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[CnV] Il Ramo Maledetto (dal Gm) di CrossRiver

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Moreno Roncucci:
Il problema non è il fatto di "aver esagerato", ma il contrario: tutta la parte finale SMINUISCE la parte davvero "forte" iniziale.

In genere, usa te stesso come misura: quanto ti fa arrabbiare quello che stai descrivendo? Quando diventa una cosa fantasy con atrocità all'ingrosso, ti accorgi che ne ne frega di meno. Esattamente come nei film, quando muoiono persone a dozzine con shizzi di sangue e scene splatter, è roba da pop corn e sghignazzate in sala. Quando vedi una singola persona soffrire per cose reali, ti colpisce.

Non è matematica, l'escalation non è "moltiplico questo peccato per cento volte", è "cosa potrebbe andare peggio?"

E sempre, sempre, sempre: pensa ai png come persone reali. Falli comportare come gente VERA. Non come i classici "PNG da gioco di ruolo di cartapesta"


--- Citazione da: Narhijan - 2014-11-11 21:03:00 ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2014-11-11 19:47:35 ---
Non si capisce dove stia l'orgoglio qui....
--- Termina citazione ---

Hmm intendi che il voler decidere della propria vita, ignorando quello che gli 'adulti' decidono per Prudence, ignorando di fatto sovrintendenze e rigettando la fede (vuole tornare dal suo popolo), è troppo fiacca?
--- Termina citazione ---

No, è proprio una cosa diversa... la ragazzina non è una fedele, sta semplicemente cercando di fuggire.... non ci vedo alcun orgoglio, e anche se fosse, non sta andando contro la sua etica/religione (visto che non è nemmeno una Fedele)


--- Citazione ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2014-11-11 19:47:35 ---Il Peccato: Sorella Prudence, per l'angoscia, cerca il suicidio, Nathan la scopre e la punisce sul posto:  preda dell'alcool esagera con gli abusi, la bimba ricorda ancora la sua vita col PdM e reagisce d'stinto, pugnalandolo a morte.

A me questa pare legittima difesa.

Ricorda, deve essere un peccato PER TE, non per "i mormoni immaginari che non esistono".....
--- Termina citazione ---

Non mi riferivo infatti all'omicidio, tentare il suicidio non è un peccato? Da qui la 'punizione' diretta dello stesso > molestia.
--- Termina citazione ---

No. Non è peccato, Non secondo la definizione del libro. I peccati sono elencati a pagina 97, e ne parlo ancora a pagina 164.  Sono cose "brutte" che qualcuno fa a qualcun altro o alla collettività, non va bene roba tipo "ha mangiato un pollo di venerdì" o roba simile (questo intendevo quando dicevo che è un concetto di peccato universale, non una lista di precetti di mormoni alternativi immaginari inesistenti)

Vuoi un esempio di escalation, partendo dalla parte della tua città che andava bene?

Orgoglio: Fratello Nathan Flint (cugino di un PG), è da poco diventato il capofamiglia dopo la morte del padre, considerato il più bello e forte dei giovani del Ramo, abile cacciatore, crede di avere il diritto di  poter 'amare' qualunque fanciulla gli piaccia. [questo è orgoglio: un immagine di sè. Se inizia ad agire siamo già ad ingiustizia]

Ingiustizia: Fratello Nathan si comporta in maniera irrispettosa verso molte ragazze del ramo, ma la cosa viene sottovalutata e lasciata correre.

Peccato:  Nathan ha ora una nuova infatuazione per la bambina del PdM che la sua famiglia ha accolto da alcuni mesi. Inizia ad abusare regolarmente di lei grazie al suo ruolo.

Attacchi demoniaci: terrorizzate da Nathan, le altre persone della famiglia fanno finta di niente, e anche gli altri del villaggio ignorano ogni indizio e i segni sulla bambina.

Falsa Dottrina:  È dovere di Nathan godere dei frutti che il Re della Vita gli porge, indipendentemente da età o disponibilità (matrimoni o legami).

Culto Corrotto: l'intera famiglia di Nathan accetta di "santificare" le unioni di Nathan con la bambina, pur di essere lasciate in pace

Falso sacerdozio: Una bambina non basta più a Nathan, ne rapisce delle altre che tiene prigioniere

Stregoneria: i riti di Nathan diventano sempre più sinistri, e violenti.

