Grazie al Vellu io, Lavi e altri due simpaticoni siamo riusciti a provare questo gioco.
Innanzitutto... è fantastico. Di una semplicità e di una chiarezza disarmante, il suo sistema ti prende e ti porta per mano a creare qualcosa di veramente significativo. L'abbiamo visto più volte durante il gioco: se la narrazione di qualcuno, in Manovra o in Crisi veniva fiacca, bastava aprire il manuale, e, nel 100% dei casi, stavamo sbagliando una qualche regola. Seguendole, invece, tutto veniva naturale, e filava via liscio, divertente, sorprendente, coinvolgente.
Talmente sorprendente e coinvolgente che quella semplice prova mi ha comunque dato un sacco di materiale con cui picchiare in testa il prossimo che sosterrà davanti a me che per avere "la sorpresa" serve un master unico et onnipotente. Ora c'ho le prove, inconfutabili, che non è così.
Abbiamo giocato le storie di un giovane studente accecato dall'ideologia che spia per il KGB (operazione "Usignolo" per Jurgen Krause) e un "ragazzo della CIA", che non era neppure sicuro di stare lavorando per la CIA o piuttosto per un suo cane sciolto, ma andava avanti da vero cow boy, anche contro i presunti alleati (operazione "Spina" per Jhon Kiesel).
Per finire è stato il gioco che mi ha dato fin'ora più soddisfazioni sul brevissimo periodo. Mai incontrato qualcosa che mi "prendesse" così fin da subito, senza dover superare qualche scoglio regolistico o concettuale. E tutti se ne sono andati dal tavolo commentando: "gran gioco", anche se non erano ancora entrati nella malvagia setta dei dirtyhippiegamers!
Wow.
Durante la partita, comunque, ci sono sorti un paio di dubbi, e il vostro umile sottoscritto è stato incaricato di chiedere lumi in merito a tutta la community, così prendo su solo io da Moreno :-P
DUBBIO NUMERO 1 (semplice semplice)
Finita una Crisi le Manovre riprendono a partire dall'Asso o dal punto in cui si è arrivati prima di entrare nel Freddo? Io ero convinto della seconda ipotesi, il Vellu della prima, non siamo stati in grado di trovare la regola sul manuale. Alla fine abbiamo riprese il giro come interrotto, per lasciare a tutti eque possibilità di narrazione.
DUBBIO NUMERO 2 (ci preoccupa un po' di più)
Ambito: gestione delle Crisi e del No-Shot.
È successo nella nostra primissima crisi. Federico, che gestiva Jhon Kiesel, non aveva carte in tavola.
Leggiamo il manuale: "Se la disposizione delle carte dice che non hai narrazione iniziale, fornisci un No-Shot [...] NO SHOT: Una persona il cui Personaggio Principale non ha una scena di Crisi narra come la situazione di Crisi è stata interrotta o annullata in qualche modo"
In particolare ci ha spiazzato il passaggio in grassetto.
Qual'è la procedura in questo caso? I giocatori che non controllano Spie sono obbligati a concentrarsi solo sull'altro (e se non compaiono carte per nessuno dei due?), e Federico parla solo alla fine per il suo no-shot?
Oppure si gioca tutto normalmente, risolvendo la Crisi di entrambe le Spie, ma descrivendo solo le azioni esterne alla Spia di Federico e, alla fine, lui narrerà come, a quel punto, il Conflitto viene interrotto?
Noi abbiamo scelto la seconda strada.
Abbiamo fatto bene?
Grazie a tutti e, ancora una volta, grazie a tutta NarratTiva per aver pubblicato questo capolavoro.