Questo è l’actual play della mia ottava sessione di “
Sagas of the Icelanders: Westward”. Questa volta mi sono ripromesso di scriverlo nei giorni immediatamente dopo la sessione, di modo da avere più chiare e in testa le procedure di gioco.
Colgo l’occasione per ricordarvi i vari link utili e aggiornati:
Inizio della sessioneCome al solito, abbiamo fatto un breve riassunto degli avvenimenti principali delle puntate precedenti, cosa che era particolarmente necessaria, dopo la pausa di quasi un mese dall’ultima giocata. Poi siamo passati alla
mossa di inizio sessione.
Nessun giocatore ha cambiato i personaggi di riferimento delle proprie relazioni, ma Nikitas ha voluto cambiare il testo della relazione che Skallagrim ha con Vali da “Vali Mezzo-troll è il mio vicino” a “Conosco il segreto della famiglia di Vali”. Ovviamente il riferimento è agli avvenimenti delle ultime due sessioni di gioco. E questa è stata l’unica modifica alle relazioni.
Come vedremo più avanti, durante la sessione tutti hanno avuto occasione di marcare le relazioni che gli mancavano per fare un ulteriore avanzamento, che per me è sempre una cosa molto positiva in un gioco dove gli avanzamenti si misurano sulla base di quanto interagisci con i personaggi che sono (tematicamente) importanti per te.
Mosse di inizio sessione dei personaggiPoi siamo passati alle abituali mosse di inizio sessione del libretto dell’Uomo e della Donna. Francesca ha tirato
Running the house per Hildrid, ottenendo un 7-9, e ha scelto, come all’inizio della scorsa sessione, di non ottenere argento aggiuntivo e di non avere problemi in casa (una scelta giustamente cauta per la sessione in cui ti devi sposare).
Nikitas, invece, aveva inizialmente ottenuto un 9 su
Farmstead, ma ha ricordato a Francesca e Talisa che, volendo, potevano sempre
aiutarlo; un consiglio intelligente, considerato anche che in questo modo i loro PG avrebbero potuto marcare la relazione con Skallagrim. In effetti Francesca ha preso la palla al balzo e ha dichiarato di volerlo
aiutare, portando il suo successo parziale a successo pieno. Per Skallagrim questo significa avere
3 lavoro al posto di
1 lavoro, cosa che può fare veramente molto comodo.
In questa occasione ho detto a Francesca che, volendo, avrebbe potuto anche aspettare a descrivere in che modo Hildrid avesse aiutato Skallagrim. Infatti, sarebbe stato più semplice per lei precisare questi dettagli quando avesse saputo l’uso effettivo del
lavoro da parte di Skallagrim. Come vedrete tra poco, questa descrizione non tarderà ad arrivare.
1ª scena: Matrimonio tra Hildrid e IngolfCome avevamo promesso alla fine della scorsa sessione, questa si sarebbe aperta col tanto acclamato matrimonio tra Hildrid e Ingolf. Prima di andare a vedere la cerimonia e le varie interazioni tra i personaggi a margine di essa, ho chiesto ai giocatori in che modo i loro PG intendessero prepararsi al matrimonio e che cosa facessero immediatamente prima dei festeggiamenti.
Skallagrim aveva intenzione di andare presso la casa di Ingolf, che presto sarebbe stata anche di Hildrid, per prepararla affinché fosse perfetta per il banchetto. La sua intenzione, fuori dai denti, è quella di mettere in funzione la sua mossa
Farmstead, e in particolare l’opzione per “tenere un banchetto”; per questo spende, come da mossa, le sue risorse (
1 cibo e
1 legna).
Non mi ricordo se in questo preciso momento o più avanti, comunque sia Nikitas dichiara che intende spendere il suo
3 lavoro per ottenere
1 cibo,
1 legna e
2 argento (quest’ultimo – lo ricordo bene – lo dirà solo in un secondo momento, andando a lavorare per Ulf, il goði, che ne ha sempre bisogno, data la tanta terra in suo possesso, per il raccolto).
