Pagina 4Ci svegliamo tutti, giro per la cucina in cerca di riprendere il filo della mia vita.
Arriva Diego e inizio a parlarci, adesso siamo tranquilli più o meno.
Più che altro sono preoccupata per lui, prende dal freezer una bottiglia di vodka e... no Diego, nooooooo.
Lui mi fa un po' di domande, tipo se la mia vita è sempre così e nel mentre mi guarda il braccio fasciato.
Io un po' imbarazzata gli dico che solo ultimamente è così, da quando Viktor mi ha adottato, però è da sempre che vedo i mostri.
Per lo meno ora so di non essere pazza, che quello che vedo è reale.
Lui è preoccupato per me e Anastasia, mi prende per le spalle e mi propone di andare con lui in Spagna. Lo fisso incerta, non so che dire, mi conosce appena e arriva qua e mi propone un'altra vita altrove.
Il mio cervello è in panne, nel momento in cui mi riprendo lo abbraccio, perché è tenerissimo e si sta preoccupando per me! Diego! ♥
Mi da anche un bacio in fronte e lì muoio un po', ma tanto è gay per cui reggo.
Parliamo un attimo e gli spiego che questa vita è pericolosa, ma Vik e Alek mi vogliono bene e adesso voglio capire che diamine ho di strano, perché le persone normali i mostri non li vedono, come se li ignorassero.
Lui arriva con la frase "Non puoi far finta di non vederli?". Lo guardo male per l'atteggiamento infantile che sta tenendo "Diego no e ad ogni modo non credo che la Spagna sia libera di creature mistiche".
Già mi figuro la corsa dei tori di Pamplona, ma coi minotauri... gosh!
Povero Diego, cerca in tutti i modi di tenersi coi piedi nel mondo mondano e non so come aiutarlo.
(Qui credo di averlo manipolato con successo, gli ho chiesto quale fosse il vero problema e in cambio ho preso in seria considerazione il trasferimento in Spagna)Iniziamo a parlare più piano anche per non farci sentire da Vik e Ani che stanno facendo un incantesimo.
Lui mi fa domande su Anastasia, io rispondo per quel che posso, poi ecco che Alek esce dal bagno mano nella mano con Yelena.
"Sono riuscito a calmarla!" dice tutto contento.
Diego lo guarda sconsolato "Guarda un po', lui in 5 minuti già si è fatto la ragazza e io sono più di 10 anni che sono perso dietro a una."
Lo guardo sorpresa, arrivo a capire che c'è di mezzo una donna (non so che è Ani).
"Ma... Diego non sei gay?" così mi aveva detto Ani.
Lui alza le braccia al cielo e inizia il suo momento da drama queen.
Capisco che no, non è . Ripasso involontariamente gli ultimi minuti.
Proposta di andarcene in Spagna, abbraccio, bacio... GWAHHH!!! Imbarazzo a mille! x_x
Diego se ne va nella stanza di Ani, Alek mi si avvicina perplesso chiedendomi che ha.
Guardo Lyosha "Credo sia triste perché tu sei molto più bravo di lui a trovarti la ragazza."
Alek mi fissa a occhi sgranati e faccia rossa.
Lo guardo perplessa, non capisco, è vero.
In mezzo in tutta la sessione ci sono stati anche due tiri di leggere la situazione mi pare, ma non ricordo quando li ho fatti, ad ogni modo mi sono coordinata un attimo con gli altri per evitare di fare tutti lo stesso tiro per fare le stesse domande.Non so come e non so perché si apre la porta della camera di Ani e entra Khlamushka facendo lo splendido, dietro la parete della fogna.
E la camera di Ani? E DIEGO???
Mentre Viktor attira l’attenzione del mostro.
Io svicolo di lato per raggiungere Alek, il quale per fare l’eroe gli è andato addosso e ci ha rimediato solo una brutta ferita.
(Francesca ha tirato Aiutare - io ho tirato Agire sotto pressione)
In più avendo continuato a insultare l’essere, questi ha pensato bene di sfruttare il contratto con Aleksei e letteralmente cucirgli la bocca.
Ani corre per chiudere la porta della sua camera perché dei mostri (anime in pena) stanno cercando di entrare e nel mentre vede Diego. Urla al ragazzo di correre in casa e poco dopo tutti e due tengono la porta chiusa, ma non durerà.
Io sto cercando di aiutare Lyosha a togliersi i punti di bocca, ma quell’ago continua a andare avanti. E BASTA!!
Afferro l’ago, mi giro verso Khlamushka e recitando una semplice filastrocca lascio che la sua stessa magia lo leghi.
