Autore Topic: Elar - Impressioni dopo la lettura  (Letto 1296 volte)

Michael Tangherlini

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Elar - Impressioni dopo la lettura
« il: 2009-07-09 17:55:49 »
Ho potuto finalmente leggere "Elar."
Premetto che non sono un fine teorico, quindi effettivamente queste impressioni sarebbero da leggere come quelle dell'uomo qualunque, del giocatore qualsiasi che per caso si imbatte nel gioco. In più, non sono bravo a fare recensioni, quindi non credo che mi dilungherò troppo. Invito Khana e gli altri a chiedermi delucidazioni e pareri laddove sono troppo nebuloso o laddove dissentano!

Da quello che ho potuto vedere, "Elar" ha delle potenzialità. Benché i fattori meccanici (le Tecniche) introdotte dal gioco non siano affatto poche (l'Essenza, l'Alienazione, la Perdizione e quant'altro), l'impressione che si ha è che comunque siano integrate abbastanza bene, e che non sia difficile poi far funzionare il gioco una volta al tavolo. Impressione poi rafforzata sia dagli esempi proposti (abbastanza esplicativi), sia dall'opinione che Rafman ha espresso in altri topic a proposito del gioco.
Parlo però di "impressione" perché, effettivamente, "Elar" per me ha un grosso problema: la chiarezza d'esposizione.
Io qui dovrei star zitto, visto che so che mi esprimo in modo orrendo, spesso e volentieri, ma in questo caso il modo in cui i concetti vengono esposti non rende affatto semplice la loro comprensione - anzi. Molte delle meccaniche vengono spiegate parzialmente o introdotte in un capitolo, poi spiegate meglio altrove, riprese, rilette eccetera. Questo crea un certo senso di disorientamento nel lettore, che non è sicuro di aver ben compreso come funzioni qualcosa; non perché le regole siano intrinsecamente difficili (dopotutto non è un trattato filosofico di Schopenhauer), ma proprio perché il modo in cui sono spiegate non è adatto, secondo me.
Il linguaggio è effettivamente più scorrevole di come mi ricordassi, quindi da quel punto di vista non rappresenta una barriera alla comprensione; il mio suggerimento principale è quello di riprendere il testo, regola per regola, e impaginarlo in modo tale che il giocatore possa essere condotto molto meglio alla scoperta del gioco, passando di regola in regola in modo quasi naturale.
Al termine della lettura, quindi, l'impressione che si ha è quella di un gioco "intelligente, ma che non si applica," un qualcosa di non completamente chiarito. Sicuramente dovrebbe essere provato sul campo, ma così su due piedi non invoglia troppo a provarci, proprio perché la disposizione delle spiegazioni è abbastanza arzigogulata e poco chiara.
Un glossario ragionato all'inizio di ogni sezione penso aiuterebbe molto a farsi un'idea di come funzioni il gioco e quali siano i termini in causa.
In più, non so voi, ma il file mi è sembrato molto "pesante" da un punto di vista grafico: il lettore di .pdf faceva un po' di fatica nel passare da pagina a pagina. Sono solo io, o è successo anche ad altri? In tal caso, consiglio a Khana di giocare un po' di più con le impostazioni grafiche per avere un manuale più snello. La grafica in sé mi sembra non ponga problemi di lettura, non intralcia e si legge bene.

-MikeT
My body is a cage / My mind holds the key (Peter Gabriel - My body is a cage)

Elar - Impressioni dopo la lettura
« Risposta #1 il: 2009-07-09 21:04:42 »
Ciao Mike!
grazie per la recensione, spero di poterti far provare il gioco al tavolo presto, così mi darai una impressione "a confronto".

So che ci sono "spostamenti" da fare nella successione dei capitoli e non è la prima volta che mi soffermo a chiedere di andare più nello specifico, quindi anche a te chiedo, se ti sei reso conto di strette necessità, di darmi una lista tipo "il capitolo N forse era meglio metterlo prima Z". Purtroppo fino ad ora le uniche riletture "correttive" sono state fatte da chi il gioco lo conosce, quindi inconsciamente probabilmente sopperisce a carenze del testo.