Sempre in questo frangente, Talisa dichiara che anche Vigdis dà una mano con i preparativi e, ovviamente, lo fa anche Hildrid. Faccio notare a Francesca che in questo modo abbiamo finalmente capito in che modo Hildrid abbia
aiutato Skallagrim (vedi le mosse di inizio sessione).
A questo punto andiamo finalmente ai festeggiamenti in sé. Sono passate due settimane da quando Hildrid e Ingolf hanno reso pubblica la loro intenzione di sposarsi. Ingolf, come promesso, si è recato dal goði e ha preso accordi per celebrare le nozze in occasione del festival di inizio estate e del blót (il sacrificio rituale) ad esso connesso.
Descrivo nuovamente il tempio di Ulf: vi sono radunate diverse persone, in tutto più di un centinaio, provenienti dalle famiglie che vivono nelle vicinanze e afferiscono formalmente al tempio di Ulf. Talisa mi chiede anche se siano presenti i membri della famiglia di Vigdis. Ci penso un attimo e mi confronto con i giocatori: Hildrid dice che, essendo Vigdis sua amica d’infanzia, probabilmente ha invitato anche i suoi familiari al matrimonio. Pertanto stabiliamo che essi sono presenti sia al blót che al banchetto che seguirà a casa di Ingolf. Mi sembra di capire che Vigdis voglia parlare con sua madre Jorunn o con qualche altro familiare (come poi in effetti vedremo), ma attualmente l’attenzione si concentra altrove.
Si è appena concluso il sacrificio vero e proprio e Ulf ha presso di sé Hildrid e Ingolf, pronuncia le formule di rito e officia all’intenzione dei due promessi di unirsi in matrimonio. La gente attorno è contenta e festosa, ci sono molti commenti e grida di gioia. Questo è il terreno ideale perché anche i PG ci mettano del loro e comincino un giro interessante di mosse e interazioni.
Nell’ultima scena della scorsa sessione, abbiamo visto Vigdis scoprire che Njal Skallagrimsson si sta vedendo di nascosto con Dalla, la serva di Vali. Nikitas vuole sapere da Talisa se Vigdis abbia detto qualcosa in proposito a Skallagrim, e Talisa dichiara che effettivamente ha accennato qualcosa al cognato, ma non c’è stata occasione di approfondire. Quindi Skallagrim almeno lo sa. Questo gli dà l’opportunità di osservare suo figlio e di
guardare nel suo cuore (spende 1 legame) per chiedermi “Come si sente il tuo personaggio a riguardo?”. La mia risposta è semplice: è abbastanza palese, ora che Skallagrim sa dove guardare, capire che tra Njal e Dalla c’è qualcosa. I due si sono scambiate diverse occhiate durante la cerimonia; ciò nonostante, sarebbe stato difficile da individuare, se uno non avesse già avuto il sospetto.
Allo stesso modo, Vigdis sta squadrando sua madre, perché vorrebbe capire le sue reazioni riguardo al matrimonio. Anche lei
guarda nel suo cuore (spende 1 legame e marca la relazione) e mi chiede “Come si sente il tuo personaggio a riguardo?”. Jorunn è chiaramente contenta per Hildrid (che è amica d’infanzia della figlia e cara alla famiglia), ma allo stesso tempo pensa anche al fatto che Vigdis si sia sempre rifiutata di risposarsi, cosa che la contraria, e anche al suo futuro matrimonio con Harek, che invece pare non turbarla particolarmente.
A questo punto chiedo a Hildrid se anche lei voglia
guardare nel cuore di qualcuno o prendere l’iniziativa per fare qualcosa di particolare. Ci pensa un attimo, ma alla fine decide di no e di sfruttare il banchetto seguente per eventualmente sondare il terreno.
Poi Nikitas mi fa un’altra domanda sui presenti: vuole sapere se c’è anche la gente di Harek il Senzadio, o almeno alcuni che abitano nella sua zona. Io ci penso un attimo e decido che Harek non sia presente: non è stato invitato e non rispetta l’autorità di Ulf; non avrebbe alcuna ragione per venire qui. Tuttavia dico che sono presenti alcuni (pochi, ma ci sono) di quelli che abitano sul fronte orientale delle montagne, verso le proprietà di Harek, e che un tempo erano vicini di Skallagrim e della sua famiglia.
