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[Il Silenzio dei minotauri] Actual play sessione per sessione
Daniele Di Rubbo:
Nuove circostanze di vita e di lavoro
Alla fine della scorsa sessione, i due minotauri dei giocatori stavano per lasciare la giungla e avevano almeno 2 token Nome a testa. Questo significa che io, game master, devo manipolare il fato affinché trovi per loro delle circostanze di vita e di lavoro più prestigiose in cui inserirli.
Come prima cosa, notate che essi possono benissimo rifiutare il nuovo lavoro che gli offrirò scartando tutti i token Nome che hanno, per cui la premessa è che potrei aver fatto un lavoro che si rivelerà inutile.
All’inizio della campagna, avevo preso gli appunti sui possibili lavori per i minotauri nella seconda circostanza di vita e di lavoro che avevo scritto, ossia “I gioielli di Iriry”. Avevo rivisto questi appunti alla luce di chi si erano rivelati essere i minotauri protagonisti, ed ecco cosa è emerso: il leader di Antonio sarebbe diventato un artigiano in un’oreficeria, mentre il sostenitore di Alberto sarebbe diventato un medico di strada.
Qui ci sono gli appunti che ho preso su come introdurre le loro nuove circostanze di vita e di lavoro.
--- Citazione ---Alcyone e il Pellechiara vengono convocati da Thesanthei, il reggente della tenuta di Susenyos Empyreus.
Egli dice ad Alcyone che le mogli si sono lamentate del suo servizio e che, pertanto, dovrebbe cacciarlo e basta, ma che, siccome egli ha sempre apprezzato i suoi servigi, ha parlato con Cneve per trovargli una nuova sistemazione. Cneve sostiene che Alcyone sia abbastanza bravo da poter vivere come medico di strada nel distretto di Dora, che pare ne abbia tanto bisogno. Pertanto, lo invitano ad andare là e a farsi una nuova vita come medico di strada. Ovviamente, la moglie che ha voluto Alcyone fuori dai piedi era una sola, anche se influente: Suree Empyreus, che si sta vendicando, come gli aveva promesso.
Al Pellechiara, invece, dice che la tenuta non ha più bisogno di un giardiniere, ma che anche di lui ha a cuore la sistemazione, per cui ha già parlato con un amico della casata, un tale Amastame del distretto di Iriry, proprietario di diverse botteghe che fabbricano gioielli per i ricchi empyrei. Lo manda lì a lavorare. In realtà, non è vero che la tenuta non ha più bisogno di un giardiniere; lo vuole semplicemente fuori dai piedi, perché ha saputo che Larthia Empyreus gli ha chiesto di fare da guardiano per Lube, e questo potrebbe mettersi in mezzo ai suoi piani.
--- Termina citazione ---
Intrinseci
Ma, cambiando le circostanze di vita e di lavoro, io mi troverei anche nella situazione di non avere più intrinseci attorno ai minotauri dei giocatori. E, tra i miei compiti di game mastr, c’è anche quello di assicurarmi che, in un dato momento, i minotauri abbiano sempre attorno tre intrinseci.
Uno lo avevo già scritto per la situazione “I gioielli di Iriry” che, inizialmente, faceva parte di uno scenario per tre-quattro giocatori, e quindi con due situazioni iniziali. Questo era Amastame. Poi, ne ho dovuti scrivere altri due.
Amastame
Amastame è il membro di una ricca famiglia e proprietario di tutte le botteghe orafe del distretto di Iriry. Amastame sta accogliendo i profughi del distretto di Dora a braccia aperte, licenziando i suoi concittadini e reclutando la nuova manodopera per un salario da fame.
Pensieri quid pro quo: Amastame si è sempre lamentato di dover chiudere le sue botteghe a causa del poco guadagno (cosa assolutamente non vera). Ora fa vedere di essere contento di poter assumere i nuovi arrivati per dargli una speranza e perché così potrà mantenere aperte le sue officine, ma in realtà è tutto sempre stato in funzione del suo guadagno.
Quando Amastame è coinvolto in un’inflessione, il GM deve mettere nell’Urna un token Coraggio.
I ga
I ga è un ragazzino di dieci-tredici anni che faceva parte della caserma del capitano Sulak nel distretto di Dora. Era grande amico del minotauro al quale Alcyone e il Pellechiara hanno dato una degna sepoltura nel fiume Vauxgar. Posseduto dalla Voce Immobile, ha vagato da solo per la giungla, portando con sé la spada d’acciaio con sopra il sangue rappreso del suo compagno e che apparteneva a lui, con la quale intendeva vendicarlo, uccidendo i soldati della Guerra Eterna che lo avevano ucciso. Alcyone e il Pellechiara lo hanno persuaso a lasciare la sua vendetta e a seppellire la spada al centro del cerchio di pietre, ma…
Strane credenze: … mentre interrava la spada, I ga ha avuto una visione, nella quale lui va dalla Voce Luminosa che gli dà una nuova spada d’acciaio; con essa lui cerca e uccide uno degli assassini del suo amico minotauro, poi la sotterra al cerchio di pietre. Quando li avrà uccisi tutti e sette, e sotterrato le sette spade, allora il suo amico minotauro potrà finalmente tornare in vita.
Quando Iga è coinvolto in un’inflessione, il GM deve mettere nell’Urna un token Silenzio.
Uray
Uray è un operaio delle botteghe orafe del distretto di Iriry, a capo di un gruppo di operai che non vogliono i profughi di Dora nel loro distretto. Lui giunse a Iriry diversi anni or sono: prima era un soldato nella Guerra Eterna e serviva in un distretto ora reclamato dalla giungla.
Pensieri quid pro quo: Uray è stato esattamente nella stessa situazione degli attuali sfollati del distretto di Dora, eppure lui fu accolto e trovò facilmente lavoro nel distretto di Iriry, presso una delle botteghe di Amastame, ma adesso vuole negare quella stessa ospitalità ai profughi di Dora. Egli è convinto di essersi meritato – lui solo – l’accoglienza e il lavoro che ha ricevuto. Gli altri, invece, che diritto hanno?
Quando Uray è coinvolto in un’inflessione, il GM deve mettere nell’Urna un token Coraggio.
E, con questo, per ora la mia preparazione è finita.
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