Odio e Omicidio:  una delle sue vittime si ribella e tenta di fuggire, e viene catturata e "punita" da Nathan fino ad ucciderla.

ora, questa NON è una città giocabile, mancano altri png, è asfittica e contiene praticamente solo un paio di personaggi (è dall'inizio del thread che sono combattuto fra il fare città di esempio o no, per paura che vengano prese come "unica maniera di fare questa città", spero che facendola così incompleta sia chiaro che è solo un abbozzo, e un idea possibile fra tante)

Quello che mi preme far notare è come ho fatto io, la procedura, non il risultato: ho fatto ogni volta cosa che mi faceva incazzare di più. (oltre naturalmente a non scavalcare i passi, se hai la gente che fa sacrifici umani come "orgoglio", cosa ci metti poi come peccato, che fa esplodere il pianeta?). Come attacco demoniaco ho messo che la gente ignorava la violenza contro la bambina. Solo l'idea mi fa incazzare e li vorrei tutti morti, perchè in questo momento li sto immaginando come persone reali. Dire "e poi tutti in paese, senza alcuna ragione, si mettono a correre dietro alle bambine" me li rende meno reali, diventano cartooneschi e ridicoli come galline che corrono dietro al becchime, e mi viene da ridere

Idem per i passi successivi: me li immagino come persone reali, non come una banda di goblin o come png da gioco di ruolo, e penso cosa potrebbero fare per farmi incazzare.

Ma deve fare incazzare te, che la giochi, non me, quindi riscrivi tutti i passi se c'è qualcosa che ti farebbe incazzare di più: ma sempre e solo cose che ti vengono in mente immaginando i png come gente vera, reale, non come macchiette, non come burattini che basta che Satana prema il pulsante e diventano goblin.

Dimentica ogni cosa che il gdr ti ha insegnato sulle "belle storie" (le saghe, i buoni, i cattivi, i cattivoni finali, etc.) e ricordati piuttosto gli esempi dalla letteratura (quella vera) e dalla cronaca.

Niccolò:

--- Citazione ---La falsa dottrina è quella che all'inizio dice solo a Lavinia per non farla sentire in colpa: che il fratello meritava di morire e che Lavinia è stata solo l'innocente strumento della giustizia del Signore della Vita.

--- Termina citazione ---

una regola di massima che mi sembra funzionare bene è di formulare la falsa dottrina come la voce del png che dice:"ho fatto bene a ed è giusto commettere questo atto atroce perchè esistono queste valide ragioni per farlo."

Narhijan:
Grazie Moreno di essere così disponibile con noi vecchi caproni da gdr 'classico' :P
Disimparare mi sta risultando ostico...

Stavo riscrivendo la città, e poi ho letto il tuo ulteriore intervento e ho visto che se da un lato mi avvicinavo, dall'altro continuavo a restare un po smarrito e non del tutto a fuoco con la procedura.
Nella tua rivisitazione della mia città hai usato in pratica gli stessi elementi ma sgrossando molto il lato fantasy e grottesco. Se da un lato devo tenere a freno la mia immaginazione settata su Sovrannaturale alto, dall'altro devo aumentare la sensibilità per le piccole cose che possono coinvolgere vittime e carnefici.

Vediamo come va ora, una città per volta, poco a poco:

Orgoglio: Fratello Nathan Flint (cugino di un PG), è da poco diventato il capofamiglia dopo la morte del padre, considerato il più bello e forte dei giovani del Ramo, abile cacciatore, vorrebbe poter 'avere' qualunque fanciulla gli piace indipendentemente da età o disponibilità (matrimoni o legami).

Ingiustizia: Fratello Nathan si comporta in maniera irrispettosa verso diverse ragazze del ramo, ma la cosa viene sottovalutata e lasciata correre.   
[provo ad usare la tua soluzione perchè può coinvolgere più Png, la mia sarebbe stata qualcosa tipo:'Fratello Nathan inizia ad avere un'infatuazione per la bambina del PdM che la sua famiglia ha accolto da alcuni mesi. Comincia ad abusare del suo ruolo per metterla alle strette e ogni tanto allungare le mani.' che è piuttosto simile ma limitata alle mura domestiche]

Peccato: Un giorno di pioggia Nathan scopre Sorella Prudence (la piccola del PdM) disattendere ai suoi doveri e la punisce sul posto: complice l'alcool esagera con le percosse, arriva a provare desiderio per la bimba e la prende con la forza. Jacob il giovane figlio del vicino assiste attonito e impotente (con Jacob punterei ad inserire anche il tema dell'alcool, di cui il padre è il fornitore principale).

