Probabilmente, quando giocavi la Controparte, stavi troppo indietro col Mostro. Invece, dovresti cercare di farlo agire in modo da stare addosso al Protagonista. Mira a prenderti quei cavolo di dadi prima che il Protagonista vada a prendersi i suoi!
Voglio dire: lo scopo non è fregare l’altro – e non dovresti correre ai dadi come se fossero fini a se stessi – però non adagiarti neanche troppo sugli allori: mettigli pressione.
Mi viene da pensare di aver concesso troppo alla leggera delle occasioni per accordare dadi al protagonista, per delle azioni compiute "verso" l' obbiettivo o l' amante.
Il punto è che nella struttura dei GO il protagonista può dichiarare facilmente e quasi senza restrizioni (tranne quelle date semmai dalla fiction) di cercare, acquisire informazioni, trovare, prendere, salvare dal pericolo o prendere possesso del proprio obbiettivo. Può narrare anche le conseguenze, vedi il capitolo "fare o non fare. Non c'è provare" sul manuale del protagonista. Idem per quanto concerne l' amante. Lo abbandonerai ad uno spaventoso destino, lo porterai con te, lo lascerai in pace.. sono dadi facilissimi da ottenere.
Credo che qui il problema sia il genere letterario a cui si fa riferimento.
Se si fa riferimento a quello che oggi passa per "fantasy" (appiattito su Tolkien e poco altro) il protagonista può giocare (metaforicamente) una luuuuuuuunga marcia di avvicinamento al Monte Fato, fare dialoghi altisonanti con Principi elfi, passare dungeon e vallate e fiumi, prendendo un sacco di dadi mentre Sauron temporeggia.
La Sword and Sorcery non è così. La minaccia è sempre in agguato. Non sei mai al sicuro. Non sai mai se c'è una lama nel buio. C'è azione, tensione, colpi di scena, e tutto si muove con estrema rapidità.
Adesso, non prenderla come una cosa troppo guidata ("Moreno ha detto che deve esserci una lama nel buio ogni volta..."), ciascuno ha il suo stile e i suoi gusti, ma lasciare 15 dadi (13-14 go, minimo) all'avversario senza fare assolutamente nulla che lo possa minacciare sono DECISAMENTE troppi...
Anche se, leggendo il quote successivo, forse non sono passati tanti go e avete sbagliato a contare i dadi
Con un' amante a valore 2, giocando in maniera aggressiva il protagonista può portare a casa anche 8 o 9 dadi in 5 Go.
No, guarda è matematicamente impossibile. Hai letto bene la risposta che ti ha dato Daniele?
Primo go: fai qualcosa verso l'obiettivo (1 dado) e l'amante (1 dado) = totale due dadi
Secondo go: fai qualcosa verso l'obiettivo (1 dado) e l'amante (1 dado, ed è L'ULTIMO CHE PUOI AVERE!!!) = totale due dadi
Terzo go: fai qualcosa verso l'obiettivo (1 dado) e verso l'amante (zero dadi, ti avevo detto che erano finiti...), totale 1 dado
quarto go: fai qualcosa verso l'obiettivo (1 dado), totale 1 dado
quinto go: fai qualcosa verso l'obiettivo (1 dado), totale 1 dado
In cinque go AL MASSIMO arrivi a 7 dadi, e solo se vai verso l'obiettivo in tutti quanti e se l'amante ha punteggio 2. Come fai a raggiungere 8-9 dadi?
Come fai a raggiungerne 15?
La controparte deve giocare in maniera del tutto "mostrocentrica" per preoccupare seriamente il protagonista. In questa maniera la fiction non ne risente?
Se per "mostrocentrica" intendi "con maggiore pericolo e tensione", direi che la fiction ne guadagna, e parecchio.
Altra cosa, non mi torna la premessa del gioco, secondo il quale una sessione si esaurisca in un' ora-40 minuti. Anche gli actual play che ho pescato online sforano abbondantemente le due ore.
Al tavolo, se giochi il mostro in maniera più attiva, e con maggiore ritmo e tensione, ci stai in quei tempi (e anzi consiglio se non ce la fai di fare uno sforzo di concisione e ritmo per riuscire a starci). Se lo giochi via hangout ovviamente c'è da contare anche il rallentamento tipico degli hangout, ci sta che una partita possa durare di più.