anni 80' come indicao da mirko, tutto quello che è stato creato prima della nw, è male
--- Termina citazione ---

Non il male, ma una tappa nell'evoluzione dei giochi di ruolo; tappa che secondo alcuni oggi è superata.
Personalmente, come detto altrove, credo che dal punto di vista progettuale siano oggettivamente inferiori. Questo perché da un lato ho un regolamento che applicato cosí com'è mi dà quello che si propone di dare; dall'altra ho un regolamento che, per dare quello che si propone di dare, deve essere modificato.
Mi pare innegabile che ciò che funziona senza modifiche sia stato progettato meglio, da cui la superiorità oggettiva che penso ci sia in un'ottica progettuale (ma questo non vale solo nel gioco di ruolo: dal punto di vista progettuale, è meglio un telefono che permette di telefonare appena comprato; o uno che devi modificare?).


--- Citazione ---[cite]Autore: Yaggo[/cite]possibile che questi giochi siano così belli e perfetti (quindi non suscettibili di ulteriori miglioramenti) tali da ricevere una unanime approvazione?
--- Termina citazione ---

Nessuno dice che non siano suscettibili di miglioramenti (vedi la discussione in cui si cerca di migliorare Agon), e sicuramente non trovano unanime approvazione (il quarto PBF di Cani nella Vigna è stato organizzato anche perché "Hasimir non apprezza Cani nella Vigna"); semplicemente (1) sono sistemi che funzionano per come presentati e che evitano determinati problemi derivanti dall'approccio dei giochi tradizionali; e (2) ce ne sono talmente tanti che è facile trovare qualcosa che piaccia.


--- Citazione ---[cite]Autore: Yaggo[/cite]non seguire una regola di un qualsiasi sistema nw, è una scelta plausibile o costituisce un delitto?
--- Termina citazione ---

Scelta plausibilissima; la differenza è l'approccio: la Regola Zero non dice "Potete cambiare le regole", per una simile cosa non serve una regola (e come me lo impedisci?); la Regola Zero dice che una specifica persona, e solo lei, ha il diritto di cambiare le regole come meglio crede, anche durante il gioco, senza nemmeno l'obbligo di dirlo agli altri.
La differenza è quindi tra una persona che cambia le regole, e il gruppo che cambia le regole.

P.S.: penso che la discussione andrebbe bene in "Generale", dove avrebbe anche maggiore visibilità.

lorenzo giulietti:
Grazie delle cortesi risposte, mi sento solo di contestare la parola evoluzione che ha una connotazione così illuministica, troppo progressista la sostituisco con "fase".

Altra domanda, per poter giocare ai giochi nw, è necessario leggersi la teoria o il modello di riferimento (con esplicito riferimento alla teoria gns, ed al big model.

P.S.

come faccio i riquadri blu ci citazione?

Matteo Suppo:
Li racchiudi tra blocchi [ quote] e [ /quote] (senza gli spazi naturalmente)

L'opinione comune è che la teoria serva a FARE i giochi, non a giocarli. E' per quello che la categoria sulla teoria si chiama sotto al cofano.

Che problema c'è con la connotazione illuministica, comunque? ò_O

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Yaggo[/cite]mi sento solo di contestare la parola evoluzione che ha una connotazione così illuministica, troppoprogressistala sostituisco con "fase"
--- Termina citazione ---

Uso "evoluzione" nel senso di "sviluppo, trasformazione": l'evoluzione è il passaggio da uno stato a un altro, cosa che reputo ci sia stata (e ci sia tutt'ora) anche nel campo dei giochi di ruolo.


--- Citazione ---[cite]Autore: Yaggo[/cite]per poter giocare ai giochi nw, è[span style=text-decoration: underline;]necessario[/span]leggersi la teoria o il modello di riferimento (con esplicito riferimento alla teoria gns, ed al big model
--- Termina citazione ---

Assolutamente no, anzi vale il contrario: per capire la teoria, conviene giocare tanti giochi diversi, cosa che aiuta a capire meglio i concetti.
Ma la teoria serve per progettare giochi, non per giocarli; per quello, basta seguire i manuali.


--- Citazione ---[cite]Autore: Yaggo[/cite]come faccio i riquadri blu ci citazione?
--- Termina citazione ---

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