anche nella mia percezione Covenant ha poco a che fare con l'esperienza "totalizzante" derivata dal far parte di un culto/setta, quanto piuttosto a cosa vuol dire il crollo di una struttura verticale e misteriosa come quella di una società segreta di fronte ad un'evidenza certa e deleteria. Mi interessa di più la fase di crescita e sviluppo di un'idea, che diventa qualcosa di più grande e importante dei singoli contributori, fino a coinvolgerli in una spirale ascendente di idee, ispirazione, estasi, creatività e contemplazione (a spese di tutto il resto, ovviamente).