Moreno: a meno di togliermi 20 anni non sono un millennial!

Intanto ti ringrazio per la risposta, senza fare microquote: capisco il problema di "rappresentazione" dell'ambientazione di cui parli. La giocata è andata abbastanza bene ed ho qualche domanda sui conflitti perchè non ho molta esperienza sulla cosa e ho dei dubbi.
Ma prima su quello che mi scrivevi sulla città...
Da una parte mi verrebbe da dire che l'ambientazione in parte "non esiste" in quanto è il frutto di ciò che gm e giocatori mettono al tavolo: avendo chiarito che non abbiamo nessuna velleità storica se non quella di creare un mondo autoconsistente. L'ambientazione è strumentale ad affrontare le premesse.
Dall'altra parte metti in evidenza dei problemi che ovviamente potrebbero far deragliare il gioco quindi penso che come spesso accada la cosa utile (per me) sia una via di mezzo.
Sono riuscito a leggere le cose che avevi detto infatti un po' di fretta fra la pizza ed il sistemarsi per iniziare e ci ho riflettuto un attimo.
Mi sono reso conto che, in parte ovviamente, un po' di cose di come mi ero immaginato il paese e gli avvenimenti erano rimaste nella mia testa e non le avessi scritte... il che è per l'appunto ovvio perchè non è che potevo fare un papiro.
Ad esempio:
La moglie uccisa non ha un famiglia vicino, si sono sposati abbastanza giovani, 15 anni circa, e dopo poco sono venuti a stare in questo villaggio (probabilmente perchè pensavano che ci fossero posti da taglialegna o cose così, sono dettagli che creo al volo mentre gioco).
Il fatto che sia normale che il marito picchi la moglie non è "la verità", è quello che pensa Bartolomeo: in effetti che il marito possa picchiare la moglie se se lo merita è una cosa che è vera, il punto è che non è un fatto usuale. Io mi immagino che in una comunità sana, succeda e se il marito non è uno che la picchia selvaggiamente ma in rare occasioni picchia la moglie o, ancora di più, i figli, la cosa sia accettata.
Digressione su italia anni 50: nelle scuole c'era ancora il picchiare con le righe le mani di chi si comportava male e se i figli non ubbidivano al padre un paio di sganassoni non glieli toglieva nessuno... e il babbo faceva bene. Così come l'ammazzare la donna che tradiva era giusto ed anche illegale il delitto d'onore era punito in modo più leggero e valeva sostanzialmente solo per il marito.
Tornando alla città: io mi sono immaginato una casa in cui, alla fine, regna il terrore. La moglie non racconta a nessuno dell'essere picchiata, così come i bambini, è un "segreto di famiglia". Certo qualcuno forse ha un'idea ed infatti ho "aggiunto" dopo che avevi scritto che Bartolomeo ed Hamilton avessero un po' parlato della questione ma che Hamilton non avesse a quel punto l'idea che la situazione fosse così grave... la comunità quindi nel suo complesso non è malata, è una comunità povera dove la vita e dura e dato che la maggior parte della gente fa il cacciatore o lavoro solitari non è così unita come una comunità di contadini che coltiva i campi comuni.
Nel "educare le loro mogli e figli" c'è quindi la frattura dell'orgoglio e del resto: se normalmente un padre di famiglia avrebbe ragione a dare due sganassoni alla moglie che si dimostra, chessò, blasfema o insegna cose sbagliate ai figli o veramente sta tutto il giorno a non fare un cazzo... lui la mena pesantemente se ha la giornata storta e se lei non ha avuto modo di rammendargli una camicia perchè aveva da star dietro a mille cose. è Bartolomeo con con l'orgoglio sposta l'ago della bussola morale da "è un comportamento sbagliato che è a volte accettabile anche se non esattamente bello" a "non è bello ma è giusto"
poi...
Cioè, Bartolomeo se ne VANTA ("ho ammazzato di botte mio figlio" e gli altri uomini in paese fanno "bravo! Buona idea"
? 
