Bozza di un background. Chiamo per semplicità il personaggio Pablo.
Pablo da mortale è un messicano, emigrato negli stati uniti. Pablo è un emarginato, invisibile, ufficialmente nemmeno esiste. Pablo vive ghettizzato in una comunità di connazionali nella periferia di una città del sud degli USA. Una comunità di invisibili è la fonte di nutrimento ideale per dei vampiri...
Negli anni 80, una notte la comunità subisce un feroce attacco, forse da parte di un gruppo di sabbath. Solo Pablo sopravvive, e viene abbracciato da un Ventrue. Pablo non ricorda nulla, le uniche cose che Pablo sa di quella notte sono i racconti del proprio sire. Gli viene detto che è stato abbracciato perché ha compiuto gesta di straordinario coraggio e nobiltà. Pablo non sa cosa ha compiuto, non sa chi lo ha attaccato e non sa perché il suo sire fosse lì.
Nei successivi 5 anni, Pablo viene educato dal proprio sire. I problemi sono molti. In particolare c'è il problema dello status sociale di Pablo. Gli abbracciati ventrue vengono sempre scelti tra mortali con status sociale importante. Pablo invece, in conseguenza di una libertà del suo sire, era un mortale emarginato. A causa di questo problema c'è una crisi, il sire deve abbandonare Pablo; il sire forse muore. Dopo 5 anni dall'abbraccio, Pablo rimane solo.
Pablo deve combattere con molti pregiudizi: i pregiudizi dei ventrue che non lo considerano degno, e quelli degli altri clan nei confronti dei ventrue stessi. Pablo però trova in una nuova comunità un'isola felice, un luogo in cui non vigono le rigide regole dei clan. Qui si trova bene, a suo agio con gli ideali di libertà e di anarchia. Ora sono passati 10 anni dall'abbraccio e Pablo sembra aver trovato il proprio ambiente ideale...
Va bene? È troppo? È fuori tema?