PS: sono un pò curioso. Cos'avete tirato fuori? XD
Inizio a rispondere da qui!
Tanto tempo fa (qualche migliaio di anni), quando esistevano regni e imperi di cui si è persa la memoria, si formò la misteriosa setta degli Harazid. Mossi da desiderio di conoscenza, gli Harazid studiarono le connessioni tra i vari piani dell'esistenza e scoprirono il modo di richiamare da un altro piano dell'esistenza una creatura. Questo piano alternativo sarà in seguito chiamato Piano del Caos, e le creature da li richiamate saranno chiamate Demoni. Gli Harazid evocarono il primo demone (in seguito chiamato Il Primo); all'apparenza piccolo e innocuo, Il Primo aveva il potere di richiamare demoni ben più potenti e grandi di lui con apparente semplicità. Gli Harazid lo scoprirono e tentarono di fermarlo, uccidendo le sue successive evocazioni. Ma Il Primo fuggì. Gli Harazid, accecati dalla brama di potere e conoscenza, evocarono un esercito di Demoni con lo scopo di fermare i Primi (gli evocati dal Primo): si ebbe così la prima guerra demoniaca, tra i Primi e gli Harazidani. Gobert l'Accolito intuì il pericolo imminente e abbandono gli Harazid e fondò insieme ad un antico Gran Maestro una misteriosa gilda che aveva lo scopo di studiare un modo di richiamare al loro piano di esistenza tutte le creature evocate.
I Demoni formarono regni nel Mondo, ma erano ancora deboli, anche per via delle loro lotte interne. Il periodo successivo alla prima guerra demoniaca fu un periodo di esplorazioni e scoperte più che di guerre. Fu scoperta in particolare una enorme 'ferita' aperta del Mondo, che fu chiamata l'Abisso. Intrepidi uomini iniziarono ad esplorare questo enorme continente sotterraneo, in cerca di tesori e fama. Ratar, antico studioso, organizzò molte di queste spedizioni e racchiuse tutte le conoscenze e i risultati delle esplorazioni in enormi libri, conservati in una biblioteca costruita sotto un monastero. Poco si sa di quello che è scritto nei libri, anche se si dice che furono scoperte misteriose creature, dette Abitanti dell'Abisso. Dolar, fratello di Ratar, più propenso all'azione e capo delle spedizioni nell'Abisso, scoprì in esso un giacimento di pietre molto particolari, denominate in seguito pietre della Quint'Essenza. Dolar e Ratar, dopo aver preso alcune pietre della Quint'Essenza, decisero di chiudere l'Abisso. Non è chiaro come Dolar riuscì a chiudere materialmente questo enorme crepaccio, ma si pensa che utilizzò l'enorme potere delle pietre. Si chiude così l'era dei Cento Anni dell'Abisso.
Nel periodo successivo alla chiusura Ratar si dedicò allo studio delle pietre. Il loro potere era immenso, e si pensa che l'età assolutamente innaturale di Ratar (si dice che lo studioso visse per centinaia di anni) sia dovuta a questo potere. Purtroppo Ratar non era in grado di controllare questo potere, e per errore lanciò un maleficio sul Mondo, cancellando la conoscenza della lingua Comune. Improvvisamente le genti del mondo non si capirono più; i popoli smisero di comunicare tra loro e il mondo cadde in una crisi profondissima. Grazie alla Gilda degli Ambasciatori Universali, dopo molto tempo i popoli tornarono in contatto. Il maleficio fu ad un certo punto rotto e il Comune fu ritrovato, ma il ricordo del nefasto periodo del Grande Oblio durato centinaia di anni riecheggia ancora oggi.
Capitò che, a causa del Grande Oblio, i popoli si erano organizzati in regni distinti, in funzione delle differenze razziali e geografiche. La riscoperta del Comune non portò automaticamente ad una pacificazione dei vari regni, che nutrivano diffidenza l'un l'altro. Al contrario i Demoni, memori della prima guerra demoniaca, si mostravano in questo periodo uniti. Le forze demoniache presero forza ed attaccarono i popoli liberi, decise a conquistare il mondo. Cominciò quella che oggi è chiamata Grande Guerra di Superficie. I regni degli Uomini, degli Elfi e dei Nani vennero spazzati via dalla potenza dell'alleanza demoniaca. Grazie alla Quint'Essenza, alcune città furono protette da scudi magici, che non permettevano il passaggio dei demoni; ma, a parte le Città Protette, la superficie venne completamente conquistata dai Demoni.
Quando la guerra stava volgendo al termine e la sconfitta era ormai certa, un'alleanza di popoli riuscì a riaprire l'Abisso; cominciò così il Grande Esodo. Tutti i popoli liberi rimasti in vita furono cacciati dai demoni nell'Abisso. Qui la civiltà ebbe modo prima di sopravvivere, poi di riiniziare a prosperare. Fu costruita la prima città, a cui ne sarebbero seguite altre. I contatti con la superficie sono inesistenti, ma un ordine monastico femminile (le milenarie), si prende il compito di preservare le conoscenze della superfice, che comprendono anche la conoscenza degli artefatti del mondo che sono stati nascosti ai Demoni. Leggende di ere precedenti narravano che i primi esploratori dell'Abisso vi trovarono degli Abitanti; ciò che però abita le profondità della terra si scopre essere misterioso, pericoloso e mostruoso. Dopo un lungo periodo di silenzio, i popoli dell'Abisso (ora organizzati in un Impero), tornano in contatto con i popoli di superficie (organizzati nella lega delle libere città di superficie. I Demoni dominano ancora il mondo, ma la lega delle libere città è composta da uomini temprati da anni di lotta, e l'Impero dell'Abisso ha avuto modo di prosperare e di studiare ancora più a fondo la Quint'Essenza.
L'avventura dei nosti eroi è ambientata qui.
Come spoiler dell'era successiva, posso dirvi che la Lega delle Libere Città di Superfice e l'Impero dell'Abisso si uniranno in alleanza contro i Demoni e che, grazie al potere ormai pienamente conosciuto della Quint'Essenza, i primi ne usciranno vincitori. I Demoni saranno ricacciati nel loro piano d'esistenza e verrà creato il Primo Impero di Superficie e d'Abisso.