Autore Topic: One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition  (Letto 31600 volte)

Niccolò

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One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #30 il: 2009-07-13 18:08:27 »
concordo con moreno.
lasciatemi definire meglio la mia posizione: io ci vedo del potenziale in levity. semplicemente, non come gioco in se ma come toolkit e collezione di tecniche, da montare come "pitch tecnico" di una campagna. se non avessi università, lavoro e janus (e soma) mi ci sarei messo di persona, probabilmente.

One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #31 il: 2009-07-13 18:14:40 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]come toolkit e collezione di tecniche

Credo che allora siamo tutti d'accordo; io avevo pensato al termine "repository di tecniche" da selezionare e costruire un gioco come si fa con le distro di Linux; i giochi verrebbero delle specie di "flavor" di Levity. :)
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #32 il: 2009-07-13 21:10:31 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]@rafman: quello che sto dicendo è che, IMO, la strada giusta per usare in modo soddisfacente levity è PROPRIO la tua. usare levity come "scatola lego" per costruirsi il proprio gocattolo...


Lo so che la pensi così, mi fa piacere e ti ringrazio! :).

Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]concordo con moreno.


Eh, e TE PAREVA... :).

Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]se non avessi università, lavoro e janus (e soma) mi ci sarei messo di persona, probabilmente.


...e voglia di fare qualcosa che NON SIA cazzaggiare inutilmente nei forum invece di impegnarti seriamente ;).

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]io avevo pensato al termine "repository di tecniche" da selezionare e costruire un gioco come si fa con le distro di Linux; i giochi verrebbero delle specie di "flavor" di Levity. :)


EhEHEhhEH?!? Porca troia il Klingon mi manca! Dopotutto non so quasi manco l'inglese... (Scheeeeerzoooooo).

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Ma siamo off-topic qui, smettiamola che Rafman ci spara!  (e poi riutilizza i bossoli)  :-)


Porca vacca, e pensare che ero IO a temere che fossi TU a spararmi! Suvvia, io sono solo il personaggio che mi sono costruito per esigenze di marketing, sei TU quello che "le spara"! (e non aggiungo cosa: che ognuno decida cosa metterci).
Vabbeh Moreno, non ti chiedo di buttarci un occhio perché mi sono già risposto io auto-finto-citandoti ;).

Aaaaaallllllora, torniamo in topic come si sul dire, vi va?

Pensavo a questo: e se utilizzassimo nomi diversi per chiamare le "solite cose"? Tipo, "Sfida" al posto di Conflitto (merda, l'ho già usata per No Money questa parola, ma chissenefrega, al limite mi autodenuncio), "STOP!" per opporsi con un Veto o Suggerimento, "Azione!" per riprendere, "Rewind!" per far "riavvolgere" la scena dopo aver appurato che bisogna riformulare, puttanate così.

Inoltre: devo ricordarmi di inserire nell'opuscolo la regoletta grazie alla quale se il tuo PG è fuori scena nesuno ti vieta di prendere il controllo di una Comparsa o PNG distribuendo un tot di punti al volo (dipendenti come abbiamo visto da come si è deciso di chiamare il tipo PNG).
« Ultima modifica: 2009-07-13 21:13:37 da Rafman »

Niccolò

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One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #33 il: 2009-07-14 00:21:22 »
inserire parole rituali come stop, azione, rewind, e magari Ciak per i conflitti? (o Ciak per riprendere e azione per i conflitti)?
emmelochiedipure?
« Ultima modifica: 2009-07-14 00:21:50 da Domon »

One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #34 il: 2009-07-14 01:06:06 »
Citazione
[cite]Autore: Rafman[/cite]Porca troia il Klingon mi manca!

http://it.wikipedia.org/wiki/Klingon#Lingua
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_klingon
:P:P
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

rgrassi

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One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #35 il: 2009-07-14 10:59:44 »
Provo a fare un post cumulativo...

@Domon, sull' 'evitare la nascita' - 'favorire l'identificazione'
Citazione
anche se piuttosto che di "favorire la risoluzione" parlerei di "evitare la nascita", almeno parlando dei design forgisti...


Non conosco in dettaglio il design forgista. Quando parlo di "identificazione dei problemi a livello di Social Contract" mi riferisco al fatto che l'esplicitazione dei poteri che DEVE essere trasparente e sempre dichiarata, di turno in turno, fa subito capire al gruppo chi "vuole fare la primadonna" e che quindi si deve sempre cercare una mediazione tra le "esigenze di gioco e fiction" e il livello di testosterone dei partecipanti. Ovviamente, identificare subito i problemi a livello di contratto sociale può anche portare alla dissoluzione di un gruppo in tempi più veloci, a meno che usando i 'meccanismi di bilanciamento' che Levity propone il gruppo non riesca ad assestarsi su un nuovo contratto sociale che accontenti tutti.
In questo senso, qualche volta mi sono spinto a dire che Levity "più che GIOCHI migliori cerca di creare GIOCATORI migliori."

