Questo è l’actual play della mia diciassettesima sessione di “
Sagas of the Icelanders: Westward”. Di séguito potete recuperare quelli delle sessioni precedenti:
Qui, invece, potete visualizzare altre risorse utili per la comprensione dell’actual play:
Questa sessione è stata giocata il 23 aprile. La scrivo a distanza di più di un mese, aiutato dai miei appunti di MC. Abbiate pietà se sono meno preciso del solito.
Mossa di inizio sessione generaleDopo un breve riassunto della sessione precedente, siamo passati alla
mossa di inizio sessione.
Nikitas ha deciso di cambiare la relazione di Skallagrim con Vigdis (“È una vecchia amica”) in una con Ulf (“Tiene in ostaggio mio figlio”). All’inizio della sessione, aveva marcata solo la relazione con Gyda; durante questa sessione, marcherà anche la relazione con Njal e con Hildrid. Notate che il cambio di relazione sia stato dettato dal fatto i giocatori sapevano che probabilmente Vigdis non sarebbe stata in Islanda per almeno tutta questa sessione. Notate anche come quella relazione con Vigdis non sia mai stata cambiata in precedenza, neanche nel testo della descrizione.
Talisa ha deciso di cambiare la relazione di Vigdis con Harek il Senzadio (“Non mi fido di Harek”) in una con Snorri il Saggio (“Non mi fido di Snorri”), e la relazione con Njal (“Voglio che Njal abbia fiducia in me”) in una con Olaf Senzabarba (“Posso imparare molto da Olaf”). All’inizio della sessione, non aveva relazioni marcate; durante questa sessione, marcherà la relazione con Skallagrim. Notate come anche Talisa abbia cambiato le relazioni tenendo conto del suo viaggio in Norvegia.
Francesca ha deciso di cambiare la relazione di Hildrid con Vermund (“Vorrei aiutare Vermund”) in una relazione con Skallagrim (“Skallagrim ha un debito con me”). All’inizio della sessione, aveva marcate le relazioni con Vermund e con Ingolf; durante questa sessione, marcherà anche quella con Skallagrim e con Ari, ottenendo un avanzamento (una nuova mossa dal libretto della donna:
Kin first).
Mosse di inizio sessione dei personaggiNikitas tira
Man’s work per Skallagrim e ottiene un 8. Poi tira anche
Slaveowner, ma stavolta non spende
cibo e quindi tira con +0, ottenendo un 4. Qui comincia la questua: chiediamo a Francesca e a Talisa se vogliono
aiutare il povero Skallagrim; la prima spende
2 legami, la seconda 1, e assieme lo portano a un 7. Tanto gli basta per evitare una mossa dura dell’MC e per prendersi
1 lavoro. Come sempre, chiedo loro come facciano ad aiutarlo e loro mi rispondono, anche se ora non ricordo i dettagli. In definitiva, Skallagrim ha
2 lavoro da spendere. Spende
1 lavoro per la costruzione del tempio (che è a 1/3), e
1 lavoro e
1 pecore (che scendono da 6 a 5) in cambio di
1 cibo.
Francesca tira
Running the house per Hildrid e ottiene un 8. Nikitas decide di spendere
2 legami di Skallagrim per aiutarla e portarla a 10, spiegando che ha mandato la sua serva Shylah a dare una mano in casa di Hildrid. Hildrid si segna
1 argento.
1ª scena: Vigdis parte per la NorvegiaDalla sessione precedente sapevamo già come sarebbe iniziata questa: con la partenza di Vigdis per la Norvegia.
Descrivo la scena: Ulf è stato di parola e ha raccolto un equipaggio capitanato da Olaf Senzabarba attorno alla sua nave, che ora scende verso l’oceano lungo il fiume che passa davanti alle proprietà di Skallagrim Grimsson, detto il Largo.
