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Retroactive Continuity
rgrassi:
Di più, la 'retcon' (retroactive continuity) non solo può capitare, ma è voluta.
Rob
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: rgrassi[/cite][p]Di più, la 'retcon' (retroactive continuity) non solo può capitare, ma è voluta.
Rob[/p]
--- Termina citazione ---
Parlo proprio di contraddizioni interne, non di "semplice" RetCon, che, per i non addetti ai lavori, è una cosa tipo "e qui si scopre che quello che tutti, personaggi e spettatori, pensavano fosse vero, in realtà è andata così-e-così".
rgrassi:
Ah beh, se sono "contraddizioni interne", allora sono d'accordo con te, Korin.
Rob
Davide Losito - ( Khana ):
Rob, quindi tu per "riempire gli spazi" intendevi una cosa tipo "giochiamo la RetCon"?
Se sì, è il concetto che gira intorno (dietro? dentro? mah... :P) a Memories of War: sappiamo che moriranno tutti, ma l'evento della morte in se è "fuori dal gioco" e io narro gli eventi in modo retroattivo, "riempiendo gli spazi".
In questo senso, "riempire gli spazi" / "RetCon" equivale a creare una serie di eventi indeterminati e indeterminabili, proprio perché "nessuno li aveva ancora condivisi" e quindi "non esistono nel gioco" (non sono stati messi in gioco)?
rgrassi:
No no...
La 'retcon' è una cosa ben precisa.
"Retroactive continuity is the deliberate changing of previously established facts in a work of serial fiction."
http://en.wikipedia.org/wiki/Retroactive_continuity
E', in breve, dire che Capitan America NON E' MAI MORTO, e sfornare altri 150 numeri della serie.
"Riempire gli spazi" invece è sostanzialmente usare i flashback per portare informazioni in modo da allineare la conoscenza del giocatore con quella del personaggio.
Visto che mi sembra di essere più bravo a spiegare le cose con le immagini che con le parole, ecco la differenza...
Rob
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