@Moreno, sul design di Levity
Citazione

Che è un obiettivo di design perfettamente lecito, ma che segna l'abissale distanza di levity dal (1) design "coerente" (nel senso del Big Model), (2) da The Forge come "corrente culturale" (il design di Edwards e Baker e tutto puntato sull'evitare la risoluzione sul piano sociale, vista come il male peggiore da evitare), e (3) da quello che cerco io in un gdr.


Sono perfettamente cosciente di 1) e 2), tanto che da qualche giorno lo metto nella firma qui su GCG. :)
Ed anche io gradisco poco il fatto di 'fare confusione' perchè non gradisco il fatto che Levity sia inserito, a torto, nei giochi 'newwave-forgiti-indie-vattelapesca' anche perchè, come dico nella Guida, non è davvero nato da quella corrente culturale che ovviamente rispetto e che ogni tanto cerco di guardare, visto che mi sembra doveroso tenersi aggiornati sulle correnti teoriche di design (quali che esse siano).
Per il 3), conto di assimilarti nel breve giro di pochi anni. :)
Rob
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

Niccolò

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One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #36 il: 2009-07-14 11:59:08 »
sul 3), non ci sperare. abbiamo giocato abbastanza a giochi che spostavano il peso delle decisioni sul piao sociale, l'esperienza non ci è piaciuta poi così tanto, se siamo passati ai giochi forgisti...

rgrassi

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One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #37 il: 2009-07-14 12:02:15 »
Perchè siete carenti sulla moderazione e negoziazione a livello di piano sociale. ;)
Si vede anche dai post. :D
Anche se è vero che venite continuamente provocati (ma non su questo forum).
Oh, mò non vi inca***te... :D
Rob
« Ultima modifica: 2009-07-14 12:12:11 da rgrassi »
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

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« Risposta #38 il: 2009-07-14 12:46:15 »
OT:
Anche se non mi sento chiamato in causa:
Citazione
Perchè siete carenti sulla moderazione e negoziazione a livello di piano sociale

Intendi che non sappiano moderarsi (nei toni, nelle risposte, ecc...)?

In quel caso: a me appare come una caratteristica positiva, in un gioco di ruolo.
Ossia, spingo affinché l'esperienza sia quanto più coinvolgente e profonda io riesca ad ottenere dal gioco.
Levity, al contrario, mi da' l'idea (dopo averlo provato e letto i vari pbf) di essere un sistema che punti sopratutto a mostrare come le persone riescano ad essere morigerate, politically correct nelle proprie fantasie e brave a mantenere un equilibrio sociale con gli altri membri del gruppo (salvo poi consentire di sfruttare i vincoli ed i poteri di narrazione per cercare di portare la storia dalla proria parte, fregandosene del suddetto equilibrio).

Che, probabilmente, non è un male per tutti, c'è chi apprezza e chi no, immagino - come per qualsiasi altra cosa.
« Ultima modifica: 2009-07-14 12:47:49 da Matteo Turini »

rgrassi

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One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #39 il: 2009-07-14 13:21:03 »
Ciao,

Citazione
[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]Intendi che non sappiano moderarsi (nei toni, nelle risposte, ecc...)?


E' stata una uscita infelice e me ne rendo conto solo ora, e ovviamente mi scuso se sono risultato offensivo (ma con Domon ci scriviamo talvolta in privato e credo abbia capito che il mio tono non era provocatorio, mentre con Moreno è stato effettivamente un salto nel buio).
Quello che intendevo dire è che se si dovesse fare un 'corpo diplomatico' per parlamentare le condizioni di resa probabilmente non manderei Domon e Moreno, mentre se dovessimo fare un corpo d'assalto che espugni un bunker in 5 minuti mi sembrano le persone più adatte. :)
Forse così mi sono spiegato meglio. :D

Citazione

In quel caso: a me appare come una caratteristica positiva, in un gioco di ruolo.


In un gioco di ruolo, si.
In un gruppo sociale, probabilmente no, ma questo dipende da come è strutturato il gruppo e quali esigenze deve soddisfare.

Citazione
Ossia, spingo affinché l'esperienza sia quanto più coinvolgente e profonda io riesca ad ottenere dal gioco.


Ma questo non è affatto impedito.
La differenza è che qualunque cosa tu faccia deve ottenere un riscontro a "livello sociale" e questo deve servirti per adattarti e modificare (o far modificare) i criteri di appartenenza al gruppo ed i criteri estetici che sono comuni a quel gruppo, in modo da conoscersi meglio.

