Meno diretto di quello che sembra, la risoluzione funziona ma servono giocatori che abbiano già capito come: "hai subito un'azione (anche solo osservandola), descrivi la reazione" non significhi necessariamente: "Fai un'azione apparentemente difensiva, poi verrà il tuo round di attaccare, poi un altro tiro per schivare...", che abbiano capito che se assisti a Yoko che spara a Sushi anche il tuo PG, pur non essendo sotto il fuoco, ha una reazione all'azione di Yoko, e che siano già abituati a un gioco aggressivo e attivo, descrivendo attivamente quello che il proprio PG FA, senza aspettare la conferma del GM.
Va giocato su più sessioni (a occhio e croce direi 5, una per giorno nel deathmatch), e il master deve essere bravo a mantenere un ritmo incalzante all'interno della stessa sessione. La nostra partita è virata in fretta sul trash, come c'era da aspettarsi da una one-shot a un gioco di questo tipo, ma prendendosi il giusto tempo e le giuste motivazioni (nonché, magari, un po' di gusto per il jappo-style, che non guasta), questo si evita tranquillamente, specialmente avendo a disposizione "Panty Explosion", che descrive il Segno Zodiacale e il Gruppo Sanguigno, che sono in pratica il carattere del personaggio. È facile cadere nel trash quando quello che hai a disposizione è solo un foglietto di carta senza il minimo spessore empatico.
La chiamata delle scene è effettivamente un po' faragginosa, ma può essere un'arma potente verso l'obiettivo di essere l'ultimo in piedi, da imparare a sfruttare. In particolare il mood, se rinforzato durante la scena da molte indicazioni, quindi un certo controllo su quello che accadrà.
Le dinamiche sociali instaurate dal "Migliore Amico" e dal "Rivale" sono diaboliche, e si vedono bene, credo, con 4 giocatori.
Il gioco che mi piacerebbe provare col Vellu e col Micio.