No, non se ne vanta, leggendo il tuo commento ho deciso di giocare (la cosa ancora non l'avevo decisa al 100%) Bartolomeo come un tipo calmo e che "si rincresce di dover picchiare la moglie, ma d'altra parte è lui il capofamiglia, è suo dovere" che è in effetti il motivo dell'eresia.
Per cui lui più che vantarsi parlando con gli amici spiega che secondo lui ad un certo punto è giusto riprendere duramente la moglie od il familiare che si allontana dalla retta via e che è loro responsabilità farlo, seppure sia una cosa dura, ma dura è la strada del signore della vita.
Allo stesso tempo non è che di default allora tutti gli danno ragione: alcuni in paese pensano che sia uno strano e col cavolo che gli danno ragione... ma fino a quel punto davvero tutti credono che la figlia sia morta per un incidente in casa e non sanno di quanto sia in realtà fuori di capa. (ho sistemato la loro casa come ultima prima dell'inizio della foresta in modo che sia nel villaggio ma leggermente distaccata dagli altri...).
Alcuni, 2 non mille, si convincono e da lì parte il culto corrotto e con l'aiuto dei demoni piano piano la cosa si diffonde sempre più. ma la città è fratturata, non è "dalla sua parte" e lo è in seguito al peccato e gli attacchi dei demoni... all'inizio ci potrebbe essere forse un sovraintendente che non si accorge della gravità di un problema e/o non riesce a far nulla a riguardo...
Sul discorso del finale di odio ed omicidio: nella mia testa avevo visto la cosa come i tre più figliolo più qualche "spalleggiatore senza nome" trascinare Phidelia in mezzo al paese per impiccarla e quando il sovraintendente si mette in mezzo lo fanno fuori selvaggiamente, con il ragazzo posseduto che gli spacca la testa con un sasso, loro che "si godono la scena" con fucili e pistole in mano ed il resto del paese orripilato... ma anche in preda al terrore: sono in diversi a vedere come giusta la cosa "anche se eccessiva" e quelli che la ritengono sbagliata ma non se la sentono a quel punto di intervenire perchè hanno davanti tre o quattro uomini armati pronti a fargli la pelle e quando "la città prega per Phidelia" lo fa con davanti la canna di una colt dragoon.
Della gente poi "casualmente" non c'era, tipo il figlio diciottenne di Hamilton che era via al paese accanto per delle cose, magari vendere legname che ne so...
e quando torna trova il casino e seppur sia un tempeamento focoso sa che se fa una mossa sbagliata rischia di prendersi una pallottola nella schiena, se gli va bene... dopo un due tre giorni arrivano i Cani...
Comunque, grazie al tuo commento, ho descritto fin dall'inizio, rivelando la città, un paese fortemente diviso e chiaramente sull'orlo di un casino, come i cani arrivano molta della gente che li vede abbassa gli occhi e velocemente va per la sua strada, nessuno "li accoglie"... se non la classica vecchina che in lacrime gli dice "meno male che sono arrivati i cani, salvateci da quelli: hanno perso il capo!" e gli racconta la sua versione delle cose...
Su alcune cose sono convinto che non sia andato fuori strada, ma su altre sicuramente il tuo commento mi ha aiuto ad aggiustare il tiro, quindi grazie

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Sui conflitti avvenuti.
Premessa: so benissimo di essere mooolto arruginito e di dover entrare nel meccanismo del GMemmare i conflitti per bene sia come "strategia" che su alcuni passaggi regolistici...
Nello stesso conflitto ci sono state due cose che hanno a che fare con ambito e fallout che non ci sono tornate, siccome era tardi e dovevamo andare via ed il dubbio era sopratutto sul fallout e quindi ci siamo detti di discuterne la prossima volta, quindi non è stato un problema, nel senso che lo si risolve senza particolari problemi...
I dubbi sono su ambito non fisico / fisico (credo sia un classico) e su gestione fallout.
