I cani (3) sono entrati in una stanza con 6 persone: la stregona e le sue 5 seguaci. Il sovrintendente è legato a una sedia e imbavagliato, è il prossimo oggetto del rituale di purificazione messo in atto dalle signore. Ora, i cani non hanno molti dubbi e ammazzerebbero la stregona senza pensarci troppo, tuttavia cercano di fermarla "con le buone" almeno inizialmente, avendo lei il sovrintendente, che poi è suo marito, in ostaggio.
Hanno iniziato a farmi piovere addosso rilanci verbali con dadi bassissimi (qui io non posso questionare la loro strategia, o sì?). Io ero ultimo di mano perchè l'iniziativa l'hanno presa loro (corretto? Io avevo il tiro di gran lunga migliore).
A meno che non sia chiarissimo chi agisce prima (un attacco improvviso senza avvertimenti, un interruzione di un discorso o una cerimonia con un grido improvviso, etc.), l'ordine dei rilanci è dato dai due dadi più alti. Quindi avresti dovuto iniziare tu. In che senso i giocatori "hanno preso l'iniziativa"?
Sulla strategia, devi prima di tutto verificare che i rilanci non siano ignorabili. È un dettaglio che può sfuggire le prime volte, ma è estremamente importante. Un rilancio ignorabile non è valido.
Dettaglio, tutti i cani hanno tirato acutezza+cuore, la posta è liberare il sovrintendente:
È più corretto dire che è "la liberazione del sovrintendente", altrimenti sembra che sia una gara a chi lo libera (in questo caso specifico magari non c'era davvero rischio di confondersi, ma in generale è meglio stare attenti alla formulazione della posta, che deve essere "cos'è in palio" nel conflitto)
Cane 1: 1 1 2 2 3 5 5 5
Cane 2: 1 1 2 2 4 5
Cane 3: 1 1 2 3 4 5
GM: 1 1 3 3 5 6 6 6 6 8 9 10 (ho tirato acutezza+cuore dello stregone più influenza demoniaca che era a 5d10)
Come ho detto, dovevi iniziare tu....
Cane 1 rilancia con 1 1, vedo con 1 1
Eh?!
Prima di tutto, come ha fatto a fare un rilancio che non mettesse in gioco nessuno dei suoi tratti, relazioni od oggetti? Non ha tirato altri dadi?
Secondo... perchè hai buttato via 2 dadi così?
Cane 2 rilancia con 1 2, ritorco con 3
Cane 3 rilancia con 1 1, ritorco CON LO STESSO 3, quindi me lo tengo ancora, giusto?
Giusto, ma rispondere con 3 è un errore strategico.
"ritorcere il colpo" con un dado basso ti blocca QUEL dado nel successivo rilancio o parata. Tu puoi anche usare un dado più grande per ritorcere il colpo (pagina 52,
"Vedi mettendo avanti dadi sufficienti a pareggiare o superare l’attuale Rilancio."), e prepararti così ad un rilancio più forte.
(non conviene, in generale, tenersi da parte i dadi migliori, come GM. Tu VUOI conflitti corti, e a gioco lungo i Cani avranno sempre la meglio perché sono tre contro uno a prendere dadi. Colpisci subito finché sei in vantaggio]
Con il primo cane dovevi ritorcere con un dado più alto, almeno un 6 o più, forse (dipende dagli altri dadi che potevano utilizzare nei tratti o nelle escalation) anche con il 10.
Lui avrebbe perso i due 1, tu avresti conservato il tuo dado con il secondo.
Il secondo, o sacrificava i suoi dadi migliori, o subiva il colpo a sua volta (è in base alle sue possibilità di rilancio che devi scegliere il dado, se hai buone probabilità che non riesca ad ottenere un 5 o un 6 potevi rischiare il 10, altrimenti era meglio un dado più basso.). Se subiva il colpo a sua volta, ti tenevi ANCORA quel dado. Idem con il terzo.
Se proseguivano con quella strategia dei "dadi bassi" potevi non perdere nemmeno un dado e arrivare al tuo rilancio "con un bel dado in canna", a cui aggiungerne un'altro e spazzarli via. (ricordati che fra i poteri demoniaci dello stregone c'è anche la possibilità di infliggere fallout da 8 con le parole)
Attenzione, questa è una strategia NUMERICA, assolutamente incompleta senza la fiction. Che tipo di rilanci facevano? Magari poteva convenirti farli passare per motivi tuoi.
Cani nella Vigna si vince o si perde giocando sulla fiction. Quando un Cane che pensa solo ai dadi incontra un GM che pensa alla fiction, il Cane è un uomo morto...
GM rilancio con 10 3 (il tre di prima), estraggo un coltello e lo porto alla gola del marito:
Escalation a fisico dunque, dovevate tirare altri dadi.
invito i Cani a sedersi e unirsi alla cerimonia di purificazione. I primi tre passaggi erano botta e risposta del tipo "liberalo" "ma è quello che il Re della Vita vuole, dovete capirlo", ora non li ricordo tutti esattamente.
Se erano così erano ignorabili, e quindi non validi.
Ora io dovrei anche tirare 1d6 per il coltello, corretto?