Attacchi demoniaci: Chi sa tace, chi immagina o potrebbe scoprire distoglie lo sguardo. Addirittura le donne di casa Flint, specie la moglie di Nathan, la guardano con sospetto e rancore, pensano che sia Prudence che possa aver 'adescato' in qualche modo il bel Nathan.

Falsa Dottrina: È dovere di ognuno accogliere e soddisfare i desideri che il Re della Vita semina nel proprio cuore, indipendentemente dalle convenzioni e norme sociali. [vorrei provare a spingere sull'aspetto generico del 'desiderio' senza limitarlo all'ambito sessuale, per esempio: abuso di alcool]

E per stanotte mi fermo qui, che il 'Culto' mi manda un po in tilt e vado a cercare consigli e idee originali tra le braccia di Morpheo :P

Moreno Roncucci:
Riguardo all'alcool, ricordati che è espressamente proibito dalla Fede. Se Nathan ne fa uso è già un altra dimostrazione del suo andare contro la fede (attenzione però alla differenza: bere alcool è "peccato" per l'ambientazione, ma NON figura come "peccato" nelle regole del gioco.  È un elemento di contorno, magari un segno di orgoglio o di falsa dotrrina.

Un possibile uso che potresti farne: se Jacob è il figlio di qualcuno (sicuramente un non fedele) che vende quella "sostanza diabolica", Nathan avrebbe buon gioco a scatenare la comunità contro le sue "bugie"....

Narhijan:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2014-11-12 16:33:13 ---Riguardo all'alcool, ricordati che è espressamente proibito dalla Fede. Se Nathan ne fa uso è già un altra dimostrazione del suo andare contro la fede (attenzione però alla differenza: bere alcool è "peccato" per l'ambientazione, ma NON figura come "peccato" nelle regole del gioco.  È un elemento di contorno, magari un segno di orgoglio o di falsa dotrrina.
--- Termina citazione ---

Si non hai idea di quanto questo faccia inorridire il mio tavolo da gioco, pare che abbiano più difficoltà a digerire questo aspetto della Fede di tutti gli altri XD
"ma come... siamo nel West! E i saloon! E il wisky? Ma almeno una birretta!?" con voce rotta da panico e smarrimento XD
Sembravano uno dei personaggi dei film di Ford :P


--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2014-11-12 16:33:13 ---Un possibile uso che potresti farne: se Jacob è il figlio di qualcuno (sicuramente un non fedele) che vende quella "sostanza diabolica", Nathan avrebbe buon gioco a scatenare la comunità contro le sue "bugie"....

--- Termina citazione ---

In teoria volevo mostrare il cattivo uso dell'alcool e i suoi effetti negativi, come acceleratore della disgregazione e della violenza, soprattutto per via di uno dei Pg, di origini irlandesi, che ha già la relazione 'alcool' in scheda.  Se poi si scopre che l'alcool era solo un 'pretesto' per incastrare il testimone... poi non finisce che scagiono la 'bevanda del diavolo'?  :o

Nel mio film mentale il vicino e testimone degli abusi è Jacob, un ragazzino piccolo e impaurito, proveniente da una famiglia disagiata e non fedele, il cui padre gestisce il traffico/distilleria di wiskey, e il fratello maggiore di Jacob, un violento ragazzaccio che ama bere, è uno dei migliori amici di Nathan, e porta il fedele verso l'abuso di alcool etc.
Così sempre nella mia testa vedevo come il povero Jacob vedeva la tragedia di Prudence assommata a quella del fratello (complice di Nathan negli abusi? adepto del culto?), e magari portare ad un fratricidio... che come 'peccato' lo sento duro e crudele come gli abusi di Prudence.
O no?

Bho ora provo a mescolare un po le idee e vedo se riesco a continuare la città postando i passi successivi.
Grazie sempre per l'aiuto :)

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