Scena: i cani stanno andando a casa di Hamilton per discutere con la sua famiglia dopo aver parlato con Bartolomeo ed incontrano per strada proprio Jackson, il figlio di Hamilton, il sovraintendente ucciso che ho deciso essere il cugino del padre di uno dei personaggi, Susan.
Il tipo è esasperato e un po' una testa calda, un po' sennò si saebbe già fatto ammazzare, e chiede ai cani, in mezzo alla strada ed in mezzo agli sguardi della gente, di fare giustizia per suo padre e per Phidelia andando a prendere Bartolomeo ed il figlio e di impiccarli.
I cani vogliono farlo ragionare e calmare al che lui si sfava definitivamente: i cani non lo vogliono aiutare ora e subito e forza loro la mano, dice che andrà a farsi giustizia da solo e dico che si gira, sale a cavallo e se ne va lasciandoli lì. Ovviamente "col cazzo!" da parte dei giocatori e parte il conflitto.
La posta è "Non se ne va, lo portiamo a casa sua" che mi sembra ragionevole quindi ok.
Il mio tiro è piuttosto scarso, loro sono in tre, capisco che se non ho fortuna con i tratti (che sono pesanti d10) non riiuscirò a fare nemmeno un rilancio decente... invece di lasciare subito decido di vedere come va almeno un giro per mettere al fuoco u po' di fiction...
Quello che succede è che un cane lo prende per la spalla, lo gira dicendogli un qualcosa del tipo "dove credi di andare" (fisico)
lui accusa: si ferma e mentre diventa rosso in viso balbetta qualcosa di poco convincente del libro della vita su fare la cosa giusta invece che la più comoda.
Matrin, cane, gli cita le scritture sul quanto sia sbagliato farsi giustizia da soli, Jackson accusa ed abbassa le spalle cercando di ribattere, ma chiaramente non convince nemmeno sè stesso...
Susan, la bis/tris cugina, gli dice che stanno affrontando la cosa e che però gli serve il tempo di capire cosa è successo e quindi prima lui deve parlare con loro (non fisico)
Lui para: mentre loro parlano l'assassino di suo padre è libero di andare a trovare i suoi amici
Jackson vedendosi circondato e messo alle strette si scrolla di dosso la mano sulla spalla del primo cane e, veloce come un fulmine, estrae la pistola e gliela punta contro dicendo che è stufo di dover ascoltare le loro chiacchiere e che adesso se ne andrà mentre fa un passo indietro. E rilancio con un 16 perchè finalmente ho un tiro decente usando i tratti (l'unico, avevo 3d10 con un 1 sopra, sigh). L'ambito è fisico perchè c'è una minaccia concreta dell'uso di arma da fuoco, che conta molto più di mille parole, ma non è armi da fuoco perchè non c'è nessuno che stia effettivamente sparando, neanche per aria.
Tutti vedono perchè sanno che questo rilancio è l'unico buono che posso fare (ho già portato 3 tratti su quattro) con tre o quattro dadi di fallout.
Ho solo dadi con 1 e 2 ma un tratto d10 da poter usare.
il primo Cane, Elajah, lo apostrofa duramente dicendo che puntare la pistola contro di loro non servirà a nulla e passerà dalla parte del torto...
potrei vedere portando un tratto (forse) e accusando un sacco di fallout d4 ma dato che sono solo parole non ha senso... fosse stato che lo menava per disarmarlo, o che altro,avrei accusato il fallout felicemente in modo da poter dire come lo riempivano di botte... ma non è così quindi lascio e chiudiamo il conflitto dicendo che Jasckson sconsolato e fiaccato nell'animo rinfodera la pistola ed acconsente ad andare a casa sua per parlare delle cose...
Il suo fallout è tutto a breve termine, quindi lo ignoro perchè non mi voglio rompere i coglioni ed offro un 5 e 4 in conflitto a seguire per i cani, anche se sappiamo che al 90% non li useranno, ma non importa a nessun far evolvere la scheda di Jackson, quindi finisce lì.
Tutti tirano Fallout: Susan e Elajah con i loro d6 arrivano a conseguenze a breve termine e non fanno esperienza.
