Prima vera sessione, data 7 Giugno, scritto e non riletto.
Pregherei i moderatori di creare un link nel mio primo post (sono dal tablet non so farlo)
A Robespierre si è scatenata un'epidemia di Febbre Grigia, un male che Sergente conosceva e risolveva con un proiettile in testa.
Kobe e Gritch sono in infermeria insieme a Shelly, Magneto, e 'Nubi, rispettivamente un'infermiera della sua gang, e un veterano, e un ragazzo. I tre erano della gang di Sergente, ma sono sopravvissuti all'assalto di Kobe e si sono uniti a lui.
Dieci malati sono stesi sulle brandine, il ventre gonfio e il corpo debole e magro. Uno di questi vomita una poltiglia nerastra che sembra un misto di sangue rappreso e petrolio.
Kobe chiama l'adunata al centro della città, lascia Galeone e Cervero a piantonare l'infermeria.
A Gritch basta poco per capire che 'Nubi è infetto.
A quanto pare la malattia si attiva col contatto con un malato allo stadio avanzato, ma la cosa più preoccupante al momento sembra che parecchi in città siano malati. Su circa 150 persone ci saranno almeno un paio di dozzine di malati in fase d'esordio.
Snow cammina per la città, non ha legami d'affetto con nessuno e vive ogni istante da professionista, persino casa sua è semplicemente il suo ufficio, nulla la distrae dal suo lavoro.
Una donna, Brace, le mostra il figlio di 4 anni malato. Il ventre gonfio e scuro, il corpo debolissimo.
La accusa, dice che se senza il tributo a Marvel il figlio non si sarebbe mai ammalato, che la malattia arriva dall'acqua. Snow la ignora, la donna le mette una mano sulla spalla, la fa girare, le sputa addosso, Snow non reagisce.
Gritch incontra Eppol, che gli propone uno scambio. Ha con sè due oggetti che vorrebbe scambiare con tre pacchi di batterie (che Gritch tiene nascosti in una camera blindata).
Sono un F.A.E.K. (tipo il pip-boy di fallout) e una Messa a Terra, un aggeggio supertecnologico che potrebbe salvare la vita di chiunque. Purtroppo la Messa a Terra sembra rotta, forse è stata usata, è piena di bruciature! Magari è questo che ha salvato Doberman. Magari invece ha salvato Sergente! In tutto questo Gritch ha una visione: i fantasmi diventano mostri orribili dal ventre gonfio che divorano carne umana.
Doberman è a caccia fuori città. Con lui Ronaldo, Je-Kyll e Dustwich.
Tra alcuni palazzi infestati di edera violacea trovano un limousine, un millepiedi lungo 6 metri con un robusto carapace, mandibole capaci di trapassare l'acciaio di un'auto, e una coda velenosa. Le sue uova verdastre sono cibo nutriente.
I quattro abbattono la preda ma sparano gli ultimi colpi insieme a tre persone che sbucano fuori pochi metri vicino i cacciatori. Sono un uomo anziano, una donna sulla quarantina, e un ragazzo con l'età di Doberman. Reclamano la preda come loro, hanno una fame palpabile ma palle talmente quadrate che tengono testa ai quattro cacciatori e non si lasciano intimidire.
Doberman placa gli animi mettendosi in mezzo al mexican standoff e, quando il vecchio prova a fare il furbo, Doberman gli spezza un ginocchio e li costringe alla resa. Nel mentre si rende conto che questi sono la famiglia di Snow, fanno una vitaccia e volentieri verrebbero a vivere a Robespierre. Via radio viene chiamato un camion, si carica la preda e la famiglia ferita.
Arrivati a Robespierre Snow li fa sistemare nelle sue camere, poi però torna all'adunata indetta da Kobe prima ancora che sua madre abbia modo di parlarle.
Kobe spiega la situazione al popolo riunito, Snow sul palco parla con Shelly che le dice che quando c'era Sergente gli schiavi che contraevano la Febbre Grigia erano eliminati o venduti ad altre città e se pensa di poter fare di meglio potrebbe pure rimboccarsi le maniche.
Dalla folla Rice, un tizio coi rasta ed un grembiule da fabbro, dice che bisogna far fuori gli infetti: i suoi vicini sono malati e lui ha paura. Non si sono nemmeno presentati all'adunata!
Brace con suo figlio è tra la folla.
Kobe scende tra la gente, gli mette una pistola in mano e gli dice che se vuole può fare quello che ritiene giusto, e poi Kobe appricherà la legge su Rice.
Rice desiste dicendo che non è una vera scelta, poi partono dei colpi: è Galeone, dalla finestra dell'infermeria ha lanciato un segnale a Kobe e gli altri.
Kobe e Doberman salgono col montacarichi manuale fino all'infermeria, trovano Cervero nel corridoio che dice loro di non fare casino.
Doberman vede in infermeria un letto ribaltato, Galeone sul davanzale della finestra, e un'enorme blatta che ticchetta per terra alla ricerca di qualcosa. Batte le mani, la attira col rumore, poi attende in agguato dietro la porta: quando la blatta esce volando, Doberman la colpisce col culo del fucile, questa estrae un pungiglione che lo ferisce alla mano, lui la spiaccica a terra. Poi entra, aiuta Galeone a uscire, e chiude per bene la stanza per sigillarla il più possibile.
Cervero intanto è a cercare Shelly.
Nel frattempo, in piazza: appena Kobe lascia una scena così tesa Rice ne approfitta, si avvicina al bambino e lo afferra mentre Gritch si avvicina per calmarlo e intimargli di fermarsi.
La folla invece si agita, Gritch viene spintonato via, il bambino preso e ucciso.
Gritch immagina di creare una visione mostruosa sopra di sè e di rilasciare questa onda psichica sulla folla. Cattura la loro attenzione spaccando a terra il megafono di Kobe.
Alcuni nella folla restano inebetiti, catatonici, guardano in alto nell'aria sopra Gritch e con occhi spiritati smandibolano e mordono l'aria.
Snow ha la mente invasa dal Maelstrom. Il Maelstrom scopre di essere il punto debole di Snow e che Snow senza pensarci due volte si farebbe manipolare la mente da Gritch.
Gritch mette in salvo Brace col cadavere del figlio in braccio (la donna gli dice che Robespierre è maledetta), ignorando la folla sgomenta che fugge nel caos travolgendo alcune persone inebetite che restano ferite e catatoniche a terra.
Quando i nostri si ritrovano, Doberman spiega agli altri che in una visione ha visto una montagna, una base militare con gente armata davvero pesantemente, e più in basso schiavi infetti dalla Febbre Grigia che poco alla volta si incamminano verso la base in cerca forse di una cura.
Kobe non perde un attimo e dispone la partenza.