La situazione è questa:
Skrotos figlio di Agide è la misera macchietta di un Eroe, e, vigliacco, se ne va in giro armato con due giavellotti (arma invisa agli dei e ai coraggiosi), uno nella mano sinistra, e uno nella mano destra. Ovviamente Skrotos possiede Nome d6 (la sua vigliaccheria ancora non gli ha consentito di rendersi noto agli Dei e agli uomini) e Aim d10
Riporto il testo del giavellotto dal manuale di Agon:
Javelin 1d6+1 Range: 2-4
The javelin is the least powerful weapon but it is useful at many different distances, making it very versatile. The javelin die can be used in either hand.
Ora, ovviamente la configurazione di dadi più ovvia sarebbe:
DESTRA: 2D6 (nome+giavellotto) + 1
SINISTRA: 1D10/1D6 (Aim + giavellotto) + 1
E fin qui nessun problema
Ma essendo Skrotos un vigliacco, pensa questa costruzione:
DESTRA: 1D6 (nome)
SINISTRA: 1D10/2D6 (Aim + 2 giavellotti) + 2
Ora, a me questa configurazione fa pensare che si venga a violare la regola che, per armarsi, si mette il dado dell'arma nella mano con cui si impugna detta arma, quindi i due giavellotti non possono sommare i propri bonus, non essendo entrambi impugnati nella sinistra.
L'unica eccezione a questa regola mi sembra essere la spada che, pur impugnata a una mano, può conferire dadi anche all'altra, ma è detto chiaramente nella descrizione dell'arma.
Voi cosa ne pensate?