Ritornando sulla questione per un discorso più generale...
Guardando alcuni dei giochi che tecnicamente potrebbero essere giocati in sette, ma non è "nelle specifiche indicate", il problema base a mio parare è il tempo: se giochi 7 personaggi principali, hai due possibili effetti: (1) ciascun personaggio ha la "telecamera" puntata addosso per un settimo del tempo, che poi va pure diviso fra i momenti in cui giochi il protagonista o gli antagonisti (quindi, se c'e un solo GM che gioca tutti gli antagonisti, tu giochi 1/12 del tempo, letteralmente dieci minuti in due ore di gioco, o (2) "il gioco a centipede", il gruppo si muove sempre tutto insieme, esplora e combatte e basta senza alcuna reale individualità (vedi D&D e simili)
Nei giochi "indie" di stampo fiorgita la seconda possibilità di solito è esclusa (anzi, sono fatti proprio per evitarla, da designer che si erano rotti di giocare così) quindi rimane la prima...
Quindi, di base: se ai giocatori non importa di giocare dieci minuti in due ore, si apre la possibilità di giocare ad un sacco di giochi
Altrimenti, le soluzioni comuni che vedo anche nei giochi che ho citato prima sono:
1) Modalità di gioco a squadre (It was a mutual decision, audience partecipation murderous ghosts, etc.)
2) Avere un numero di protagonisti limitato, indipendente dal numero dei giocatori (Sporchi segreti), associato possibilmente a meccaniche di gioco molto veloci che non fanno estraniare la gente dal gioco in attesa del suo turno (Shahida, Spione, etc: in Spione se il gioco ingrana ogni turno dura letteralmente pochi secondi, il tempo di dire una frase...)
3) Il gioco live o jeepform
Se i giocatori non vogliono giocare live, e vogliono conservare la monogamia "ogni giocatore gioca un protagonista diverso", mi sa che l'unica è che si rassegnino a giocare poco...