Tu parli di protagonisti donne parimerito... io credevo che le donne di Borderlands fossero l'eye candy e che quindi fosse un prodotto che mi sarebbe stato rinfacciato. Com'è vario il mondo.
Premesso che sì, "dipende a chi chiedi", ti posso dire cosa vedo io.
Io vedo una protagonista, Maya, che sa fare il suo mestiere, che non viene mai ritratta come vittima (se non nei rari casi un cui lo sono anche gli altri), che non viene messa in pose oscene, che è effettivamente bella e sexy (come anche, per esempio, l'altro protagonista maschile Axton, è un "pezzo di manzo" di tutto rispetto).
Nel contesto vedo anche una PnG che dice "better dead than damsel [in distress]" quando viene rapita (non dico altro perché sennò sono spoiler), una PnG gravemente obesa ma che sa badare a se stessa e che vive la sua condizione con un mix di ironia e orgoglio.
Vengono nominate e presentate come persone normali un uomo omosessuale (Sir Hammerlock, si scopre in una missione secondaria), una coppia omosessuale di donne (queste solo in file audio, ma sono le madri di una PnG importante), e il suddetto Axton è bisessuale (o meglio, questi personaggi non spiccano per le loro preferenze sessuali in un setting colorato e pieno di assurdità e di humor, le loro caratteristiche "interessanti per la trama" sono altre).
Anche il PnG "eye-candy" più di tutti (Moxxy) alla fin della fiera è un'imprenditrice moralmente ambigua, sui 40 anni, con una figlia che non la rispetta, che ha ricostruito la sua vita dopo aver perso tutto per colpa del villain...
...siamo un po' lontani dalla moglie di Kratos che è lì solo per pochi secondi, che non ha personalità, la cui
unica utilità e valenza narrativa è finire in un lago di sangue.
O dalle altre donnine a tette fuori che servono
solo a dare bonus al protagonista PERCHE' se le è scopate, no? ^^;
Rispondendo ad Alberto, invece...
(ma "giochini gay" non era un'espressione nata nel mondo indie? Mi sa che mi son perso qualche puntata della polemica, poco male)
No, è un'espressione di cui noi (io e altri all'epoca) ci siamo "riappropriati" e che abbiamo "preso a bandiera" in risposta a delle polemiche molto, troppo simili a quelle di cui parla l'articolo linkato.
Con i risultati sperati: alle 'Con indie la percentuale di giocatrici (e di uomini gay, ecc.) che si sentono a loro agio e con cui si può sia fare discorsi seri sia giocare sia scherzare sugli argomenti più vari è decisamente alta rispetto al passato.
Il clima è decisamente rilassato ed amichevole, non ti so dire se sia una causa o un effetto dell'inclusività creata finora (io scommetterei su un feedback positivo vicendevole, ma è la mia impressione), ma di sicuro sono "spazi di relax" che ad un nevroticone perennemente stressato come il sottoscritto fanno MOLTO bene (anche se sono parte di ogni "categoria privilegiata" che puoi nominare). ^__^