In questo momento, Vigdis si sta accomiatando dai suoi familiari. Decide di tirare la mossa
Strong-headed per fissarsi sulla sua missione – dissuadere Snorri il Saggio dallo scendere in guerra al fianco di Harek il Senzadio – e ottiene un 6. Gli altri giocatori decidono che questo tiro è troppo importante e spendono
2 legami a testa per
aiutarla, portando il tiro a 10, che le conferisce un
+1 continuato mentre cerca di raggiungere il suo obiettivo. Skallagrim le affida la sua spada, come pegno di buona fortuna, mentre Hildrid aveva chiesto a Helga di creare per Vigdis un portafortuna, che consiste in un sacchetto con dentro delle rune.
Vigdis accetta i doni di buon grado. Qui penso che mi piacerebbe introdurre anche un dono da parte di Helga e dico che anche la seiðkona dà a Vigdis qualcosa: si tratta del suo mantello di pelle di lupo rovinata. Lo accompagna con parole di buona fortuna. Chiedo a Talisa come abbia preso questo dopo e lei mi risponde che è stato inaspettato quanto gradito, dal momento che Vigdis non ha mai avuto un grande legame con la strega. A questo punto vi occorre sapere che tra me e me stavo pensando di scrivere una mossa personalizzata per i portafortuna di Helga, ma non ho espresso questo pensiero ad alta voce.
Prima della partenza, Vigdis saluta anche gli altri familiari, compreso Njal, che è ancora vittima della menzogna che la zia e il padre hanno confezionato alle sue spalle (non sa di essere non ospite, bensì ostaggio, di Ulf). Sfrutto l’occasione per chiedere a Talisa se vi siano altre donne nell’equipaggio della nave e lei mi risponde che vi è in effetti questa Ingunn la Sarcastica, una skjaldmær al servizio di Ulf. Faccio altre domande ed emerge che Vigdis non la conosceva prima d’ora, siccome Ingunn non è in Islanda da molto tempo. Di Ingunn l’ha colpita il fatto che, pur non avendo un fisico da combattente, sia molto abile in battaglia.
A questo punto, Vigdis salpa col resto dell’equipaggio. Passano un promontorio a nordest e vedono lì le due navi di pattuglia, della cui esistenza Skallagrim era stato avvisato da Ulf. Appena vedono la nave di Vigdis, le due navi nemiche cominciano a puntare verso di essa per assaltarla. Olaf Senzabarba chiede a Vigdis di stare a prua e di dare le indicazioni per dirigere la nave, in modo da distanziare gli avversari nell’oceano. Talisa tira per
sfidare la sorte e ottiene un 12.
Qui dico ai giocatori che avevo pensato di introdurre una mossa personalizzata per i portafortuna di Helga che funzionasse come in
Apocalypse World la mossa avanzata col 12+ di
agire sotto il fuoco. Gli dico che, se sono d’accordo, la applicherei a cominciare da questa situazione. Siccome la risposta è positiva, applico entrambe le mosse. Dopo la sessione, mi prendo del tempo per scrivere la mossa personalizzata con calma, ed ecco cosa esce:
Quando hai con te i portafortuna di Helga e sfidi la sorte, con 12+ le Norne hanno posato il loro sguardo su di te: ce la fai e trascendi il pericolo, la pressione o la possibilità di danno. Fai quello che avevi intenzione di fare e l’MC ti offrirà un esito migliore, un’autentica bellezza o un momento di grazia.
La situazione si risolve in questo modo: nonostante Vigdis non sia mai stata per mare, le sue indicazioni sono magistrali e, non solo consentono alla nave di seminare le altre due ma, anzi, quelle finiscono anche per speronarsi tra loro durante le manovre evasive della nave di Ulf.
Ora sono al largo e diretti verso la Norvegia col mare calmo e il cielo sereno. E noi tagliamo la scena.
2ª scena: Hildrid solleva il morale di Ari insonneÈ notte a casa di Hildrid e Ingolf, e il sonno della donna è disturbato dal pianto del piccolo Loki. Hildrid si sveglia per prendersi cura di lui e vede che Ari, il servo affittato da Vermund, è sveglio al centro della casa e guarda le stelle dal buco nel tetto per la fuoriuscita del fumo.
