A) Mi chiedevo come il sistema di CnV gestisce qualcosa che i Pg possono voler preparare in anticipo per ottenere dei vantaggi successivamente, ad esempio sabotando qualcosa, o studiando il nemico/campo di battaglia, o allestendo una trappola per un nemico particolare.
Detta così è estremamente generica, la risposta non può che essere egualmente generica: "lo gestisci usando lo stesso sistema che usi per gestire tutto il resto"
Se vuoi una risposta più precisa dovresti farmi un caso specifico.
Cose tipo studiare il campo di battaglia possono essere rilanci dentro ad un conflitto, possono essere equipaggiamento, possono essere conflitti, possono essere relazioni, possono essere tratti, possono essere oggetti improvvisati, possono essere narrazione totalmente ininfluente. Dipende da cosa sta succedendo.
Una trappola ad esempio o il benedire luoghi o cose.
In che senso una trappola? Un agguato? Nel libro c'è l'esempio di un agguato.
Se sei nel dubbio, NON CERCARE ECCEZIONI. Non ci sono eccezioni. il sistema di cani nella vigna può gestire qualunque evento di gioco senza bisogno di regole aggiunte od eccezioni.
Quindi, vogliono fare un agguato allo stregone? OK, non stare a pensare "oddio, non c'è la regola". La regola c'è. Cosa succede quando ti dicono che fanno l'agguato?
"Adesso gli tendiamo un agguato, facendo così e cosa, e lo catturiamo".
OK, cosa dicono le regole normali, quelle solite, che usi sempre?
"Tira i dadi o dì di sì".Tira i dadi (conflitto per vedere se l'agguato riesce) o dì di sì (l'agguato riesce)
E se vogliono preparare l'agguato con tre giorni di anticipo scavando un buco?
Il primo rilancio che fanno nel conflitto allora è "tre giorni prima, scaviamo un buco". E vediamo se lo stregone lo para....
Qualunque cosa, QUALUNQUE COSA....
1) decidi se tiri i dadi o se dici di sì
2) se tiri i dadi, fissate poste, partecipanti e arena iniziale
3) giocatela.
Cani nella Vigna è uno dei giochi senza "murk" (come il suo predecessore Trollbabe), non c'è mai dubbio sulle procedure da seguire, sono sempre le stesse.
Uso la regola opzionale per oggetti immateriali (e come quantificarne l'efficacia?) ed eventualmente tenerne traccia in scheda? 
Quale regola opzionale per oggetti immateriali?
Non ci sono regole opzionali, un oggetto è un oggetto, il limite è la sensibilità delle persone al tavolo. Se una cosa è un oggetto per tutti, è un oggetto, altrimenti non lo è.
B) Riguardo sempre gli oggetti, come dovrei regolarmi quando un Pg/PnG vuole usare un oggetto di proprietà o anche indossato da un altro Pg/Png o disarmarlo per dirne una?
Specie se sono all'interno di un conflitto. E' un rilancio/veduta valido suppongo, o no?
Dando per scontato una possibilità realistica in fiction che questo avvenga, cioè fisicamente qualcuno che ad esempio 'potrebbe' sfilare l'arma dell'altro perchè vicino.
Ed inoltre, mi ricordo che un tratto/oggetto può dare dadi solo UNA volta in un conflitto, ma vale per la propria pool o per tutti i giocatori??
Mi spiego, nell'esempio banale di un'arma: se il personaggio A viene disarmato e l'arma (e i dadi) usata contro di lui da B, ne nasce una colluttazione, A riprende l'arma... può usare anche lui i dadi o visto che sono già usati dal nemico ora non si possono più usare?
E viceversa, cosa accade nel caso in cui: un oggetto che è già stato usato da un personaggio, sfruttandone i dadi, che per conseguenze in fiction ne perde il possesso ("e l'arma ti vola via, fino ai piedi dell'assassino"), viene raccolto da un altro personaggio? Tira i dadi al completo? O conta solo ai fini del tipo di fallout che può generare?
La stai facendo eccessivamente complicata. Quando rilanci fai un azione. Rubare un arma è un azione come qualunque altra, non fa differenza, non è in una categoria speciale. Deve essere credibile (nessuno deve alzare il sopracciglio) come qualunque altra, si usano le regole normali.
Per gli oggetti, guarda il manuale: i dadi li tiri solo quando li inserisci in un rilancio o una parata, e non puoi tirare i loro dadi due volte,inserendoli in un secondo rilancio. i rilanci degli altri fanno storia a sè. Non ti preoccupare di abusi sugli oggetti, a parte che c'1e la regola del sopracciglio, i dadi degli oggetti sono normalmente molto deboli e non fanno molta differenza. Anzi, è vedendo quanto sono deboli ed ininfluenti gli oggetti che si spera che capiscano come giocare....
C) Riguardo invece la distruzione dei tratti/proprietà/relazioni. Si possono attaccare direttamente quelle che appartengono ad un personaggio dentro o fuori di un conflitto? E' ammissibile narrare qualcosa del genere durante rilanci e vedute?
Sto immaginando qualcuno che cerca per esempio di indebolire e/o attaccare indirettamente un personaggio. Come nei casi di nemici molto forti, in cui magari i Cani cercano prima di indebolirlo per essere in grado di vincere la scena della resa dei conti.
Per esempio, uno stregone ha millemila dadi in seguaci> sfoltiamo un po con degli agguati;
oppure, il nemico ha tanti dadi in relazioni e tratti quando è in casa sua> bruciamola.
E se si cosa succede in scheda?
Un oggetto viene cancellato, ma una relazione?
Mi pare che anche questo ci sia nel manuale. Le relazioni e i tratti si cambiano SOLO con il fallout. Quindi ammazzare una relazione non influisce sulla relazione. Se un tratto non è più valido (per esempio, hai come tratto che hai una ottima vista e un rilancio ti acceca) si presume che sia tu ad usare il tuo fallout per modificare il tratto, la cosa non avviene altrimenti.
Anche per gli oggetti scritti in scheda, li cambi solo con il fallout. Non puoi aggiungere o togliere oggetti altrimenti (nota che fra i fallout c'è la perdita e il danneggiamento degli oggetti). Puoi usare oggetti in giro ma non aggiungerli alla scheda. E ricorda che è tutto soggetto alla regola del sopracciglio
il cercare di far fuori gli adepti di uno stregone può essere un sistema per indebolirlo, se lo stregone te lo lascia fare.... ma non è che lo indebolisci molto (perde qualche d6...)