Citazione

Levity, al contrario, mi da' l'idea (dopo averlo provato e letto i vari pbf) di essere un sistema che punti sopratutto a mostrare come le persone riescano ad essere morigerate, politically correct nelle proprie fantasie e brave a mantenere un equilibrio sociale con gli altri membri del gruppo


Questo giudizio mi sorprende... :)
Perchè Levity, con alcuni tipi di giocatori, spinge proprio a cercare i confini della morale "comune al gruppo" per capire quanto si possono deformare sino al "punto di rottura".
Quanto all'equilibrio è la stessa cosa. Con alcuni tipi di giocatori, si cerca di spingere il gruppo al punto di disequilibrio massimo per capire se un equilibrio è ripristinabile o se la struttura deve collassare.

Citazione
(salvo poi consentire di sfruttare i vincoli ed i poteri di narrazione per cercare di portare la storia dalla proria parte, fregandosene del suddetto equilibrio).


E dici poco. :)
E' proprio il meccanismo che mina l'equilibrio e la morale comune di cui parlavi prima.
La frequenza dell'uso di alcune tecniche è quella che permette di capire quanto il gruppo sta osando nello spingersi alla ricerca dei limiti.
Oppure, se decide di fare le cose con più serenità, decide di fare un party nel solito vecchio, tranquillizzante giardino di casa. :)
Rob
« Ultima modifica: 2009-07-14 13:21:28 da rgrassi »
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

Niccolò

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« Risposta #40 il: 2009-07-14 14:05:00 »
Citazione
Perchè siete carenti sulla moderazione e negoziazione a livello di piano sociale. ;)


lo sono tutti :)

rgrassi

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One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #41 il: 2009-07-14 14:05:37 »
Ahahahahah... :)
Bella Dom!
Rob
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
« Risposta #42 il: 2009-07-14 14:47:53 »
Vacco treno, quando mai OSOK ha spinto, se pur trasversalmente grazie a Levity, a parlare di tematiche e confronti sociali?
APPELLO AI MODERATORI: NON SPOSTATE LA DISCUSSIONE OFF-TOPIC ALTROVE che è una figata pazzesca!

D'altro canto direi che, se nessuno ha da obiettare (ancora 'sto cazzo di Veto! ;)) prendendo spunto dai consigli di Domon l'Immancabile io terrei:
STOP! Come frase rituale per bloccare momentaneamente la pellicola ed intervenire con suggerimenti, Veto e Vincoli.
AZIONE! Per tornare tranquillamente all'interno dell'ambito narrativo.
REWIND! Per costringere a riformulare in caso di Veto accolto dalla maggiornaza dei partecipanti.
CIAK! Per far capire che si è entrati in Conflitto (o Sfida, o Sequezna Cazzuta...).

Combiniamole un pò:

"STOP! La Minaccia Misteriosa deve comparire solo nelle ultime due scene, c'è scritto nella lista dei Vincoli. REWIND! AZIONE!".

"STOP! Lo colpisci alla mascella? CIAK! Vediamo che cosa succede: tu hai "provocato" il Conflitto con il pugno, quindi la prima Sequenza d'azione tocca al tuo avversario. AZIONE!".

Beh, mi sembra funzionare ;).
« Ultima modifica: 2009-07-14 14:49:09 da Rafman »

Niccolò

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« Risposta #43 il: 2009-07-14 15:08:36 »
ottimo...

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« Risposta #44 il: 2009-07-14 21:51:04 »
Grazie Dom, piace un sacco anche a me, ma è tutto merito delle vostre dritte ;).
Sto rivedendo il PDF aggiornandolo con le parole rituali, altri esempi e la regoletta sul controllo dei PNG (che alla fine non è nemmeno una regola aggiuntiva, ma soltanto una possibilità in più di cedere controllo narrativo o guadagnarselo).
Inoltre pensavo di specificare i tipi di Vincoli possibili:

1. Vincolo in game: cosa può apparire, cosa no e quando, cosa deve succedere per esigenze di copione, ecc.
2. Vincolo estetico: cosa da fastidio ad alcuni giocatori a livello di "immagine" o tematiche trattate? Cioè, perché aspettare che qualcuno ponga Veto su una cosa disgustosa che gli ha dato fastidio quando si può stabilire A PRIORI che quella determinata cosa non può essere narrata? Esempio classico: "Non possono comparire animali che vengono torturati/maltrattati", "I bambini non possono morire in questo film!", "Mai nessuno che fumi", ecc.
3.  Vincolo sul potere narrativo: vuolete giocarlo alla maniera "classica"? Okay, nessuna cessione del potere extra-PG, tutti i "MA..." della tabella vengono decisi dal Master e il giocatore non può dichiarare che cosa succede né quando il PG perde nettamente e nemmeno quando ottiene "qualcosa in più...".

Che ne dite?

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