Ciao, ieri sera ho provato a giocare in hangouts con Marco Driutti a questo gioco "face to face" di Ron Edwards.
Comincio a raccontarvi come è andata la giocata
Saverio:IO
Marco:TU
TU:
“Io sono me stesso. Sono capace, brutale, ed esperto. Rido in faccia agli dei e mi godo la vita. I miei nemici incontrano una rapida morte.”
Poi sceglie
Sono un giovane guerriero, fiero e temuto, ma i miei capelli sono grigi
ed aggiunge....
Il mio nome è Corvo Grigio, e vendo la mia spada in cambio d'oro
Dunque decide il luogo dell'avventura
La città dei ratti, dove i ladri pagano le tasse
E il suo Obiettivo
Vendicare la morte del fratello uccidendo Dalek, ricco e potente signore
IO:
Io stabilisco che l'Amante amerà l'eroe in modo Travolgente, Proibito, Manipolatorio ed Esperto
E che il mostro uccide in modo Lentamente, Con l'inganno, Selvaggiaente, In gruppo
Poi scelgo in numeri: Mostro 6, Amante 2 e comunico solo il numero dell'Amante a TU.
DOMANDA 1: Le decisioni che ho preso riguardo a mostro ed amante, cioè le opzioni che ho scelto, le devo dire apertamente e scriverle su un foglio davanti a tutti?
Io ho penso di sì, perché sono elementi da tenere sott'occhio per creare poi l'avventura, il mostro e l'amante. In questa giocata abbiamo deciso di tenere queste informazioni pubbliche, ma il manuale non lo dice esplicitamente.
EDIT: mi sbagliavo, queste decisioni IO non le deve dire. L'unica cosa che dice è il numero dell'Amante.
Quindi inizio IO con il mio primo Go e descrivo la Città dei ratti come una sorta di enorme termitaio che che erge in mezzo ad un desolato canyon. Descrivo un immenso e sghembo cono di tufo con una strada che lo risale, come una filettatura, come le illustrazioni del Purgatorio dantesco. Su tutta la filettatura si apre una miriade di cavità tonde che conducono ai cunicoli della città.
TU: racconta il suo ingresso. C'è una fiumana di persone in fila ad una sorta di cancello di ingresso, o dazio. E lui si nasconde tra la folla calandosi un cappuccio sul viso senza farsi notare, mentre procede guardingo.
IO: Le persone attorno a lui sono sporche e dall'aspetto certamente poco raccomandabile. Città dei ratti è una sorta di porto franco per delinquenti e tagliagole. Giunto e pochi metri dalla guardiola del dazio d'accesso vede tre guardie cittadine, chiamate Ratti neri, per le loro scure vesti ed un copricapo che ricorda il muso di un ratto. Sono intenti vessare un ciccione sudato e impaurito con le loro alabarde ed una piccola balestra pistola puntata contro il suo occhio "Ti abbiamo riconosciuto Paul il lardoso.... Dalek ti aveva detto di non farti più rivedere ed invece rieccoti qui".
"Vi prego, sono tornato per portargli importanti notizie... ho informazioni per lui è in pericolo!"
Oltre il cancello una bellissima donna dai capelli rossi e in vesti di velluto con ricami dorati ode queste parole ed ordina alle guardie "Lasciatelo passare, viene con me...". Le guardie obbediscono, la rispettano e quasi la temono.
TU: Corrompo le guardie mettendo un bel po' di pezzi d'argento nelle mani della guardia a capo del terzetto, quindi mi avvicino alla donna.
IO: La donna ordina al grassone di venire con lei e questi pare timoroso, prima di infilarsi in un cunicolo nella roccia si volta, ti guarda intensamente come se ti riconoscesse e ti fa cenno di seguirla.
...La vicenda prosegue e va più o meno così. Non la racconto tutta nel dettaglio turno per turno, ma solo come storia.
Corvo Grigio raggiunge la grotta in cui si trova il tempietto in cui abita la donna. Corrompe due mendicanti e si fa svelare chi sia, cioè Maleka Sacerdotessa della fiamma bianca. La spia attraverso una finestra e vede costei sacrificare Paul il lardoso traendo una profezia dalle ultime parole del delinquente esiliato "il prescelto è giunto ad uccidere il tiranno". Quindi si volta verso Corvo Grigio, nascosto ad osservare la scena da una finestra. I due si parlano e si fanno delle avances. Maleka dice che lui è un prescelto, infatti il disegno formatosi con il sangue della vittima rappresenta proprio un corvo.
Maleka dice che lei non può nulla contro il Tiranno, ma lui guerriero dai capelli grigi è sarà il suo capace e magnifico strumento.
Corvo Grigio suppone che il Tiranno sia proprio Dalek e racconta di come questo ricco schiavista anni addietro abbia massacrato a frustate suo fratello, quando entrambi erano prigionieri in una delle sue miniere di cristalli. Allora era solo un ragazzino ed ha assistito impotente alla cosa, ma ha giurato a sé stesso di vendicarsi. Quindi chiede a Maleka come raggiungere la residenza di Dalek e Maleka inizia a rispondere e consegna a lui il potere della fiamma bianca.
