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[CnV] Proprietà, Furto, Distruzione, Oggetti materiali e non: dubbi vari
Narhijan:
Grazie per avere illuminato certi aspetti.
Quando parlavo di 'oggetti immateriali' mi riferivo a qualcosa di simile a "I cani della Vigna non hanno trovato peccato nelle mie azioni" 1d8, per capire come quantificarne l'effetto in dadi o se devo tenerne traccia in scheda. Dovrei solo chiamarli 'improvvisati' suppongo.
Nell'esempio di Hope: se i Cani avessero smesso di cercare conflitti in arene piene di suoi alleati e avessero ragionato su come affrontarlo in un terreno a lui sfavorevole, non avrebbero avuto più chances?
Mi metto nei panni e cerco di capire come gestire le richieste dei giocatori/PG ed anche in quello che potrei far io in certe situazioni.
CnV da a volte le vertigini, se capisci che intendo.
Domanda sui tempi di un conflitto: dalle tue parole e dal manuale e in qualche PbF si evince come un conflitto può estendersi per giorni, quindi rilanci/vedute (se accettabili in fiction) possono comprendere "due giorni dopo lo aspetto di notte quando rincasa", o cose simili ad una trappola o al studiare il campo del duello etc.
Situazioni del genere sono sicuro che mi incasineranno un po, cosa succede se i Pg sono separati?
Quanto in là nel tempo e spazio possono narrare i giocatori?
Immagino che tutto dipenda da fiction e sopraccigli, ma è una di quelle situazioni che sicuramente potrebbero generare un po di confusione, almeno a me e la difficoltà con cui i giocatori inesperti usano il loro diritto di veto :/
Antonio Caciolli:
secondo me stai uscendo troppo dal gioco al tavolo e stai facendo supposizioni sul nulla.
anche nel caso in cui tu voglia fare delle "prove" per vedere come potrebbe funzionare il gioco in alcune situazioni cerca sempre di creare un esempio realistico al tavolo. pensa a possibili rilanci o via dicendo.
un rilancio del tipo "due giorni dopo lo aspetto fuori di casa" ha senso solo se è credibile e quindi solo se nella fiction ci può stare. se inizi a pensarla in termini di gioco al tavolo vedi benissimo se una cosa ci può stare oppure no. le la decontestualizzazione del rilancio non ti aiuta a capirne il meccanismo
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Narhijan - 2014-11-18 15:57:39 ---Quando parlavo di 'oggetti immateriali' mi riferivo a qualcosa di simile a "I cani della Vigna non hanno trovato peccato nelle mie azioni" 1d8, per capire come quantificarne l'effetto in dadi o se devo tenerne traccia in scheda. Dovrei solo chiamarli 'improvvisati' suppongo.
--- Termina citazione ---
Quello non è un oggetto, è un tratto. lo "compri" con il fallout e lo usi quando riesci ad inserirlo in un rilancio o una veduta senza che nessuno alzi il sopracciglio.
I tipici oggetti non materiali che possono essere acquisiti ed usati durante un conflitto possono essere cose tipo l'effetto sorpresa, una posizione migliore, la fiducia di qualcuno, etc, ma (1) sono cose molto borderline a rischio di provocare alzate si sopraccigli, e (2) nel conflitto non contano un piffero, sono normalmente 1d6 o 1d4, quando le usi è più per rimarcare cosa sta accadendo nella fiction che per avere vantaggi in conflitto.
Il mio consiglio all'inizio è di stare ben lontano da questi usi "avanzati" del sistema, siete ai primi passi e state già facendo abbastanza errori senza andarvi ad invischiare in complicazioni inutili e ininfluenti.
--- Citazione ---Nell'esempio di Hope: se i Cani avessero smesso di cercare conflitti in arene piene di suoi alleati e avessero ragionato su come affrontarlo in un terreno a lui sfavorevole, non avrebbero avuto più chances?
--- Termina citazione ---
Sì, ma i cani in Hope hanno fatto un sacco di errori nella gestione dei conflitti. Ho avuto l'impressione che i giocatori l'abbiano giocata ancora sotto l'impressione delle bubbole e cazzate che si dicono in giro sul fatto che i cani sarebbero invincibili ed infallibili.... e i loro errori erano soprattutto a livello sociale, non tenere mai in conto l'effetto sociale delle loro azioni, fino a tirarsi contro l'intero paese. Non lo eviti "cercando un terreno favorevole" (quale? Perchè lo stregone dovrebbe seguirti lì?), lo eviti evitando di crearti un terreno sfavorevole....
--- Citazione ---Domanda sui tempi di un conflitto: dalle tue parole e dal manuale e in qualche PbF si evince come un conflitto può estendersi per giorni, quindi rilanci/vedute (se accettabili in fiction) possono comprendere "due giorni dopo lo aspetto di notte quando rincasa", o cose simili ad una trappola o al studiare il campo del duello etc.
Situazioni del genere sono sicuro che mi incasineranno un po, cosa succede se i Pg sono separati?
--- Termina citazione ---
Gli altri aspettano FINO ALLA FINE DEL CONFLITTO.
Non si giocano pezzi, ritagli e frattaglie di conflitto intervallate da altre scene. Il conflitto è una subroutine del sistema che quando apri non deve venire più disturbata da niente finchè non chiudi (e infatti, nessuno può entrare nel conflitto una volta iniziato). Gli altri aspettano.
Il conflitto dura 2 mesi? Gli altri aspettano lo stesso. Possono dire quello che fanno, e se influenza il conflitto possono essere usati come oggetti improvvisati (1d6 di solito), e possono pure essere uccisi dai partecipanti al conflitto, come rilancio. Non gli va l'idea? Dovevano partecipare al conflitto, gli assenti hanno sempre torto.
Se dà luogo a situazioni assurde, non le stai creando tu, le stanno creando e mantenendo loro, con le loro azioni. Tu non hai più responsabilità di loro nel tenere la partita in carreggiata. Se vogliono rovinarsela, lasciali fare, è una loro scelta da giocatori adulti e vaccinati. Se un giocatore come gli altri, non la mamma.
Anche perchè, se tu hai giocato bene seguendo le regole, avrai spinto per poste piccole. Se si impuntano due mesi per poste piccole, cosa c'entri tu?
--- Citazione ---Quanto in là nel tempo e spazio possono narrare i giocatori?
Immagino che tutto dipenda da fiction e sopraccigli, ma è una di quelle situazioni che sicuramente potrebbero generare un po di confusione, almeno a me e la difficoltà con cui i giocatori inesperti usano il loro diritto di veto :/
--- Termina citazione ---
I giocatori NON HANNO diritto di veto.
È un'altra delle baggianate che si dicono in giro (e che purtroppo hanno più impatto culturale del contenuto del manuale, che leggono in pochi). La regola del sopracciglio dice una cosa diversa.
Moreno Roncucci:
P.S.: e mi associo al post di Antonio (in crosspost), vi state ammazzando di prove, test e dubbi invece di giocare....
Simone Micucci:
A parte le grandi linee...
Moreno mi pare che quando un PG entra in aiuto di un altro conti +2d6 a una caratteristica.
In più fa scattare eventuali Relazioni.
E eventualmente può essere rappresentato da dadi extra del GM.
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