Matrin invece con 3d6 fa 6 6 5 ed arriva a 12, ferito. andiamo a rivedere su manuale e gli faccio tirare corpo, che ha solo 2d6 e non riesce a vedere il 12, quindi in realtà dovremmo escalare a fallout di ferita grave ed in realtà è in pericolo di vita.
Sono le due e mezzo di notte, siamo stanchi, ci guardiamo e diciamo "ma che cazz?" Che fra fallout e fiction ci possa essere un po' di "riconnessione" da fare per spiegare perchè c'è un fallout in un modo oppure no lo sappiamo ma questa cosa ci torna strana...
Un tipo agita la pistola, non c'è nessun tipo di "reazione" fisica da parte degli altri perchè tutti hanno incassato dicendo come stanno immobili presi alla sprovvista, alzano le mani e cose del genere dandogli modo di avvicinarsi al cavallo per andar via e cose così...
ed invece c'è un qualcuno che è ferito gravemente... uhm...
I dubbi:
il rilancio di "estrae la pistola rapidamente, vi minaccia facendo un passo indietro" l'ho considerato Fisico, non lotta perchè non mena nessuno, non parlare perchè le sue parole non sono la parte importante di ciò che sta facendo: è il suo puntare la pistola... non è armi da fuoco perchè nessuno sta combattendo con aemi da fuoco... Il giocatore ha detto,
che potrebbe essere ragionevole, che sì, è vero che la pistola è importante, ma che effettivamente è comunque non fisico perchè stanno parlando e sono fermi, non c'è un azione in qualche modo in movimento o concitata che potrebbe giustificare a posteriori qualcuno che per qualche motivo si è fatto male più di quello che sembrava (es scappava ed accusa dicendo che è caduto un attimo, poi si rialza e continua conflitto, ma a bocce ferme scopre di avere un brutto taglio sulla testa e rischia di perdere conoscenza)
Ad occhio mi sembrerebbe questo l'errore, in qual caso non sarebbero stati 3d6, ma 3d4. e quindi il mio rilancio che aveva come scopo il dare far prendere un po' di fallout pesantino ai cani (ricordiamoci che è prima sessione voglio anche mostrare un po' il sistema anche se magari non sarebbe scelta ottimale) era in realtà pensato male... e ci starebbe.
L'altra opzione è sugli ambiti di rilanci e vedute: sono convinto, e guardando rapidamente stamattina il manuale non trovavo indicazioni diverse ma magari mi sbaglio, che il vedere possa essere su ambito diverso di quello del rilancio...
E può darsi che l'errore sia qui: se uno mostra una pistola ed è ambito fisico non può vedere "a parole" ma devi escalare a fisico e dire come il tuo accusare sia sul quel piano, il che "aiuta" a creare un fiction in linea con il fallout...
Però boh, io ricordavo che è il singolo personaggio ad escalare e rilanciare ed è il singolo personaggio a dire come vedere: infatti se uno rilancia con una citazione colta puoi escalare a lotta, portare dentro "do' dei ceffoni che manco bud spencer" e ritorcere il colpo dicendo "lo zittisco con un ceffone" o il contrario fermare la mano in volo che sta per darti un ceffone con una citazione colta pungente...
Che nella parte di gestione del fallout ci sia un po' di riconnessione da fare fra fallout uscito dai dati e fiction ci sta... però in questo caso avremmo un cane che è ferito gravemente e rischia di morire... wtf?
L'unica cosa "ragionevole" era riconnettere dicendo che il tipo abbassa la pistola e dice qualcosa del tipo "va bene, andiamo a casa a parlare" e mentre rimette a posto la pistola gli parte un colpo chiaramente accidentale... e il cane è a ferito... ma boh mi parebbe una cosa veramente poco sensata sia a livello di meccaniche che, sopratutto, a livello di fiction...
scusate il papiro ma ho chiaramente un po' di confusione su questo, che mi dite?
grazie della pazienza.