Nikitas pensa bene di andare da uno di questi con la chiara intenzione di
insultarlo. Mi prendo un attimo per definire di chi stiamo parlando: pesco un nome dalla lista del libretto dell’MC, Surt, e lo descrivo fisicamente. Era uno dei vicini di casa di un tempo di Skallagrim. Prendo una nota mentale: dovrò segnare sulla mappa dove abita (cosa che faccio finita la sessione). È venuto al blót di Ulf, anche se in teoria afferirebbe al goði ucciso tempo fa da Harek, perché è uno che ci tiene alle tradizioni e si sente comunque legato alla necessità di festeggiare in maniera tradizionale il cambio di stagione. Nella descrizione fisica, emerge anche che ha una cicatrice sulla guancia. Chiedo a Nikitas se sa dove se l’è procurata e lui mi risponde che se l’è procurata in battaglia. A questo punto gli chiedo se Surt non facesse parte della gente con cui faceva spedizioni per mare anni fa, e lui mi conferma anche questo. Quindi, un tempo, Surt e Skallagrim sono andati vichinghi assieme; prendo nota.
Skallagrim gli si avvicina e i due si scambiano qualche parola, prima che che Skallagrim lo
offenda dandogli del codardo, siccome, a differenza sua, non si era opposto con tutto se stesso allo spadroneggiare di Harek. Tira e ottiene un misero 5. Tuttavia, Vigdis, che era nei paraggi, sente lo scambio di battute tra i due e decide di intervenire per rafforzare le offese di Skallagrim. Spende 2 legami con Skallagrim per
aiutarlo e portare il suo risultato a 7 (non aveva abbastanza legami per portalo a 10). Infatti, in
Sagas of the Icelanders è possibile spendere anche più legami assieme per
aiutare o ostacolare qualcuno.
A questo punto, la palla passa a me: scelgo “ti sfidano a un duello futuro”. Surt la prende male e risponde a tono sia Skallagrim che Vigdis: dice di essere venuto in pace e per festeggiare e di essere stato offeso, invece. Non vuole rompere il bel momento e chiama Skallagrim a provare le sue parole con la spada in un duello hólmganga a una settimana da lì. Skallagrim si allontana, fingendo una finta facciata festosa, mentre la voce del diverbio tra i due si sparge.
A questo punto decidiamo di cambiare scena e situazione e di passare al banchetto.
3ª scena: Banchetto del matrimonioCi spostiamo più avanti nel tempo, al banchetto che si tiene presso la casa di Ingolf (e ora anche di Hildrid) per celebrare le nozze. Descrivo la scena ai giocatori: come avevamo detto sopra, tra i presenti c’è anche la famiglia di Vigdis (la zia Asny, il marito Einar e la figlia Vermund, e quest’ultima ha anche la sua famiglia al séguito).
Decido di iniziare proprio da qui: Hildrid ha avuto poco modo di interagire durante la scena precedente. Quando Francesca la creò come personaggio, le aveva assegnato una relazione con Vermund, la cugina di Vigdis, che era TNT puro: “So che Vermund e Ari sono amanti”. Ari è un servo di Vermund e di suo marito. Questa relazione, purtroppo, a causa del corso degli eventi, è sempre rimasta marginale, fino a che Francesca non l’ha cambiata con una con Skallagrim. Però io non mi sono dimenticato dell’esistenza di quella relazione e questo mi sembrava un buon momento per tirarla fuori.