Il peso del PDF purtroppo in questo preciso momento non è sotto mio diretto controllo, perché per semplicità organizzativa mia, sto usando Pages di iWorks, che è più agile da usare di InDesign e non ha un controllo completo dell'esportazione in PDF.

Se invece hai domande specifiche sul sistema o pensi che qualcosa non sia chiaro, chiedi pure che provo a spiegarlo meglio; magari nello scrivere le spiegazioni qui, trovo un modo più chiaro per esprimere quei concetti, quindi mi sarebbe molto d'aiuto.

Gli esempi nei box li hai trovati utili invece?
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Michael Tangherlini

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Elar - Impressioni dopo la lettura
« Risposta #2 il: 2009-07-10 09:24:57 »
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Ciao Mike!
grazie per la recensione, spero di poterti far provare il gioco al tavolo presto, così mi darai una impressione "a confronto".[/p]

Ben volentieri, appena posso!
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]So che ci sono "spostamenti" da fare nella successione dei capitoli e non è la prima volta che mi soffermo a chiedere di andare più nello specifico, quindi anche a te chiedo, se ti sei reso conto di strette necessità, di darmi una lista tipo "il capitolo N forse era meglio metterlo prima Z". Purtroppo fino ad ora le uniche riletture "correttive" sono state fatte da chi il gioco lo conosce, quindi inconsciamente probabilmente sopperisce a carenze del testo.[/p]

Una lista precisa potrebbe essere un po' troppo lunga, temo. Diciamo che io ti consiglierei di iniziare a spiegare prima i concetti più basilari, per poi estendere le spiegazioni anche a tutti gli altri.
Ad esempio, nello spiegare la struttura di un personaggio, tu parti subito con Archetipo e Alienazione. Se fossi in te, invece, partirei spiegando prima Emanazioni, Essenza e Perdizione, dedicando magari a questi due elementi due capitoli separati in modo da poter trattare Alienazione, Mutazioni e Perdizione insieme, visto che si tratta di concetti correlati. E via dicendo, passando quindi dai concetti più basilari a quelli ad essi correlati.
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Il peso del PDF purtroppo in questo preciso momento non è sotto mio diretto controllo, perché per semplicità organizzativa mia, sto usando Pages di iWorks, che è più agile da usare di InDesign e non ha un controllo completo dell'esportazione in PDF.[/p]

Guarda, sinceramente (e forse paradossalmente), penso che sia più facile da usare InDesign, rispetto a Pages... Ho provato entrambi: con Pages stavo impazzendo, mentre con InDesign avevo carta bianca e potevo fare tutto quello che volevo senza troppi problemi.
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Se invece hai domande specifiche sul sistema o pensi che qualcosa non sia chiaro, chiedi pure che provo a spiegarlo meglio; magari nello scrivere le spiegazioni qui, trovo un modo più chiaro per esprimere quei concetti, quindi mi sarebbe molto d'aiuto.[/p]

Adesso mi rileggo in modo approfondito il sistema, così poi magari posso farti una lista di domande più precisa.
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Gli esempi nei box li hai trovati utili invece?[/p]

Molto! Non me ne volere, ma mi dà l'impressione che il sistema sia spiegato meglio lì che non nel resto del manuale...
Un altro consiglio: oltre agli esempietti nei box potresti inserire, durante la spiegazione dei vari concetti, degli esempi di minore entità, più brevi ma che possano dare immediatamente un'idea di come funzioni il gioco. Io addirittura metterei tutto il manuale su due colonne, una grande e una più piccola, inserendo a mano a mano questi esempietti in box a lato (un po' come i Dials di "Donjon," non so se hai presente), e ovviamente mantenendo gli esempi più "voluminosi" a parte come hai già fatto tu.

-MikeT
« Ultima modifica: 2009-07-10 09:25:56 da MikeT »
My body is a cage / My mind holds the key (Peter Gabriel - My body is a cage)

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