Hildrid gli si avvicina e lo interroga su cosa stia facendo. Ari esce dallo stato riflessivo nel quale si trova e palesa alla padrona le sue preoccupazioni: sta pensando a Vermund e a se la rivedrà. Sta anche pensando alla sua relazione con la donna e a se sia giusto perseguire la propria felicità a danno altrui.
Hildrid non sa cosa rispondergli, ma lo squadra con
Scrutinising eye. Mi chiede “Posso fare affidamento sul fatto che Ari non faccia qualche sciocchezza?” e la mia risposta è positiva: di sicuro Ari, fintanto che resterà da loro, non farà sciocchezze a riguardo.
Hildrid ne è sollevata e, dopo un po’ di dialogo, chiede ad Ari di rimettersi a letto e di non tenere questi brutti pensieri per la testa.
Tagliamo la scena.
3ª scena: Grim mette in discussione il giudizio di SkallagrimÈ da un po’ che Nikitas mi diceva che gli sarebbe piaciuto vedere, prima o poi, la sua mossa
Legal council all’opera. Anche io avevo intenzione di andarla a vedere, e questa occasione ci è stata offerta da questa scena, nella quale altrimenti non avrei saputo dove andare a parare.
Skallagrim viene raggiunto presso la sua casa da Grim, l’amico di Vali, e da Orm il Gigante, entrambi confinanti nelle terre a ovest delle montagne, verso l’oceano (notate che fino ad ora non avevo stabilito dove abitasse Orm). I due gli sottopongono una questione: una balena si è arenata sulla spiaggia; Grim sostiene che la balena debba andare a lui ma Orm, a sua volta, sostiene che la balena debba andare a lui.
Skallagrim chiede ai due di portarli presso la spiaggia con la balena arenata. Dopo alcune ore di cammino, i tre arrivano sul luogo del misfatto e io descrivo questa balena sulla zona di battigia dove è difficile dire da che parte sia rispetto alle pietre elfiche presenti nella terra più all’interno.
Nikitas mi chiede quanto
cibo fornisca la balena e io gli rispondo 10, improvvisando alla grande. Skallagrim fa delle domande e apprende che la famiglia di Grim sia composta di cinque membri e quella di Orm da quattro. Allora determina che
5 cibo debbano andare a Grim,
4 a Orm e
1 cibo debba andare a lui, come giusto pagamento per il consiglio legale. Tira
Legal council e ottiene un 5.
Nessuno può aiutarlo, per cui io faccio una mossa dura e decido di
rendere palpabili la vergogna e l’onore. Grim si infuria e dice a Skallagrim che mai si sarebbe aspettato un giudizio tanto iniquo da una persona a lui vicina, per la quale fece in passato da testimone (ricorderete la questione delle pietre elfiche spostate) e con la quale sarebbe dovuto scendere in guerra contro Harek. Per questa ragione, Grim accetterà il giudizio di Skallagrim, pur non ritenendolo giusto, ma lo disconoscerà come amico e non scenderà più in guerra al suo fianco.
Skallagrim si sente punto sul vivo e tira perché
il suo onore è in questione. Ottiene un 7, il che vuol dire che devo offrirgli una scappatoia. Skallagrim si mostra conciliante e non offeso, e chiede come possa fargli cambiare idea, dal momento che ritiene di aver dato un giudizio equo. Grim rincara la dose e dice che accetterà parole sincere da un uomo che sia stato sincero a sua volta con suo figlio. Qui è chiaro cosa stia insinuando: la voce che Skallagrim abbia mandato suo figlio Njal a Ulf come ostaggio, e che lo abbia fatto tramite la menzogna, si deve essere diffusa per le valli. In poche parole, Skallagrim deve avere la faccia per dire la verità a suo figlio perché Grim dia ancora un qualche valore alla sua parola.
Skallagrim è molto contrariato dalla situazione, anche perché non lo dà a vedere, ma il fatto di aver mentito al figlio gli rode da dentro. Scuro in volto dice a Grim che può star certo che riparerà questa situazione e se ne va.
Tagliamo la scena.