Sì, ma soprattutto devi tirare i dadi per la relazione con i demoni, per l'escalation, e magari per qualche tratto...
Due Cani a questo punto vogliono escalare direttamente a rivoltellate, mentre il terzo vuole scappare per andare a chiamare Orso che Dorme in aiuto (il capotribù del vicino accampamento del Popolo della Montagna).
Se non era davvero tanto vicino voleva dire abbandonare il conflitto....
Qui, a fine turno, ci siamo fermati perchè era troppo tardi. Questo era il primo scontro dopo i riti di iniziazione.
Ora io ho un paio di domande oltre a quelle sopra:
Mi pare evidente che gli altri 3 giocatori stiano sprecando un sacco di dadi inutilmente, mi sembra inoltre che stiamo rallentando l'azione all'eccesso (fino a qui, senza aver ancora giocato conflitti, andavamo spediti e più sciolti). Consigli?
Decisione, cattiveria e azione. Da parte tua. Ricorda che l'arrivo dei cani mette in agitazione tutti, tutti sperano o temono, è una situazione esplosiva.
Non fare conflitti inutili. Se fanno conflitti su minuzie digli di sì. Se temporeggiano vai in pieno melodramma. Sei tu (e i tuoi PNG) che fanno la differenza fra un avventura di cani nella vigna (oscurità, ferocia, sesso, violenza, terrore, crudeltà, grida nella notte, sangue a fiumi, ira divina, urla dei demoni) e una delle Giovani Marmotte (qui, quo e qua che vanno in giro a fare chiacchiere e fare amicizia con tutti)
Inoltre, vero che dobbiamo cercare di fissare delle poste cedibili, ma qui la situazione è al limite, e i giocatori la tizia la vogliono chiaramente far fuori.
È una posta tranquillamente cedibile. Se perdono semplicemente lei non viene uccisa.
La posta sul sovrintendente forse è meno cedibile, se perdono che succede?
Per il momento la posta è ancora liberare il sovrintendente, ma a loro interessa fino a un certo punto se lui muore (certo, se lo salvano sono più contenti). Il punto è che se mollano questa, di posta, non vedo molte altre poste cedibili (che non siano ammazzare, o quantomeno catturare la Stregona).
Non è un problema tuo.
Non sei la loro balia.
Fare il GM in Cani nella Vigna è molto meno fare il "papà buono che vuole fare divertire i suoi giocatori" e molto più "giocare il Diavolo". il sistema limita enormemente la tua capacità di fare il "signore del mondo" al tavolo, e quindi limita il tuo campo d';azione alla fiction e ai personaggi. Ma in compenso, come dice con un ottimo esempio il manuale, "non devi limitarti".
Se un GM di una altro gdr vuole uccidere tutto il party dei giocatori, basta che lo dica "crolla la cavarna, siete morti". Quindi non può mai davvero giocare per farli fuori (anzi, deve giocare i mostri scemi magari per farli divertire...)
In CnV non puoi dire "siete morti". Devi giocartela. E sei pure in svantaggio sui dadi, a gioco lungo. Quindi da una parte puoi tranquillamente giocare per ucciderli, massacrarli, straziarli e bastonarli senza tanti problemi, è una sfida leale, e oltretutto la tua migliore strategia per farlo è colpire più forte che puoi subito senza tergiversare.
Non è tuo compito dirgli come fare a impedirtelo. Devono arrivarci da soli. Altrimenti... non ti fermano. E tu non ti fermare.
Nel caso del sovrintendente, se davvero non gli importa molto, la posta era sbagliata. La posta deve sempre riflettere quello che DAVVERO vogliono, il momento in cui la stabilite è un momento di assoluta sincerità (in Trollbabe, da cui CnV in gran parte deriva, la fase equivalente si chiama "chiara e trasparente"). Puoi spingere per suddividere una posta troppo grossa in una successione di poste più cedibili, ma devono essere comunque quello che davvero vogliono, lì e ora, in quel conflitto, non una cosa di cui non gliene frega niente a nessuno.
Ultima domanda: il terzo cane, quello che va a chiamare i rinforzi, deve lasciare lo scontro o può giocare questa mossa come rilancio?
Grazie mille
Dipende: può fare quell'azione nella stessa scala temporale degli altri?
Cioè, il conflitto è "mentre tu ti fai tre ore di viaggio a cercare aiuto, noi le passiamo, le stesse tre ore, a fare questa singola azione qua, così al prossimo giro di turni siamo ancora tutti qui, o tu dovresti stare fermo per un sacco di turni mentre noi giochiamo un sacco di rilanci e parate in un minuto?"
In pratica, è fuori dal conflitto se quando è il suo turno non c'è (o se lo dice direttamente lui, che esce), se non può fare il rilancio, perchè magari è a galoppare altrove. Se può fare un rilancio non ignorabile quando è il suo turno può rimanere in conflitto.
(in pratica, ci deve essere un minimo di coordinazione fra i giocatori, sono gl;i altri giocatori in realtà e non tu che devono dire se vogliono giocare i loro rilanci e parate in maniera da consentirgli di rimanere in conflitto o no)