Qui entriamo nel Match.
Dalla finestra irrompe un enorme ratto nero con gli occhi rossi e rovescia uno dei bracieri versando le fiamme liquide tutte attorno. Maleka è in pericolo contornata dal fuoco e davanti a lui si para il ratto. Corvo grigio attraversa le fiamme, prende la sacerdotessa e scappa fuori dal tempio.
I due mendicanti fuori dal tempio, coloro che prima lui aveva corrotto iniziano ad avere convulsioni e si trasformano anche loro in ratti grigi dagli occhi scarlatti, che gli bloccano il passaggio. Uno di loro gli avvolge il braccio con la coda.
Questi rattoni parlano all'uniscono con una voce tenebrosa e dicono "So perché sei qui, non avrai la tua vendetta.... anzi raggiungerai tuo fratello".
Corvo grigio estrae la lama e taglia la coda, affrontando i rattoni. Il loro sangue nero forma una pozza a terra, come uno specchio nel quale vede l'immagine del suo Obiettivo.
Dalek è su un trono, ma pare come posseduto da una grande ombra alle sue spalle. Una sorta di Nazgul. Quello che un tempo era un ricco e potente schiavista oggi sembra un re / fantoccio dagli occhi rossi.
Corvo Grigio si separa da Maleka e salta dentro ad una di queste pozze nere di sangue che grazie al suo potere di prescelto.
Si ritrova in una grotta enorme e maestosa, è la sala del trono. La mostruosa orma nera gli si fa incontro bloccandogli il passo
"Sciocco non avrai la mia marionetta... Dalek il folle ha scavato troppo in profondità e mi ha riportato in questo mondo e io regno tramite lui."
Il giovane guerriero la squarcia con la sua spada, aprendosi un varco attraverso di lei per correre verso Dalek che recupera per qualche attimo lucidità. E' tornato in sé e guarda disperato Corvo Grigio.
"Maledetto, devi guardarmi e sapere che sono tornato a prendere la tua vita" dice mentre sta per trafiggerlo
"...aiut...."
Il mostro, la nera ombra prende Dalek e lo solleva e lo scaraventa via come un pupazzo sbattendolo sulla mobilia della camera da letto. Quindi si avventa su Corvo Grigio opprimendolo con un senso di angoscia ed ineluttabilità.
Finisce il Match e confrontiamo i risultati. Vinco IO quindi Corvo Grigio non ottiene il suo obiettivo ed ha solo 3 Dadi Buoni, quindi può scegliere soltanto una opzione. Ovvero UCCIDERE IL MOSTRO
Dunque:
Non ottiene l'obiettivo di vendicarsi uccidendo Dalek
Non ottiene nulla in più
Non salva l'amante in pericolo che morirà
Non riesce ad evitare le ferite del Mostro e quindi morirà
DOMANDA: Cosa succede in caso di parità?
Arriva Maleka e grida "Corvo Grigio rialzati sei tu il prescelto" ed il guerriero riacquista forza, la sua spada brilla di fiamma bianca e gli permette di scacciare ed allontanare il demone per correre verso Dalek che ormai ha il collo spezzato.
In quel mentre il mostro si è avventato su Maleka e l'ha messa al muro, la sacerdotessa "Non avrai anche me, mostro di tenebra" e fa harakiri con il suo pugnale sacrificale che le resta conficcato in pancia.
Corvo Grigio corre con la spada fiammeggiante di luce bianca e la affonda nel mostro che oppone resistenza ma alla fine viene squarciato. Il guerriero affannato si piega su Maleka, ma i neri filamenti vischiosi, ultimo resto del mostro lambiscono la sacerdotessa e la muovono come una marionetta facendole estrarre il pugnale che colpisce alla gola Corvo Grigio.
Il mercenario si tiene la gola con una mano, ma quando il suo sangue si è mescolato con quello della sacerdotessa lei ha avuto modo di comunicargli l'ultimo segreto della bianca fiamma: la parola magica per sconfiggere e bandire del tutto questo demone d'ombra.
Corvo Grigio la pronuncia e gli ultimi filamenti neri si dissolvono in fumo ed il suo cadavere crolla su quello di Maleka.
Le nere nubi che incombevano sulla città dei ratti iniziano ad aprirsi e per la prima volta dopo tanti anni i suoi abitanti alzano lo sguardo verso il cielo. Si sentono come se si fossero appena svegliati da un incubo ad occhi aperti di cui non si erano mai resi conto. La sola persona libera da questo incantesimo era Maleka, ma aveva bisogna del prescelto guerriero dai capelli grigi per sconfiggere il Tiranno.
Seguirà il racconto dell'avventura a parti invertite e poi qualche considerazione e suggerimento sul gioco.