Vermund si avvicina a Hildrid e si complimenta per le sue nozze. A questo punto, consulto i miei appunti e mi accorgo che di Vermund sappiamo veramente poco. Prendo la palla al balzo per fare domande su di lei a Francesca e, soprattutto, a Talisa, e prendo appunti. Scopriamo finalmente il nome di suo marito, Thror, ed è solo a quel punto che faccio una domanda imbarazzante: i figli di Vermund di chi sono? di Ari? di Thror? un po’ e un po’? Innanzitutto, da appunti precedenti, sapevamo che Vermund avesse quattro figli; ora, dalle risposte alle domande, abbiamo scoperto che un figlio è sicuramente di Thror, siccome quando nacque non avevano ancora Ari come schiavo, e che un altro figlio, secondo Hildrid, è sicuramente di Ari, dato la somiglianza al padre. Aggiungo io che Ari e Thror hanno tratti fisionomici simili, per cui non è facile accorgersene, a meno che uno non sappia della relazione clandestina di Vermund.
La conversazione tra Vermund e Hildrid si fa un po’ più cupa quando Vermund accenna alla novella sposa degli attriti che ci sono in casa, per via del matrimonio imminente tra Jorunn e Harek. Vermund sembra anche simpatizzare la cugina Vigdis, sottoposta alla consueta domanda – “Quando ti risposi?” – da tutti i membri della famiglia. Faccio una domanda a Talisa e scopriamo che Vigdis non odi tanto la cugina, quanto il fatto che la cugina venga costantemente presa a pietra di paragone per lei. Poi la conversazione si interrompe e le due amiche tornano al banchetto.
Anche Vigdis viene visitata da un parente: lo zio Einar, uno di quelli più assillanti sul fatto che debba risposarsi. Lo zio sta bevendo ed è allegro, anche se non ubriaco. Per prima cosa, avvisa la nipote del fatto che ormai molti membri del parentado stiano avallando la scelta di Jorunn di sposare Harek; sono attirati dal fatto che Harek sia ricco e se li sta comprando dispensando doni. Vigdis ne è contrariata, ma non gliene fa una colpa: alcuni familiari non hanno sofferto la morte di Olvir quanto lei, a causa della poca vicinanza sia geografica sia sentimentale.
L’altra fonte di preoccupazione di Einar è il classico il desiderio che Vigdis si risposi. Questa volta, però, lo zio le parla schiettamente e col cuore in mano: la sua maggior preoccupazione è che, se Vigdis Snorridottir non si risposasse, il lignaggio del nobile e coraggioso Snorri il Bianco sarebbe spezzato per sempre. Queste parole fanno breccia nel cuore di Vigdis, che rassicura lo zio che non è sua intenzione tenere il lutto per sempre, ma prima la vendetta per la morte di suo marito deve essere compiuta. Lo zio ne è sollevato e acconsente alla richiesta scherzosa di Vigdis di non riferire quanto detto alla madre Jorunn e alla zia Asny, per non dare loro soddisfazione (una giusta punizione per la loro impiccioneria).
Passo a Skallagrim: è suo figlio Njal ad avvicinarglisi. Vuole parlargli dell’offesa e conseguente sfida a duello che ha raccolto da Surt. Skallagrim si fa serio e ascolta il figlio, che sembra preoccupato per le sorti del padre. Skallagrim gli dice che non tutti i duelli si chiudono con la morte dei partecipanti e che, anche nel caso dovesse morire, oramai lui è un uomo e dovrà badare alla casa. La preoccupazione di Njal, tuttavia, è molto matura: se Skallagrim morisse in quel duello, chi vendicherebbe la morte di Olvir? vale la pena di scagliare offese e di raccogliere sfide quando si ha uno scopo più grande da compiere? La conversazione tra i due si chiude e Skallagrim sembra contento che il figlio abbia fatto un’osservazione così matura.
Da ultimo, Vigdis prende da parte il nipote Njal e gli chiede di darle una mano a portare il suo dono ai due novelli sposi: si tratta di un cane da pascolo, che per una coppia che vive da sola è anche un’ottima compagnia. Hildrid e, soprattutto, Ingolf sono molto felici del
dono e Vigdis ottiene un legame con Ingolf per questo.
Ormai questa scena aveva perso il suo potenziale, per questa ragione abbiamo deciso di passare oltre, per vedere gli avvenimenti successivi al banchetto.