Riprendo
da qui.
[cite]Autore: lapo[/cite]Certo ma... in una rissa da bar, perché il secondo cazzotto non fa male quanto il primo, mentre se il secondo è lo sgabello, il terzo è un boccale da birra trovato sul bancone, il quarto è la finestra del bar (facendoci passare l'altra persona dentro), il quinto è il burrone che era fuori dalla finestra... il personaggio vuole farsi solo una normale scazzottata, ma il giocatore prima o poi lo "costringerà" a prendere tutti questi oggetti improvvisati...
Oppure no, per restare fedele al 100% alla fiction, il giocatore non dovrebbe mai prenderli, se il suo personaggio fosse un bravissimo boxeur ma molto compito che non si abbasserebbe mai a usare questo tipo di mezzucci?
In tutto questo c'è qualcosa che non mi quadra...
Non vedo il problema.
Prova a vederlo così:
- Le regole "tirano" verso "mondi" in cui gli oggetti sono utili allo scopo, ma non risolutivi (danno d6 o d8, mai d10, e ricorda che se sono usi "improvvisati e pericolosi" danno d4!).
- Il tuo PG boxeur bravissimo che però le sta prendendo può vedere sgabello, boccale, finestra ecc. come la "tentazione" di sgarrare al suo codice morale pur di avere la meglio nella scazzottata.
Non è molto diverso da "escalare ad armi da fuoco perchè non ce la faccio a convincerlo", IMHO.
Tu, come autore del tuo personaggio, decidi se cede ai "mezzi facili" o se le prende con onore.
E decidi tu, in quel momento (Story Now) se è DAVVERO uno "che non si abbasserebbe mai a questi mezzucci", neanche in QUEL preciso momento concreto.
Ho colto o non ho capito un grosso cavolo (1d8)?
[edit: sistemata la formattazione del quote - Moreno]