Per la risposta "ufficiale" del gioco bisognerebbe chiedere a Paul Czege, queste sono solo mie considerazioni personali. Da due punti di vista.
1) Coerenza delle regole: la "lettera ai giocatori italiani" pubblicata nell'edizione italiana specifica (alla luce dell'uscita, successiva a LMVCP, di giochi in cui si tirava a livello di scene o all'inizio di scene) che si tira per azioni che avvengono dentro una scena (non per l'intera scena - quindi si può tirare più volte in una scena o non tirare in una scena). Quindi per me quei tiri sono da intendersi "ogni volta vuoi fare questo, tira questo" indipendentemente dagli ordini del padrone (nel manuale mi pare ci sia un esempio di tiri fatti per salvarsi dopo aver compiuto gli ordini del padrone)
Fanno eccezione le scene d'approccio che sono le uniche che vanno "dichiarate" prima, perchè (a differenza che nel resto del gioco) l'atteggiamento dei PNG non è deciso dal GM ma indicato dal tiro di dado, quindi il GM in quelle scene gioca diversamente e deve essere "avvertito" della cosa. Però se in una scena non dichiarata un minion sceglie qualcuno come legame e tenta un approccio tira lo stesso. Altra indicazione del fatto che i tiri dipendono da quello che avviene in fiction dentro la scena.
2) tematicamente, il gioco non è su quanto è cattivo il padrone. È sulla "mostruosità" ed eventuale redenzione dei minion. Se un minion è tanto "mostruoso" da compiere mostruosità senza ordini dal padrone, non vedo perchè "non contino".
Può capitare il problema del giocatore che fa mostruosità divertendosi a farle perchè non ha capito il gioco ma quello è un problema generale, non del singolo tiro.