Scrivo questo post a caldo dopo la partita di ieri sera a una campagna ad AW che mi dura da circa 4 mesi (con intervalli).
Eravamo arrivati alla chiusura di un arco narrativo della mia Chopper che durava da un po' di settimane: costei aveva scoperto che la figlia che credeva di aver abortito era stata fatta nascere e venduta come schiava a un villaggio vicino, e dopo aver sbrigato una serie di questioni con gli altri personaggi era andata a riprendersi la ragazzina con ogni mezzo necessario.
Ora, dopo un momento iniziale di interazione nonviolenta in cui la Chopper si è ripresa sua figlia, l'MC ha seguìto le sue preparazioni per quel fronte e fatto partire una sparatoria fra gli abitanti del villaggio e i protagonisti (alleati per caso per una serie di contingenze)... ma io come giocatore ho perso molto presto interesse per quella sparatoria e a fine partita mi sono preso un momento per spiegare agli altri la mia percezione. Posto che il mio intervento è stato apprezzato, ho deciso di mettere qui per iscritto le considerazioni che ho formulato durante il dialogo e subito dopo:
A me i conflitti violenti in AW piacciono non solo se la scena d'azione risulta spettacolare, ma soprattutto se rappresenta un mezzo indirizzato a uno scopo: mi piace che siano un conflitto d'interessi per una posta contesa, in cui la violenza duri il tempo necessario a stabilire chi si appropria della posta. La sparatoria della partita di ieri non mi ha coinvolto, come giocatore, perché la ho sentita come una scena d'azione per il gusto di averla - gusto legittimissimo, ma estraneo a quello che interessava a me in quel momento: la mia protagonista aveva avuto quello che voleva, e per quanto la riguardava sarebbe potuta andarsene subito e mollare lì tutti. Alla base della cosa credo ci sia una differenza di gusto estetico fra me e i miei compagni di gioco (brutalità tamarra o dramma), e questo si risolve trovando un punto medio.
Rispetto invece allo svolgimento effettivo della partita, forse ho compreso come mai non ho preso la parola, a un certo punto, a dire "Fanculo questa merda, la Chopper monta in sella e parte con la banda!" (il che avrebbe MOLTO sveltito le cose): il fatto che, con la situazione così concitata, è mancato un buon inquadramento delle scene, così che io non ho mai avuto la percezione che mi si chiedesse "Questo è quanto, cosa fai?" bensì solo "Ti viene addosso questa merda, come reagisci?". Sottolineo 47 volte che ciò non è un'accusa di incompetenza al mio MC: è una considerazione su come AW non insegni adeguatamente all'MC a inquadrare le scene in forma di "Attorno a te la gente fa cose perseguendo i suoi scopi, tu cosa fai?", dando facilmente adito a situazioni da "Ti piove addosso questo casino preso dalle Mosse dell'MC e dalla preparazione dei Fronti, reagisci al volo". E sì, è una problematica cui sono diventato ipersensibile da quando faccio da GM in Trollbabe.
Per cui, riassumendo, questo è ciò che ho imparato dalla partita di stasera:
- di' sempre prima ai tuoi compagni di gioco cosa vuoi nella partita;
- se vuoi del dramma violento, ottienilo con il conflitto di interessi;
- inquadrare le scene in modo rigoroso evita che il flusso della storia si sfilacci.