(Use magic)Viktor inizia a frugargli in tasca, mentre io e Alek spingiamo un mobile davanti alla porta per tenerla ferma. Ani prova a fare una magia per chiudere a chiave la porta, ma le chiude tutte.
Vik inizia visibilmente a stare male e dopo poco diventa vento e svanisce.
VIKTOR?!
Ok calma tornerà.
Se non tornerà lo andremo a cercare e lo pesterò a sangue.
Nel mentre mi metto davanti a Khlamushka e inizio a chiedergli della strega.
Lui dice che lei è disposta a perdonare Viktor, poi chiede chi è la persona a cui Vik tiene di più.
Brividi freddi lungo la schiena…
Mi serve di più, l’incantesimo sta per svanire e sfrutto la cosa per incalzarlo.
Gli dico che se mi da informazioni utili sulla strega lo libererò.
(Manipolare 7-9)Prometto di non bloccarlo più con la magia.
Ani urla “NOOOOO!!!”
Io non distolgo lo sguardo, cavoli sono solo io che ho promesso, loro possono fare qualcosa no?
Però poco dopo arriva Viktor che ci porta tutti via rendendoci refoli d’aria e ci ritroviamo nella camera di Yelena, acchiappa Aleksei e lo ficca dentro una botola nel soffitto.
Tempo cinque secondi e mi ritrovo anche io in soffitta, gettata come un sacco di patate.
“Distruggete il primo contratto di Khlamushka!”
Ci guardiamo attorno e ci appaiono scaffali di pergamene.
Scaffali. Altri scaffali. Ancora scaffali.
Non ce la faremo mai.
Sono lì che penso a cosa fare che Alek tira fuori il suo accendino e da fuoco a tutto.
Mi prende in braccio e salta giù eroicamente, correndo poi come un folle.
Inutili sono le mie urla “FUOCO!!!”, almeno finché non usciamo dall’edificio e il ragazzo si rende conto di aver appiccato un incendio al condominio di Yelena.
Vengo poggiata a terra finalmente e chiamo i pompieri, poi prendo Alek e aiutiamo i condomini dei piani bassi a uscire indenni.
Per ultimi escono:
Diego con un’avvenente signora, che nonostante la vestaglia e i bigodini ci prova spudoratamente.
Viktor con una vecchina in braccio che lo picchia senza sosta.
Anastasia con un bambino saccente che non manca di puntualizzarle che “non c’è fretta dato che gli incendi si propagano in un tempo di….” seh seh, bla bla bla.
Mi assicuro un attimo che Yelena stia bene e andiamo via prima dell’arrivo della polizia.
L'affidamento di Alek e Alina sarà un tema da arco narrativo, Viktor non può vivere ai limiti della legge se deve badare a loro.
Inoltre ci sono diverse cose lasciate in sospeso, piano piano affonderemo le mani in tutto. Dare la caccia a Eva, la strega che ha maledetto il Vento del Nord è diventata una delle priorità.A casa di Ani parliamo un attimo, Viktor dice che andrà a parlare con la poliziotta che li ha tenuti in custodia.
Ottimo, nel mentre mi difendo da Anastasia che è partita per un’altra ramanzina.
HEY!!! Non è stata mia l’idea del fuoco!!!
Momenti di stanchezza generale e chiudiamo con Viktor che mi prende in disparte per parlarmi.
Vik non è uno dai grandi discorsi e quando vuole parlarmi è per cose serie, quindi preventivamente mi agito e preoccupo.
Dice di aver scoperto qualcosa su Veles, poi prende tempo sorridendo come un cretino e gongolando. Miseria! E sono io quella infantile?!
Alla fine mi dice tutto e… Veles a quanto pare è lì con noi, non si sa se è un fantasma o un demone o altro, ma è possibile che sia con me da molto tempo. Creepy!!!
Viktor dice che vuole sapere anche lui cosa è Veles e che intenzioni ha, perché non gli piace che mi stia attorno, quindi torneremo a casa e dormirà in camera con me per essere sicuro che non mi succeda nulla.
MAH?! Viktor??? Che è tutta questa premura possessiva?! O_o
Aleksei sente tutto e finalmente apprende la verità. Ovviamente si propone anche lui di dormire con me. HEY HEY HEY! Fermi! Camera mia non è un porto di mare!
Che vita difficile!
Abbiamo una gifFine Mistero 2Ci stiamo divertendo molto tutti e di questo sono contenta, mi ritrovo a seguire molto anche le scene degli altri perché sono interessanti e muovono la situazione anche attorno al mio pg. Mi piace molto come si sono inseriti bene i png Veles, Veronika e Diego; presto vedremo di tirarci dentro anche Olga la poliziotta.
Il tono della campagna sta passando da allegro e gioviale a un pesante thriller.